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 Esperimento su Legno di Frassino montano 
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magin ha scritto:
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peso, per es. una volta a 10" un'altra a 19", un'altrancora a 15", alla fine quando lo ho ben equilibrato e lo provo a 26" che è ciò che io tendo, mezza in più o mezza in meno le libre proporzionalmente arrivano a quel risultato che mi aveva dato il calcolo sulle misure antecedenti.
Per meglio intendere, il Frassino che a 10" mi ha dato 60 # oggi a 18" mi ha dato 97#, siccome gli ho tolto materiale per renderlo equilibrato è giusto che non mi sia venuto 102# come sarebbe venuto se lo avessi provato a 18" invece che a 10".
Poi quando è finito lo provo con intervalli costanti e faccio le interpolazioni, notando che se ho un'arco che a 22" mi segna sulla bilancia 18 Kg. ovvero 40#
divido 40 x 22 = 1,181 e lo moltiplico per i soliti 26" il risultato è quasi sempre 1,181 x 26 = 47#.
A volte è 45# a volte è 50#.


:?: scientifico Maon! :lol:
e farlo e basta magari lasciandolo un po gnucco e poi adattarlo a seconda di come si comporta?
io proma lo faccio abbondante, ci tiro e vedo ... a volte come l'ultimo l'ho sistemato dopo tre mesi di prova e non è detto che in futuro ci debba rimettere mano, comunque cerco sempre di lasciar spazio ad eventuali modifiche



Non posso che concordare con te!
Il problema in questo caso è che non avendo estrema fiducia nel risultato poichè mi pare un legno più adatto a fare i piattoni che le seziono a D o similari ci vado con i piedi di piombo.
Ho notato che le dimensioni e le sezioni, che posso ragguagliare ad altri che ho fatto di Tasso, rendono questo arco estremamante rigido e da ciò deduco che, il tuo ragionamento che se li facevano tutti di tasso avranno avuto una ragione, mi stà rosicchiando il cervello.
In più ho notato una cristallizzazione strana in un anno di crescita e non vorrei che mi provocasse un collasso con conseguente botta sulla cucurbita. :cry:


05/11/2010, 21:01
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una precisazione: non è che siam certi che li facessero tutti di tasso
semmai siam certi che la maggior parte, e forse di più, di quelli trovati erano in tasso
ma preciso: son stati rinvenuti perchè conservati naturalmente in condizioni particolarissime se non eccezionali e concentrati in una regione molto particolare, per di più il tasso contiene il veleno della tassina che fa sicuramente da autodifesa, per di più è una conifera :shock:
nella sezione storica ci starebbe bene una discussione sulla morfologia dei terreni che han custodito per millenni archi veri e sull'analisi della loro resistenza a sostanze contenute nei terreni diversi...chissà che un giorno su SAGITTANDO approderà un geologono e un un chimico dei materiali :lol:
mi dà da pensare il fatto che quello di maon se lo stavano mangiando i tarli ancor prima che diventasse arco :roll:


05/11/2010, 21:26
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son stati rinvenuti perchè conservati naturalmente in condizioni particolarissime se non eccezionali e concentrati in una regione molto particolare, per di più il tasso contiene il veleno della tassina che fa sicuramente da autodifesa, per di più è una conifera :shock:


no non erano proprio tutti di tasso ma da un certo punto della storia in poi, diciamo dall'età del bronzo, da quanto risulta dai trovamenti archeologici, almeno il 90% (facciamo anche il 98%). anche le fonti iconografiche e letterarie lo confermano. nella preistoria ne hanno trovati anche di altri legni, olmo naturalmente ma anche quercia, acero, (che non sono ne velenosi, ne conifere) ecc.
per quanto riguarda la regione "molto particolare" va dalla Danimarca all'Irlanda, dall'Inghilterra, alla Scozia, all'Olanda, alla Norvegia, dalla Germania del Nord a quella del Sud, dalla Svizzera all'Italia ... insomma per essere una regione molto particolare mi sembra piuttosto estesa :lol:


06/11/2010, 10:09
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:twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:


ho sentito un crik



:cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

E così ho già ordinato al Celestino un' altra doghetta in tasso :roll: :roll:


06/11/2010, 10:24
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però centro e sud Italia, Penisola Iberica, Francia, Balcani e via discorrendo allora non usavano archi?

secondo me Maon cede in compressione


06/11/2010, 10:31
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che sia come sospettavo? hanno usato colle scadenti, tanto il frassino era per le lance, le frecce ecc. era inutile sprecare le migliori che servivano per i legni da archi :lol:

il fatto è che se ti serve per andare a caccia di conigli quasi ogni legno può andar bene, per farci la guerra o cacciar cinghiali no


06/11/2010, 10:32
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Questa volta però ci metto i cornetti e lo faccio rinascimentale tiè, alla faccia del caciocavallo e del frassino ticchettante. ;)

E poi, da ora in poi,

Piatti con tutto, lunghibastoni con tasso e olmo soltanto :lol:


06/11/2010, 10:33
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La famigliola mi chiama, ciao a tutti :D :D


06/11/2010, 10:35
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Cita:
però centro e sud Italia, Penisola Iberica, Francia, Balcani e via discorrendo allora non usavano archi?

il fatto che gli aecheologi non ne abbiano trovati non esclude l'utilizzo visto che le punte delle freccie si (e sarebbe idiota pensare il contrario). di certo l'arco di tasso era tipico dell'Europa centrosettentrionale celto-germanica quindi molto probabilmente almeno in Francia c'erano


06/11/2010, 10:36
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secondo me son da coinsiderarsi 2 variabili:
-capacità dei vari legni di resistere ad agenti esterni e
-composizione chimica (acidità-basicità....) dei terreni che li ospitano per secoli
Considera che l'arco di Otzi in tasso è sopravvissuto perchè conservato in una ghiacciaia e per causa fortuita(disgelo) è stato rinvenuto
poi mi sbaglio di sicuro :roll:


06/11/2010, 13:14
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