Tvllia ha scritto:
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Comunque proverò, però volevo chiedere, dopo aver fatto sciogliere la cera nella trementina, il composto solidifica, e poi come fai a spargerlo sull'arco?
Nello stesso modo con cui a pompei tiravano gli intonaci a encausto ,
strisci il panetto di cera e trementina ( la cui consistenza e' più o meno solida in base alla percentuale di trementina usata ( puoi arrivare alla consistenza della crema per la cura della pelle delle mani di una lavandaia ( e anche per tali scopi é indicata )) , aspetti qualche minuto e , come dice bac , strofini energicamente con un panno di lana , la mistura si scalda con l'attrito , penetra nei pori , fa risaltare le venature ( anche quelle di cui non avresti mai sospettato l'esistenza )
La trementina ( meglio l'essenza di trementina , meglio ancora la trementina veneta ) e' la parte più volatile della resina delle conifere ( nel caso della trementina veneta viene dai larici ) nutre il legno e lo mantiene nelle condizioni ottimali per il nostro "giuoco"
@bac: grazie della ricetta , provo a vedere se riesco a ricucire i rapporti con un mio vicino apicultore ( sai quando 300.000 api assetate ti arrivano nel cortile e invadono gli abbeveratoi di cani , gatti, galline e conigli non e' facile mantenere buoni rapporti di vicinato )
e vedo quanti eurini vuole per il/la propoli