Scusate
faccio una richiesta qui perchè sicuramente se ne è gia parlato, ho cercato nei post vecchi e se cìera qualcosa che cominciava ad essere uile non si vedevano piu le foto.
Comunque volevo chiedere :
Ho un paletto di robinia già spaccato e scortecciato e adesso dovrei togliere la parte piu chiara esterna dello spessore di un cm circa. Quale sarebbe il sistema migliore?
Dico parte chiara perchè non so se è libro abbondante o alburno scarso.
Ma per spiegarmi meglio farò delle foto.
grazie in anticipo.

Ciao,buon giorno,per quello che posso dirti sulla rubinia devi togliere tutto l'alburno(comprende anche il libro che è appena sotto la corteccia)fino al primo anello di durame.Io adopero solo il coltello a due mani e la panca come morsa.
La rubinia se ben stagionata è abbastanza tenace e ti dara' un po' di filo da torcere.Lavora a piccoli trucioli fino ad individuare l'anello e vedrai che seguirlo non è cosi' difficile.

Se hai la mano e ti fidi puoi anche andar giù ad accetta. Ti fermi un pò prima del durame ovviamente.
Quando fermarti lo capisci dai "fianchi" della doga dove si vede quanto manca .

Solo un cm? Fortunello!

Ciao
Luca

Da spiegare non è facile, l'ideale sarebbe vederlo fare almeno una volta, una volta visto è molto più facile, comunque ci provo.

Per togliere gli anelli devi iniziare ad asportare l'anello partendo da un lato, dapprima con il coltello a circa 45°, poi devi diminuire questa inclinazione e avvicinarti all'orizzontale. In questo modo, sulla parte esterna, si riescono a vedere i vari anelli come le linee di quota sulle carte geografiche. Mano a mano che ti avvicini all'orizzontale, ogni anello diventa più largo e hai una visione chiara di dove termina ogni anello (mantenendo il paragone di prima, passi da un fianco di una montagna ripida ad un pendio più dolce) A questo punto, asporti gli anelli oltre la quota che ti sei prefissato. Io faccio tutto a coltello tranne l'ultimo mezzo anello dove uso un raschietto.
Ti consiglio di provare prima su dei pezzi di legno di scarto, in modo da farti la mano, solo quando hai capito come fare, allora puoi passare all'arco.

Dovrei avere delle foto di questa operazione, appena le trovo le pubblico.

Ciao Giorgio

Avrei bisogno anch'io di vedere una volta, purtroppo sono venuto su così guardando e non leggendo, e posso mettermi anche io a disposizione per insegnare il mio, chiamiamolo scambio alla pari.

Ciao Stefano

Trovata la foto, qui ho asportato tre anelli.



Nella parte destra, si vede la prima parte della lavorazione, si parte da un lato verso il centro e poi dal centro verso l'altro lato. Qui si vedono gli anelli di crescita come delle righe vicine tra loro.
Nella parte centrale ho lavorato con il coltello già quasi orizzontale, le linee sono più lontane tra loro, nella parte centro-sinistra due anelli sono già stati asportati, rimane solo il terzo.
Nella parte sinistra tutti e tre gli anelli sono stati asportati .
Spero sia di aiuto.
Ciao Giorgio

Jeval, non sarebbe il caso di spostare questo post in attrezzi e tecniche di lavorazione.

Purtroppo non ho foto mie da mostrare quindi ci giro qualcosa dalla rete
http://peteward.com/Articles/Ferret.osa ... along1.htm
https://www.youtube.com/watch?v=z8aRn9dXxE0

Io inizio scartavetrando le estremità per vedere bene gli anelli di crescita
questa dovrebbe essere robinia pseudoacacia
.
Il bianco sotto la corteccia è l'alburno da togliere ( anche se ho visto archi sia in robinia che in maclura con alcuni anelli di alburno e funzionavano benissimo .
Gli anelli più chiari sono la parte cresciuta in primavera , spugnoso e poco resistente , quelli più scuri il legno cresciuto in estate , compatto e resistente .

Se le dimensioni lo permettono sarebbe preferibile scegliere come dorso dell'arco un anello spesso e regolare .
Col coltello a due manici , preferibilmente con due biselli ( asimmetrici quello inferiore deve essere minore e/o appena accennato ( ho provato con quello "a scalpello" tipo stubai ma non mi trovo , tende a "piantarsi" per un nonnulla ).
scendo fino al legno primaverile sovrastante l'anello scelto e questo lo tolgo con una rasiera .
La differenza fra legno primaverile e estivo la vedete immediatamente , il primo è spugnoso e il secondo compatto .
Nella eventualità e nella indecisione spargere un po di cenere sulla superficie stendendola bene col palmo della mano aiuta , il primaverile si "inzuppa" di cenere che invece scivola sull'estivo .

p.s.
Dimenticavo , se trovi o sospetti di trovare nodi NON SPIANARLI stai leggero giragli intorno magari lasciando legno supplementare attorno nel caso ne parliamo .

p.p.s.
Usare un'ascia o un accetta ( al di la del fatto che le asce adatte sono introvabili o hanno prezzi da affezione ) è possibile ma sono attrezzi che richiedono una padronanza che si acquista solo con l'utilizzo prolungato non li consiglierei a chi affronta gli anelli per le prime volte .

Per togliere l'alburno, Jeval....una volta mi è passato per le mani un tronchetto come quello della foto ma aveva 3 cm di bianco.... Li l'accetta è tanta manna.
Non la uso certo per fare il lavoro mostrato da Giorgio, anche se qualche vero maestro d'ascia forse darebbe in grado.

Ciao
Luca

Ho trovato questo video, spiega come seguire gli anelli e nodi. E' in inglese ma si vede bene la procedura.

http://www.youtube.com/watch?v=jpPnlYj5NPc

Pi ci sono anche le parti successive
http://www.youtube.com/watch?v=-XyJ14yeEnI
http://www.youtube.com/watch?v=2CaRB1sHVdw

Prima di queste si parla della stagionature e di come fare le doghe
http://www.youtube.com/watch?v=eiwt8edIZuw

Poi ci sono le frecce
vhttp://www.youtube.com/watch?v=cJHqTbuZe7I
http://www.youtube.com/watch?v=AQq_en5-zr0
vhttp://www.youtube.com/watch?v=3fYGC5UG_4U

e relative penne
http://www.youtube.com/watch?v=Jhrtxz3IXJk&index=5&list=PLF4715AC49E1F13CE

e come fare la corda
http://www.youtube.com/watch?v=DfyPOikbBvA&index=4&list=PLF4715AC49E1F13CE
http://www.youtube.com/watch?v=aPEv_R8dSQc

Ciao Giorgio