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 Frecce medievali realizzate a mano 
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Iscritto il: 20/04/2013, 21:58
Messaggi: 164
ciao roberto,
che legno compri in segheria? io fino ad ora ho utilizzato l abete, non male ma è un legno morbido, a breve vorrei provare con il pino nordico chissa....


10/06/2013, 12:12
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Ciao Nitopi,
Grazie per i consigli. Interessante i discorso della pece.... proverò per quanto concerne il vinavil uso il tipo D3 che resiste all'acqua. Sono d'accordo con te che le cocche è meglio siano corte, non tanto per eventuali rotture, ma piuttosto perchè più sono lunghe e più probabile è che interferiscano, "sporchino", l'uscita della freccia. Per quanto riguarda i filo on ho trovato di meglio.

Ciao Robertofreccia


10/06/2013, 23:02
Ciao Saraceno!!
in segheria puoi trovare tutti i legni e dai rivenditori di legname puoi trovare anche delle "assette" ( si chiamano così) che servono per costruire le griglie delle finestre; sono in pino di svezia ( quello che tu ha chiamato nordico) e sono purè molto convenienti. Hanno uno spessore di 10 mm. e sono l'ideale. ( un po' dure da lavorare, ma molto resistenti).
Ho usato anche del pioppo della Slovenia ( lo usano per costruire mobili "arte povera"). un altro bel legno è il pino douglas , ha venature molto belle ma è un po' pesante, e poi uso il tiglio che , secondo me è un ottimo compromesso tra resistenza, elasticità, leggerezza e lavorabilità.
Fammi sapere come vanno i tuoi "esperimenti".

Ciao Ciao Robertofreccia


10/06/2013, 23:23
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
Messaggi: 2428
Località: Genova - Prata Veituriorum
Mhhh ho riguardato una freccia che mi ha regalato il "mago" e il filo è più o meno come il tuo... non stare a preoccuparti..

Ciao
Luca


11/06/2013, 8:36
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per luca

O.k.

Caio Robertofreccia


11/06/2013, 19:42

Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
Messaggi: 2674
https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=1514&p=24186&hilit=quarter+pound#p24186

parlando di frecce medievali credo non si possa prescindere da questo standard anche se non è l'unico.


11/06/2013, 20:27
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Ciao BAC,
ti ringrazio moltissimo per il sito che mi hai inviato . Ho già in mente alcune modifiche per le mie frecce. Per quanto riguarda la penetrazione delle frecce nell'armatura che si vede nel video ( ne ero già a conoscenza), ti dirò che con le mie frecce a una distanza di 12 metri ho trivellato la porta basculante del mio garage ( quando sbaglio il tiro) e mi escono almeno 20 centrimetri dall'altra parte.... e le mie frecce non sono così potenti come quelle del video.
Certamente se allora tiravano, o qualcuno tira, con archi da 90 libbre in su.....beh allora ha ragione Oddr quando dice che rinforza le cocche, li si che ce né di bisogno!

Grazie ancora e ciao

Robertofreccia


13/06/2013, 9:49
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Iscritto il: 26/11/2010, 17:52
Messaggi: 166
Non sempre è necessario rinforzarle però.
Delle volte uso un arco in olmo sulle 95# e tengono anche frecce senza rinforzo.I reperti cosa dicono a riguardo?
ciao


13/06/2013, 16:02
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
Messaggi: 2428
Località: Genova - Prata Veituriorum
Frassino, cocca poco profonda ;) (per gli archi del Nord...)
Per quello che ne so...

Luca

P.S.
Frassino : asta pesante ma pressochè indistruttibile....

Ciao
Luca


13/06/2013, 19:14
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Moderatore
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Iscritto il: 30/06/2010, 13:12
Messaggi: 2433
Località: pozzo della ignoranza
Nitopi ha scritto:
-----------
Per la punta ... io uso le "italiche" (in mancanza di meglio...) e, fissandole con la pece fatta con colofonia, cera e carbonella (trovi da qualche parte sul forum la ricetta...) una volta messa a punto la formula non ne ho mai persa una...e senza usare ribattino...

-------------


Meglio le veneziane dal punto di vista estetico 8-)
Anch'io impenno con mastice di pino ( trivalente o quadrivalente ) ma non per le punte
almeno quelle destinate a paglioni e sagome 3d , l'impatto genera calore e il calore è il punto debole del mastice di pino ( o della pece di betulla )
pensate che molti hanno smesso di usare , in altri ambiti le punte in ottone perché troppo reattive al calore ( che trasmettevano alla sottostante colla a caldo, che si rammolliva e lasciava le punte sul bersaglio


19/06/2013, 21:09
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