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Arco da sfrido di magio
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Autore:  raff [ 31/03/2012, 22:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

Salve a tutti,
Gorthan ha scritto:
raff ha scritto:
..... una torcia a gas (in offerta al brico a 6 euro compreso 4 cartucce di gas a corredo)

Mapporc!! Al BricoCenter di Olgiate Olona la confezione che dici tu l'ho pagata 13,50e e aveva anche la filettatura difettata. :evil:

Non ti crucciare troppo Gorthan, quella al brico vicino a casa mia era una svendita per lunga giacenza, non le offerte che fanno adesso. Eppoi il mio è quello semplice senza accenditore.

Nitopi ha scritto:
159 e' corto... dannatamente corto....
Pensavi di aiutare il dorso?
Ciao
Luca

Si, hai ragione, è eccessivamente corto ma era per non buttar via niente del magio, alla stessa stregua del maiale.
Oggi ho iniziato a tillerare ma dopo un pò, la mia dolce metà mi ha sollecitato un lavoretto ed ho dovuto piantare il piacere... :( per il dovere.
Comunque eccolo:
Allegato:
tilleraggio magio2.jpg

tirato a 21", mi occorre ancora un'oretta per rendere regolare il flettente destro e ritoccare la parte finale del sinistro; poi misuro il carico e lo provo.
Luca tu tendineresti? io ho adottato una sezione ellittica abbastanza piatta.
Raff

Autore:  bac [ 31/03/2012, 22:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

vale la pena fare un backing anche perchè l'alburno è bello ma si degrada facilmente.

Autore:  Nitopi [ 02/04/2012, 9:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

tendinato e' possibile, ne ho visti...
Sicuramente aiuta.
Personalemnte non l'ho mai fatto, quindi non ti saprei aiutare ...

Ciao
Luca

Autore:  gbr1967 [ 02/04/2012, 12:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

Cia Raff, complimenti per l'Opera di raddrizzamento (e non solo) :shock: .. ma dopo averlo scaldato (e piegato nella biforcazione dell'albero) non lo lasci "bloccato" in forma per 2-3 gg per fargli prendere la "piega" desiderata?
Per l'impugnatura, viceversa, noto che la "scarsità" di materiale presente (che avevi evidenziato) non ha comunque inficiato la struttura dell'arco..
Ciao, Peppe
P.S. in riferimento al Tuo OT, "Io ormai ho fatto il mio tempo".. Ok, sei "a carico dei lavoratori" ma, per quel poco che ho avuto modo di constatare, qui, nel forum e non conoscendoti personalmente, mi sembra che potresti dare una pista a tante persone anche anagraficamente più giovani ma, di fatto, già liquefatte, fisicamente e/o mentalmente!

Autore:  raff [ 02/04/2012, 22:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

gbr1967 ha scritto:
................
ma dopo averlo scaldato (e piegato nella biforcazione dell'albero) non lo lasci "bloccato" in forma per 2-3 gg per fargli prendere la "piega" desiderata?

Quando si tratta di pieghe di poco conto, non sicuramente la spalliera di una sedia, non serve mettere in dima per due o tre giorni, ma semplicemente aspettare, tenendolo in posizione, che il legno si freddi, magari aiutandolo con qualche bicchiere di acqua fresca e la posizione verrà mantenuta.
Il legno è composto per una certa parte di cellulosa e la cellulosa altro non è che zucchero con le molecole leggermente diverse da quello semplice; sotto l'azione del calore tende a diventare "molle" ed a quel punto possiamo piegare il nostro pezzo di legno. Ripeto in questa operazione bisogna essere delicati, procedere per colpetti e non tentare la piega di colpo. La cosa più importante è quella di permettere che anche l'interno del legno, che vogliamo piegare, assuma una temperatura che permetta la piega.
Un listello di 4x3 cm deve essere riscaldato per almeno 20 minuti, a vapore, in modo da fargli sfiorare i cento gradi di temperatura in tutta la sua sezione.
Volendo procedere con il fuoco è diverso e con più pericoli: il calore della fiamma è solitamente troppo, provoca una tostatura del legno, per quanto si possa procedere con cautela e negli archi la sola tostatura permessa è quella del ventre, nei casi che si voglia aumentarne la resistenza alla compressione. Te lo immaggini cosa può provocare una tostatura sul dorso dell'arco?

gbr1967 ha scritto:
Per l'impugnatura, viceversa, noto che la "scarsità" di materiale presente (che avevi evidenziato) non ha comunque inficiato la struttura dell'arco..
Ciao, Peppe

Sì, hai ragione, non inficia la struttura dell'arco poichè anche se manca materiale l'impugnatura rimane rigida lo stesso; è l'estetica che rimarrà alterata...

gbr1967 ha scritto:
.......... mi sembra che potresti dare una pista a tante persone ................

Forse ti sbagli, non sai quante cose ignoro e che scopro di non sapere, in confronto ad altri. :oops:

Nitopi ha scritto:
tendinato e' possibile, ne ho visti...
Sicuramente aiuta.
Personalemnte non l'ho mai fatto, quindi non ti saprei aiutare ...

Ciao
Luca

bac ha scritto:
vale la pena fare un backing anche perchè l'alburno è bello ma si degrada facilmente.

Grazie del suggerimento, debbo ragionarci un pò su, poi vedremo.
Però non penso che l'arco superi le 40 lb.
Un saluto da Raff

Autore:  raff [ 10/04/2012, 23:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

Salve a tutti,
ho ripreso in mano l'archetto, se non altro per rifinirlo.
Il maltempo di questi giorni ha fatto il suo effetto negativo: lo avevo riposto sotto al portichetto ma lo stravento durante la notte passata ha bagnato l'arco.
A questo punto ho rifinito l'immanicatura eliminando quella dissimetria provocata dalla mancanza di legno, che mi disturbava un pò:
Allegato:
immanicatura.jpg

Allegato:
immanicatura ventre.jpg
l'immanicatura è risultata adatta ad un ragazzo.
L'ho anche messo sul tiller ma non raschiato niente. Voglio aspettare che ritorni almeno come era prima, però ho provato a misurarne la potenza: a 25" dà 32,6 libbre.
Allegato:
tilleraggio2.jpg

Mi sa che il suo destino sarà proprio quello di ragalarlo ad un ragazzo.
Un saluto da Raff

Autore:  Tvllia [ 11/04/2012, 18:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

Scusate, io sono totalmente "ignorante" sul costruire archi, non ho mai provato in vita mia, perchè rovinare una doga in legno solo per provare non fa parte del mio essere. Percui fino a quando non troverò qualcuno che mi "instrada" non manometterò altro che polloni!

Dopo questa premessa vorrei chiedere: dalla tua ultima foto ho come l'impressione che il tuo arco fletta poco da entrambi i lati verso l'immanicatura. Va bene così? Intendiamoci, la mia è domanda posta da ignorante, quindi facilmente assurda! Ma era per farmi un'idea più precisa di come debbano piegarsi i fletteni di un'arco.

Grazie e scusate

Autore:  raff [ 11/04/2012, 22:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

Salve a tutti, Ciao Tvllia,
Tvllia ha scritto:
Scusate, io sono totalmente "ignorante" sul costruire archi, non ho mai provato in vita mia, perchè rovinare una doga in legno solo per provare non fa parte del mio essere. Per cui fino a quando non troverò qualcuno che mi "instrada" non manometterò altro che polloni!

Finchè non provi non potrai eliminare le tue paure di rovinare una doga. Ti sei mai chiesta perchè noi, pseudo costruttori d'archi, amiamo la cottura di carni varie alla brace? E' semplice: del legno buono si fa come per il maiale, non si butta via niente.
Però qui: viewtopic.php?f=30&t=1066&hilit=taglia+un+tronchetto&start=20 il giorno 15 01 2012 ore 1:15 mi ero offerto per farti truciolare un pò. :oops:

Tvllia ha scritto:
Dopo questa premessa vorrei chiedere: dalla tua ultima foto ho come l'impressione che il tuo arco fletta poco da entrambi i lati verso l'immanicatura. Va bene così? Intendiamoci, la mia è domanda posta da ignorante, quindi facilmente assurda! Ma era per farmi un'idea più precisa di come debbano piegarsi i fletteni di un'arco.
Grazie e scusate

Non trucioli ma hai l'occhio già allenato ma, sopratutto, la tua non è una domanda assurda e le tue impressioni sono giuste.
Il legno è ancora abbastanza fresco, siamo a neanche 5 mesi dal taglio, oltretutto mi si è bagnato con la pioggia; tillerarandolo adesso, in modo completo, significa dover rifare a breve un'altra tilleratura.
Se pensi che ad ogni azione di tilleratura perdi qualche libbra, sarebbe un modo assurdo per ultimare un'archetto che è già di debole costituzione, avendo usato uno scarto che era destinato alle braci.
Aspetto che stagioni un mesetto e poi vedrò di finirlo ma se risultasse troppo debole lo tendinerò come consiglia Nitopi, in alternativa al regalarlo a qualche ragazzino.
Un saluto da Raff

Autore:  Tvllia [ 13/04/2012, 21:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

Lo so benissimo Raff che ti ieri gentilmente offerto di aiutarmi a truciolare, ricordo molto bene, ma io non mi sento ancora pronta per provare da sola, avrei bisogno di qualcuno a fianco per iniziare a provare :roll:
Son fatta così ;)

Inoltre difetto ancora degli strumenti adatti per lavorare, anche se sono sulla buona strada.

Ok grazie della spiegazione sul perchè flette ancora poco causa cauto tilleraggio. Beh almeno non ho detto una castroneria.

Grazie

Autore:  Luke3D [ 14/04/2012, 15:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Arco da sfrido di magio

Il nodo al centro dell'impugnatura mi piace molto..
Complimenti :D
Ciao,
Gabriele

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