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 cocche in corno per longbow inglesi 
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http://www.primitivearcher.com/smf/inde ... 095.0.html


22/07/2010, 21:59
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allora anche i longbow inglesi avevano la maniglia di carico


16/09/2010, 23:57
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magin ha scritto:
allora anche i longbow inglesi avevano la maniglia di carico


anche se mi sono chiesto perche i "cornini" erano assimmetrici col superiore piu' lungo non l'avevo mai vista in questo modo
che sia una eredita' genetica come il coccige per la coda ?


21/09/2010, 12:47
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Forte la foto del collega d'oltreoceano " african man " con il cane che addenta il muso del bovino
:shock:

la butto lì ma và discussa:
partendo dall'osservazione di jeval che i corni con quello basso corto e quello alto lungo siano un evoluzione ancestrale della maniglia di carico utilizzata addirittura come primordiale baionetta in molti reperti (magin: non hai una foto di come caricare con la maniglia e del sistema di offesa aguzzo...penso che non tutti abbiano capito cosa intendiamo :ugeek: ),
quella bassa và fissata a terra senza imoiantarsi e per forza deve resistere alla resitenza che contrappone l'arco al nostro peso e forza per fletterlo abbastanza da armare la corda sullo scasso superiore...
ma se dovessi costruire un arco a puntali in corno tipo vittoriano,
allora peserei i due corni in modo da aver ugual peso anche se forma asimmetrica per garantire a quello alto di appoggiarci la mano e far leva salda e all'altro di rimanere a terra senza spezzarsi
così con mase uguali non avrei asimmetrie in chiusura flettenti
critiche alla teoria?


21/09/2010, 20:02
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credo sia un po' fuori dal contesto. credo che all'epoca non stessero lì a pesare i grammi od altre sottigliezze stile "fitarco". una maniglia così poteva servire benissimo da carichino che come dice Jeval si potrebbe considerare eredità genetica del passato. prova ne è il mio arco che mi hai misurato 95 libbre con la baionetta in corno che uso anche come maniglia.


22/09/2010, 9:45
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Tornando al discorso cocche di corno secondo me non servivano a proteggere i puntali dell'arco, per secoli non ce ne è stato bisogno, bensì a poter incordare l'arco alle estremità del legno, sfruttandolo tutto e guadagnando quindi in efficacia.


22/09/2010, 10:18
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magin ha scritto:
credo sia un po' fuori dal contesto. credo che all'epoca non stessero lì a pesare i grammi od altre sottigliezze stile "fitarco". una maniglia così poteva servire benissimo da carichino che come dice Jeval si potrebbe considerare eredità genetica del passato. prova ne è il mio arco che mi hai misurato 95 libbre con la baionetta in corno che uso anche come maniglia.


certo caro Magin ma ne hanno aggiunta un'altra sotto in periodo vittoriano come quelle realizzate dal collega americano se non ho capito male
e in quell'epoca storica pesavano i karati...figurati i grammi ed entriamo quasi nella rivoluzione industriale

Nei Marry Rose ad esempio era già presente la seconda o per la maggior parte erano con maniglia in legno, qualcuno in corno ma singola?
discussione davvero interessante....

Cita:
Tornando al discorso cocche di corno secondo me non servivano a proteggere i puntali dell'arco, per secoli non ce ne è stato bisogno, bensì a poter incordare l'arco alle estremità del legno, sfruttandolo tutto e guadagnando quindi in efficacia.


mmmh: peso specifico maggiore del corno rispetto al legno=rallenta chiusura
però rinforza lo stress degli scassi che subiscono dai loops delle corda
e come ha mostrato sempre l'amico americano...se non lasci abbastanza legno dentro al corno non reggerà lo sforzo
ma allora perchè li hanno fatti asimmetrici?
c'è qualcuno che ha foto dei 2 puntali vittoriani non riprodotti ma da reperto?


22/09/2010, 23:00
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Ciao Manx, si erano già asimmetrici anche in epoca vittoriana ma penso che la differenza in grammi sia veramente trascurabile. alcuni avevano la "maniglia" molto piccola che forse come sospettava Jeval non serviva ormai più come tale ma veniva mantenuta nella forma anche se potrebbe essere che per archi sportivi non molto "pesanti" sia stata sufficiente. per quanto riguarda gli archi del periodo della Mary Rose avevano già entrambi i puntali in corno. il mio sospetto è che li mettevano per permettere di incordare l'arco alle estremità guadagnando in efficacia. questi archi a differenza di quelli vittoriani diventavano sottili solo negli ultimi centimetri. cerco di trovare foto.
comunque sai come la penso ... secondo me per comprendere un oggetto antico bisognerebbe cercare di osservarlo da un punto di vista il più possibile simile a quello degli uomini che lo usavano e non da quello di un arcere moderno condizionato dalle sofisticazioni (eccessive in contesto antico) dell'arceria sportiva moderna.


23/09/2010, 8:40
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osservando archi vittoriani coi cornini "maniglia" più piccoli mi par di capire che erano molto tondeggianti il chè suggerisce un sistema di carico diverso. invece di afferrare la maniglia con le dita della mano destra e tirando verso il basso, il puntale veniva appoggiato al centro del palmo della mano destra e con la punta delle dita si accompagnava la corda nella tacca mentre la mano sinistra piega l'arco al centro, ma è solo una teoria. in ogni caso la forma è sempre in relazione al sistema di caricamento quindi ha un suo "perchè" pratico. ciao


23/09/2010, 10:02
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magin ha scritto:
............ per quanto riguarda gli archi del periodo della Mary Rose avevano già entrambi i puntali in corno. il mio sospetto è che li mettevano per permettere di incordare l'arco alle estremità guadagnando in efficacia. questi archi a differenza di quelli vittoriani diventavano sottili solo negli ultimi centimetri. cerco di trovare foto.

per la Maryrose c'e' qualcosa sul sito ufficiale compresa una noccca originaletrovata fra i sedimenti della nave :
http://www.maryrose.org/ship/bows1.htm


23/09/2010, 12:07
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