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 Coltello a due manici 
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Iscritto il: 17/04/2011, 17:24
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Possiedo da un po' questo coltello a due mani della AngeloB e avrei un paio di domandine da porre agli esperti:

Immagine

L'affilatura: l'ho usato su una doga di robinia ben stagionata ma e' una fatica pazzesca per fare anche trucioli piccolini. Sono in possesso dei 4 volumi della TBB e nel primo, esattamente a pag. 139, Ron Hardcastle parla del fatto che il motivo principale per cui il coltello a due manici di Jim Hamm funzionava cosi' bene al contrario del suo era che la lama non era mai stata affilata neppure dopo la lavorazione di oltre 600 archi.
Quindi e' solo una questione di imperizia mia (perche' sicuramente questo componente non manchera' nelle cause) oppure sbaglio qualcosa e dovrei invece fargli dare una affilata? Oppure devo usarlo con la curvatura della lama verso l'alto (ma diventa scomodissimo)? Cosa dicono le vostre esperienze?


21/04/2011, 16:26
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Iscritto il: 30/06/2010, 13:12
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Ciao Giorgio ,
intanto gli yankee usano coltelli non affilati per seguire l'anello dell'osage e cosi evitano il rischio di "piantarlo" sull'anello sottostante .
E un metodo che funziona bene solo con osage ad anelli larghi ed e' abbastanza faticoso .
Poi il coltello che hai a mio parere non e' il massimo , neanch'io mi ci trovo benissimo .
Mi trovo bene invece con quelli acquistati nei mercatini ( con i manici sullo stesso piano della lama , tolta la ruggine
( elettrolisi con soda solvay e caricabatterie da auto ) una affilata
( qualcuno avra' altre preferenze ma per me' un atrezzo da taglio deve essere sufficentemente affilato da rasare i peli del braccio )
vanno che e' un piacere .
Appena ho un po' di tempo provo a fotograrli ( compreso quelli curvi , uno mi e' appena arrivato , e' e devo ancora pulirlo e affilarlo
adesso che ci penso e' simile , forse uguale a quello di AlbertoA

p.s.
usato alla rovescia non sono mai riuscito a usarli .


21/04/2011, 18:05
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non è malaccio se devi fare flettenti bombati,

per come uso io il tirapetto e confrontandomi con nicodemo...
un coltello specifico per arcaio deve avere lama corta sui 15 cm per un maggior controllo,
essere rigido per poterlo usare come leva per sollevare l'anello sopra al cono del nodo,
avere il filo arcuato,

astro ne una uno con il piano concavo: il contrario del tuo

mi piacerebbe forgiarmene uno in futuro...vedremo :roll:


21/04/2011, 18:26
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Una cosa tipo questa trovata da Nicodemo qualche thread piu' sotto?

Immagine

Purtroppo nei mercatini che ho frequentato non mi e' mai capitato di vederne... Continuero' a guardare.
Tornando a quello che gia' ho, pensate che si possano migliorare le sue scarse prestazioni tagliando via le impugnature che ha ora e infilando nella parte in linea con la lama due manici grossi in legno (tipo quelli in vendita sfusi da lima)?


21/04/2011, 20:18
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
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Cita:
l'ho usato su una doga di robinia ben stagionata ma e' una fatica pazzesca


lavorare è faticoso :lol:
secondo me va bene così


21/04/2011, 20:25
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:mrgreen:
Non pretendevo mica di finire con due coltellate ma neanche lavorare mezz'ora per fare quattro trucioletti...


21/04/2011, 20:29
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questo è cio che uso poco filo grandi leve , il tuo mi sembra più da rifinitura e non da sgrosso.

https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=21&t=383&start=40


21/04/2011, 20:37
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secondo me giorgio, potrebbe migliorare con manci in linea se non avesse la lama convessa ma rettilinea.
Cosí com'é, una buona affilatura lenta e a freddo per non stemprare potrebbe essere la cosa migliore,
per far piani tipo flat non é il piú indicato.
Ho visto che la Pflei, rinnomata ditta di sgorbie, produce anche tirapetto
http://www.pfeiltools.com/en/products/drawshaves.html
mi piacerebbe provarle ma son troppo raffinate per un grezzo come me,
forse per AlbertoA


22/04/2011, 5:18
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Pensavo di riuscire a fermarmi ma, motivi tecnici, mi hanno riportato giù.
Quindi mi permetto inserire anch'io qualche fotografia e qualche commento.

Il Maghin sostiene che si va benissimo solo di accetta.
Concordo ma, ora che sono passati due anni a fare archi, ho la necessaria capacità per farli quasi totalmente con accetta e raschietto o vetro.

Quando però iniziai mi procurai i due coltelli che, affilati una volta sola, ancora uso quando non uso l'accetta.

Il più piccolo per togliere la corteccia e sgrossare, togliendo in parte anche l'alburno, dove vada tolto, il più grande per rifinire, prima di passare al raschietto.

In realtà ogni tanto uso anche un Kunz, ma non mi piace molto!
O meglio, probabilmente non so usarlo bene, quindi lo snobbo.


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22/04/2011, 10:51
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Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
A tutto campo
Allegato:
100_0835.jpg
Allegato:
100_0836.jpg


Devo dirvi che mi trovo benissimo e non fatico molto con essi.
Ogni tanto passo sul filo una pietra di quelle che i contadini usano per la falce, a grana fine.

Per la stagionatura del legno e le crepe eventuali, io sarò particolarmente fortunato ma, archi ne ho rotti ma mai perchè si crepassero durante la stagionatura.
E' però ben vero che io faccio gli archi quasi sempre da verdi (ovvero con una stagionatura di un mesetto dopo il taglio).
Per me essenziale è il tagliarli in stagione appropriata, le doghe, se doghe ricavo, vanno belle spesse e le metto quel mese a stagionare legate ad uno scaletto, come ormai avrò detto 1375 volte, e me ne scuso.
Se non sono sicuro di ottenere delle doghe che abbiano uno spessore minimo di 6 o 7 cm., squadro il tonchetto e lo metto nello scaletto.

Per mettere a bagno il legno, concordo anche io ma, solo per quei legni che abbiano resine (tasso et similia) al loro interno.
Metodo usato dagli antichi era mettere il tasso nel ruscello per 30 o 40 giorni affinchè perdesse, per quanto poco ne abbia, la resina.
Questo era il motivo, mi pare, concordo di meno sul fatto che stagioni e non faccia crepe a motivo del bagnetto!

Concordo anche sul fatto che se un'arco segue molto la corda, per riprenderlo e far sì che si raddrizzi, si bagni molto e lo si obblighi più diritto possibile a questa cura per una settimana(metodo Maghin) esso si riprenderà ma dopo un po' riprenderà a seguire la corda!

Per il seguire o meno la corda, vale solo e unicamente la fibra de legno, sempre a mio modesto giudizio.

Ciao
Maon


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22/04/2011, 11:17
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