Non e' grave Jacky , siamo in laboratorio e tra una truciolata e' l'altra e normale che la conversazione divaghi .
Se questo puo' servire per arricchire le conoscenze di uno o piu' dei presenti ben venga

caro Maon .... e sì ho deciso di fare il rompiscatole altrimenti che gusto c'è?

veramente avrei qualche altro punto di discussione sul tuo sistema di fare archi bastone

ciao bel Maon, visto che hai letto il mio appunto qui sopra proseguo qui la discussione.
ho notato che nei tuoi archi bastone hai la tendenza a farli in modo da lasciare l'ultima spanna all'estremità dei flettenti rigida, tenendoli più spessi che larghi, mentre la parte corrispondente all'impugnatura al contrario è decisamente piu larga che stretta. in questo modo l'arco lavora solo nella sua parte centrale. tenere i puntali rigidi secondo me anche alla luce dei lavori degli antichi, va bene in archi come quelli di Holmegard o come quelli dell'Enrico che hanno il resto dei flettenti largo e l'impugnatura rigida. nella filosofia di funzionamento degli archi bastone il flettente dodvebbe lavorare tutto in maniera armonica e l'arco al centro dovrebbe rimanere un po più rigido. facendoli come fai tu crei dei punti di tensione dove il flettente comincia ad essere rigido e dove poggia la mano. se l'arco che ha il Manx ad esempio avesse lavorato in maniera armonica in tutta la lunghezza dei flettenti credo che il nodino non avrebbe causato problemi. inoltre facendoli così lavorano molto al centro con problemi di vibrazione sulla mano e di minore stabilità nel tiro.
la filosofia dell'arco bastone è diversa da quella degli archi dell'Enrico in cui avere i terminali rigidi aumenta la velocità e l'efficacia dell'arco e in cui la larghezza e sezione dei flettenti compensano il lavoro mentre l'impugnatura rigida fornisce stabilità e riduce eventuali vibrazioni sulla mano.
ora a te amico Maon!

La discussione si fa interessante !
Giusto per assicurarmi di aver capito :

permessa : non ho ancora trovato una parola italiana per descrivere la forma che assume un arco in piena apertura e che corrisponda a uno dei tanti significati della allocuzione "tiller at full length" quindi usero' tiller .
quindi:

tiller "quasi" circolare per gli archi_bastone ( sai magin che questa tua definizione mi piace sempre di piu' ? intanto e' in italiano , poi ha il pregio di identificare puntualmente una categoria di archi e di evitare equivoci ( anche gli archi da pesca delle isole Andamane sono lunghi ( http://www.andaman.org/BOOK/chapter17/h ... ishing.jpg ) ma non per questo sono "longbow" , sicuramente non sono archi_bastone )

e tiller ellittico per gli archi piatti tipo l'olmegaard neolitico o i piemontesi ?

si più o meno è così anche se può capitare che anche un arco bastone possa avere una parte centrale un po piu lunga per cui il profilo non sarebbe propriamente un semicerchio ma un cerchio un po schiacciato al centro. l'importante è comunque che i "flettenti" si curvino in maniera armonica fino in fondo senza creare punti di tensione. la differenza che li caratterizza rispetto agli altri archi è il fatto che non hanno una impugnatura definita ma tutto l'arco si presenta appunto come un bastone più affusolato verso le estremità. il fatto poi che i le due metà inferiore e superiore siano o meno simmetriche non è fondamentale, dipende anche dalle caratteristiche del legno.
siccome con questa filosofia di costruzione si possono anche fare archi decisamente corti mi sembrava fuorviante chiamarli "longbow"

Grazie per il bel Maon, effettivamente tendo ad eguagliare la tua barbara bellezza, e acciò tendendo ho deciso di farmi tirare un po' da tutte le parti.
Non le frecce nè

Hai ragione, fino ad un certo periodo delle mie costruzioni, in primis mi desti tu la botta per cambiare quando, a ragione di questo mio difetto costruttivo rompesti uno dei miei tassucci.
Lo dico quì non per farti un'appunto, credo tu lo sappia.
Lo dico per determinare all'incirca il periodo.

Devo confessarti che da quel dì, essendo io un po timido, ove per timido si intenda duro di comprendonio, sono riuscito a spaccare, si lo ammetto, due ben due onorevoli tassibastone!
E l'accidente avveniva proprio negli ultimi 25/30cm.
Di poi, rammentandomi le tue raccomandazioni e leggendo che vi erano delle proporzioni sezionali da rispettare tra il rapporto larghezza lunghezza, sono riuscito a fare gli archi in maniera tale che, per ora non si rompono più.
Da allora ne ho fatti 9 e tutti funzionano e tirano bene.

L'unica cosa che mi differenzia da te ora, a parte che io sono un pivello e tu un Maestro , è che io faccio lavorare anche il centro.

Forse perchè da qualche parte ho letto che anticamente usavano questi due sistemi , l'uno manico rigido , l'altro manico che reagisca.

Ed è una sensazione che ho provato utilizzando un warbow, lo chiamo così perchè era di tipo rinascimentale o giù di lì, il sentire che mentre trazioni anche l'impugnatura cede.
E' una sensazione che mi appaga molto, anche se devo dire che la prima volta che l'ho sentita mi è venuto un'infarto perchè ho pensato " Oddio gli rompo l'arco!"

Questi due olmetti a cui ho segato i puntali, tanto erano lunghi e potevo permettermelo, e che modificherò secondo i tuoi giusti desiderata, quando li ha visti Enrico ha esclamato "piegano in punta come li fa piegare Gionata"

Maghin io sono una spugna, un poco lenta, per via dell'età, ma pian piano assorbo il meglio di tutti.
Oddio anche il peggio!

L'unica cosa che mi intristisce è di aver scoperto questo mondo e quindi voi tutti nella maturità del mio percorso di vita.
Ciao
Maon l'arcè.

in effetti in realtà lavorano comunque al centro anche se in certi casi in maniera impercettibile.


come dicono i proverbi? non è mai troppo tardi o meglio tardi che mai ma siccome noi sappiamo che il tempo non esiste sappiamo anche che esiste Maon l'Arcè e questo è.

Maon: quello bello tosto che hai fatto piega veramente bene, te l'ho già detto
conto di rosicchiarme uno uguale prossimamente per un sfida sulla gittata tutti insieme, ci divertiremo

Mai sentito parlare dell'arcobaleno lunare?

gli anglosassoni lo chiamano moonbow
non so perchè ma aprire un arco lungo mi ricorda la luna
sarò lunatico?

fantastici

Riprendo dalla doga in olmo che con molta calma ( anche perche' in laboratorio sono sottozero ) sto lavorando per aggiornarvi e chiedere consiglio .
questo e' lo stato attuale :
al momento e' lungo 175 cm ( 69" )
dâ 52# @20"
alla mezzeria e' 29*24 cm
e ai puntali 15*15 .
sono indeciso fra nocche laterali o cornetti tipo mary rose .
( si lo so che a sinistra fra i due nodi e' piu' rigido ma , proprio per i nodi ci sto andando con cautela )