Caro Raff,
indipendentemente da come le chiamo, utilizzo correntemente altre "lime a taglio dolce e a taglio bastardo" per costruire gli archi in legno ed ottengo i risultati desiderati.
Dal mio punto di vista, sono le lime della Valex che, permettimi il gioco di parole, non valgono una sega.
Le lime nuove sono proprio lime, non raspe. Per come le uso danno un miglior risultato delle raspe anche se nate per il metallo e poi utilizzate sul legno.

Una cosa è la teoria, un'altra è la pratica.

Ciao Giorgio

se me le porti ... le converto in acciarini.... (la prima volta che faccio una grigliata...)

Ciaoo
Luca

arrivate le raspe...tolgono molto materialein modo regolare ^^

prima raspata...date che il volevo fare il fl destro uguale al sinistro dite che prima lo piego e poi tillero?

Ragazzi io quando vedo usare le lime del ferro e comprese le bastarde sul legno, rabbrividisco, sembra che si faccia di tutto per non far del male al manufatto, le raspe che intendo io e al momento non trovo eguali non subiscono il legno impastandosi e se le usi correttamente e con sensibilità, raspano se vuoi e lisciano sempre se vuoi, non si rovinano con l'umidità della mano e tutto grazie al disegno della dentatura che scarica e che i vari costruttori non capiscono che devono imparare a farla, non è certamente adatto per il marmo ma estremamente docile sul legno e se dico che raspa, raspa!
L'unico difetto è che siccome per alcuni dei miei colleghi credono che 10€ per una raspa siano troppi, gli svizzeri hanno pensato bene che a noi italiani quest'articolo va fatto pagare più di 60€.
Comunque anche Corradi fa la gold oltre all'iridium due cabinet ma due tipologie di lavoro diverse, la gold anche se troppo fine lavora come la Vallorbe, invece l'iridium non ho ancora capito a cosa serve.
Adesso aspettiamo di vedere le Bassoli Barrie che vengono prodotte artigianalmente e poi ci sono anche le Milani, sempre artigianali soprattutto per il marmo, ma non è quella la sostanza e come detto prima è il disegno che viene dato alla dentatura.
Comunque credo che tutti i prodotti che costano meno di 30€ non valga la pena prenderli, eccetto quella F.Dick di produzione Vallorbe che i miei ragazzi hanno trovato a 20€ ma che probabilmente si rivela un errore del commerciante.

Se vogliamo litigare parlando di archi sicuramente perdo, ma sulle raspe e solo su quelle, purtroppo vinco.

Ciao Stefano

molto interessante il discorso raspe.

per quanto riguarda le lime io uso i tondini per ricavare la cocca alle frecce e per aggiustare i bischeri
per il resto no.

a volte per addomesticare doghe nodose in alternativa alla raspa uso carta vetrata 40 , ne prendo un pezzo lungo 30-40 cm e lo arrotolo nel senso della lunghezza su di un supporto in legno e poi lo uso a mo di raspa.

salve sagittando...volevo chiedere una cosa.
dato che il raddrizzamento del flettente storto nn è riuscito per ben 2 volte dopo averlo "cotto" per 45 minuti e messo sotto morsa per 12 chidevevo...posso ragiunere la stessa apertura dei flettenti senza raddrizzarlo? o piehera' in modo diverso o perdera' troppe libbre?

Ciao Francesco,
perchè non sei riuscito a raddrizzare? Come lo serravi in morsa? Il numero 12 è riferito a minuti oppure ore?
Due tentativi a vuoto, senza risultato, mi sembrano eccessivi.
Ciao da Raff

12 ore...la prima volta è ritornato come prima dopo un po senza averlo messo sul tiller e la seconda volta nn è riuscito proprio

Ciao Francesco,
a questo punto riscalda nuovamente, col vapore, il flettente ad un terzo dalla nocca, o meglio ad un terzo dall'estremita del flettente di destra. Sulla pentola che bolle, copri con l'alluminio da cucina pentola e arco, per evitare che il vapore esca lbero. Usa una fiamma non alta perchè il caldo che va a lambire l'arco lo può tostare, danneggiandolo.
Dopo 30-40 minuti di vapore poni l'arco in piega ma andando oltre il necessario. Mi spiego meglio: se per ottenere la stessa forma, rispetto al flettente di sinistra, devi flettere di 8 cm tu fallo flettere per almeno 12 cm e bloccalo.
Il giorno dopo lo togli dalla morsa e procedi con un altro riscaldamento, allo stesso modo di prima, ma 10 cm dalla manicatura sempre del flettente destro, ma qui fai scaldare per almeno 45 o più minuti; riblocca in morsa andando sempre oltre il necessario.
Mi raccomando il legno deve essere bollente, le operazioni di piega devi farle nel più breve tempo possibile, ma spingi con calma, a colpetti; c'è sempre il pericolo di rotture perche rifletti il flettente.
Dopo queste operazioni tieni presente che il legno, che ha assorbito acqua, deve "stagionare" altrimenti il tutto è vanificato. Una piega fatta a vapore, se sollecitata subito, ritorna.
Fai "stagionare" per almeno 15 giorni e se nella manicatura è presente il midollo del tronchetto avvolgila nel l'allumino.
Un slauto da Raff