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 Doppia curvatura per un elastico da mutande 
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[quote="bac"]

con i solo legno oltre all'estetica guadagni poco a ricurvare, (non che il singolo arco non ne tragga giovamento, ma se è la velocità che si cerca un buon longbow ne ha da vendere )



Curioso questo ragionamento, quindi sostieni in pratica che le riflessioni in archi di solo legno sono un'inutile perdita di tempo?

Il fatto che un buon warbow di tasso da 65/70 libbre tiri meno velocemente di un riflesso, per esempio di maggiociondolo, da 50/55 libbre è quindi un fatto solo ipotetico e non reale?

Maon


28/10/2012, 22:02
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....dire che i ricurvi di legno perdono le curve o sono meno veloci perchè ti direbbe che non conosci il Maggiociondolo e non operi bene durante le piegature!

ho riesumato un passaggio tuo in un altro topic.

sapevo che tiravi in ballo il maggiociondolo, gli archi che citi tu potrebbero equivalersi, con la differenza che il maggiociondolo risulterebbe nettamente più gestibile .
ma poi il maggiociondolo a casa del tasso che farebbe?

ma adesso però voglio conoscere qual è la velocità di un longbow in tasso e quella di un ricurvo in citiso .


28/10/2012, 22:57
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bac ha scritto:
Cita:
....dire che i ricurvi di legno perdono le curve o sono meno veloci perchè ti direbbe che non conosci il Maggiociondolo e non operi bene durante le piegature!

ho riesumato un passaggio tuo in un altro topic.

sapevo che tiravi in ballo il maggiociondolo, gli archi che citi tu potrebbero equivalersi, con la differenza che il maggiociondolo risulterebbe nettamente più gestibile .
ma poi il maggiociondolo a casa del tasso che farebbe?

ma adesso però voglio conoscere qual è la velocità di un longbow in tasso e quella di un ricurvo in citiso .


Non ricordo il passo che trascrivi, l'età fa brutti scherzi, se specifichi meglio, proverò a leggere tutto poichè difficilmente una frase estrapolata rende giustizia.
E se io ho scritto quella frase, dovevo aver anche la febbre dato lo slegamento tematico della medesima!
Prova a rileggere e poi dimmi se non ho ragione.

Anche la frase ...ma poi il maggiociondolo a casa del tasso che farebbe?

Mi risulta di difficile comprensione, se hai la bontà di spiegare mi faresti cosa gradita.

Il maggiociondolo lo cito perchè ne ho a disposizione, potrei citarti l'olmo, con cui faccio archi riflessi, ma questo non è il mio intento.
Appena posso andrò a predere le tabelle delle velocità e ti darò ampia dimostrazione della superiorità di un'arco riflesso contro un'arco semplice.

Per inciso io tiro esclusivamente con bastoni di tasso o con archi tipo Holmeghaard, sempre di tasso, io sono un tassomane.

Uso generalmente frecce da 40/45 gr e me ne fotto della velocità, quindi...... ad una richiesta di constatazione, rispondi con nota polemica!

Beh, sono fatti tuoi!


28/10/2012, 23:25
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https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=153

si parlava di ricurvi in legno.

chiedo scusa se sono sembrato polemico ,
la "casa del tasso" è presa in prestito dal gergo calcistico
ovviamente mi riferivo agli elevati libbraggi del tasso versus il maggior accumulo e resa in energia dei ricurvi in maggiociondolo.

Cita:
Appena posso andrò a prendere le tabelle delle velocità e ti darò ampia dimostrazione della superiorità di un'arco riflesso contro un'arco semplice.

la leggerò volentieri anche se sono gia persuaso della superiorità dei riflessi.


29/10/2012, 0:10
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Bac,
sono andato a rileggere e come sommessamente ti dicevo la frase estrapolata dal discorso assume significato diverso, assai diverso!

Quella riportata sotto è la frase, e si riferiva a chi diceva che le curve riflesse non restavano tali, come inciso in una discussione che non aveva qualla finalità specifica.

"Alberto,
non farti sentire da Enrico :o dire che i ricurvi di legno perdono le curve o sono meno veloci :x perchè ti direbbe che non conosci il Maggiociondolo e non operi bene durante le piegature!"

A distanza di tempo ed ora che decine di volte ho piegato legni, sono più che mai convinto che quella frase è ed era giusta.

Al recente corso siamo riusciti a far fare ad una quindicina di allievi, in due giornate molto dense, 6 o 7 riflessi sia in maggiociondolo sia in olmo.

Non uno è andato via senza il suo archetto! Funzionante ed adatto al suo fisico.
Nel gruppetto vi erano anche 5 donne, non una è andata a casa senza l'archetto de lei iniziato e finito, certamente con un nostro essenziale aiuto ma i lavori fondamentali fatti da loro stesse.

Non un'arco fatto da Enrico prima ed ora anche da me ha mai perso le riflessioni, questione di metodologia e di piccole particolarità che a volte ai più sfuggono.

Per le tabelle, non volento essere preso per colui che parla e poi non fa, devo riprenderle dalle prove fatte a giugno, con cronotachigrafo, in compagnia di diversi appartenenti a questo forum.

Le frecce usate erano del Magus, usate su tutti gli archi provati, peso sui 45gr., tirati da sole due persone, poste ad un metro dallo strumento, il sottoscritto e Sergio Savio.
Un riflesso di Maggiociondolo da 50 libbre spediva quella freccia assai più velocemente che il mio abituale tassetto da 75 libbre.

Maon


29/10/2012, 9:41
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io prima di riuscire a fare un ricurvo credo di averne rotti tanti , da li nasce la constatazione che non serve inseguire la geometria di altri materiali.
dei tre o quattro ricurvi scampati all'ecatombe nessuno ha perso le riflessioni , però ho notato che i flettenti soffrono lo stress generato dalle leve .
in ultima analisi trovo che i longbow a geometria semplice hanno il fondo dei maratoneti, mentre i ricurvi solo legno hanno più lo sprint del centometrista.


29/10/2012, 11:10
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bac ha scritto:
io prima di riuscire a fare un ricurvo credo di averne rotti tanti , da li nasce la constatazione che non serve inseguire la geometria di altri materiali.
dei tre o quattro ricurvi scampati all'ecatombe nessuno ha perso le riflessioni , però ho notato che i flettenti soffrono lo stress generato dalle leve .
in ultima analisi trovo che i longbow a geometria semplice hanno il fondo dei maratoneti, mentre i ricurvi solo legno hanno più lo sprint del centometrista.


Assolutamente giusto!
Anche io, come ti ho già accennato, preferisco gli archi semplici.

Tutte le volte inizio a farmi un riflesso, di olmo o maggiociondolo o altro, lo finisco, mi piace un sacco, e poi quando mi metto davanti alla piccola scorta di archi che uso solo io perchè devo andare a tirare, ci penso un po', guardo il bel riflesso............e prendo un bastone di tasso!!!!!!!

Ciao
Maon

P.s
Per le rotture:
nell'ultimo periodo sono riuscito a rompere tre archi.
non ti preoccupare, chi non rompe non riesce a migliorare!


29/10/2012, 11:38
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Località: Bresso
Colgo l'occasione di aver aperto questo topic per chiarire un dubbio che mi era sorto qualche tempo fa:

Se durante la curvatura del legno (io ho finora usato il vapore) sulla dima, il ventre si scaglia, significa che non è stato sottoposto al calore abbastanza a lungo o che è stato sottoposto in modo errato (ad esempio temperature troppo alte)?

Grazie,
Gabriele


29/10/2012, 17:02
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Iscritto il: 26/09/2010, 17:59
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Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
Luke3D ha scritto:
Colgo l'occasione di aver aperto questo topic per chiarire un dubbio che mi era sorto qualche tempo fa:

Se durante la curvatura del legno (io ho finora usato il vapore) sulla dima, il ventre si scaglia, significa che non è stato sottoposto al calore abbastanza a lungo o che è stato sottoposto in modo errato (ad esempio temperature troppo alte)?

Grazie,
Gabriele



Molte volte succede che, durante la piegatura dopo la bollitura, avvenga che alcuni anni si spacchino.
L'errore che molti fanno è quello di assottigliare troppo il puntale, se succede la rottura sei panato.

Il mio consiglio è quello di piegare i puntali prima di iniziare il lavoro, quando la doga sulle punte è ancora spessa 3,5/4 cm.
E' notevolmente più faticoso piegare il legno, devi tenerlo di più sul vapore ma, nel caso ti saltassero degli anni di legno, ne hai tanto che puoi comodamente asportarli ed essere sicuro di avere la riflessione del giusto spessore.


29/10/2012, 17:47
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Località: Vrilissia - Grecia
Ciao Maon, ci vorrebbe proprio un bel tutorial, magari con video, per rendere partecipe anche chi, come me, vive lontano e non può seguire gli interessantissimi corsi che fate. Mi piacerebbe proprio andare a bottega da un mastro arcaio fottendomene altamente di tutto.
Scusate lo sfogo
Ciao
Francesco


30/10/2012, 14:12
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