salve a tutti,
grazie dei comlpimenti ragazzi, ma, credetemi, sono immeritati, basta solo leggere e ragionare.

Manx, dipende da cosa ti prefiggevi aprendo il tread; forse il tuo intento era di apprezzare le immaggini di archi orientali antichi, ma come vedi, se questo era il tuo intento, siamo andati oltre. Sarebbe bello approfondire sugli archi corti, balinesi o indiani, certamente compositi, ma servirebbero immaggini certe di reperti presenti in musei, ma il mio tempo disponibile non mi permette di avanzare.
Sei libero di cambiare l'intestazione, se vorrai, magari con quella di "archi indù-balinesi" ch forse è più attinente.

Maghin, una volta abbiamo parlato "de visu" di archi presenti presso un museo e non ancora catalogati; ripensandoci potrebbe esserci anche il nostro tipo di arco, visto l'attivita di commercio con l'oriente che svolgevano coloro che li avevano importati: sarebbe bello riuscire ad essere invitati ad un sopraluogo o almeno una visita informale...
Magari così ci rivediamo una volta di più!
Un saluto da Raff

gara del sabato in bhutan, decisamente più a nord di bali però questi archi somigliano abbastanza a quelli del bassorilievo .

Ciao a tutti , ho visto oggi a casa di una paziente, un bassorilievo proveniente dall'indonesia. A parte apprezzare la pregevole "mano" di chi ha eseguito lo splendido lavoro intagliato in legno, ho subito notato che il tema della scena era una caccia a una specie di antilope e il cacciatore correva in una selva con un arco teso. Ovviamente subito sono andato a guardare l'arco e ho visto che era piccolo come quello utilizzato dai nativi americani per la caccia/guerra a cavallo e leggermente riflesso ai flettenti, I flettenti stessi erano rappresentati piatti e di generose proporzioni. Non me la sono sentita di chiedere il permesso di fare una foto, però forse la prossima volta...

Salve a tutti,
ciao Francesco,
Arco composito? Aspettiamo una foto chiarificatrice che ti costerà, sicuramente, uno sconto forzato.
Un saluto da Raff

Ecco le foto, quanto siano chiare e chiarificatrici non lo so. Mi scuso ma...la Nikon è sempre rotta e il telefono fa quello che può, perciò non me ne vogliate per la qualità delle immagini.






si puà notare che c'è anche un tizio trafitto da una freccia alla gola sulla sx...se ho scelto bene le foto.
Questo "quadretto! le cui dimensioni ingannano pesa quasi 300 kg a detta della signora...io certo non provo a spostarle.
ciao

sembrerebbe un composito con le leve ... ma usato nella foresta e all'umido ... mha

Ciao

http://it.wikipedia.org/wiki/Ramayana

a quanto pare come aveva già accennato Manx il bassorilievo raffigura una scena mitologica
su wikipedia c'è un sunto del poema epico da cui viene tratta l'ispirazione.
date un occhiata a questo link , pare che li vendano anche sulle spiagge di bali:set completo arco e frecce , la didascalia dice arco in bambù e legno .
http://www.penedabali.com/product/mi12-bow-and-arrows/

Grazie Fra delle foto
É vero Bac: sembra un arco corto con deflessione sull'impugnatura e riflessioni sui puntali,
ma mi sembra completamente diverso dai bassorilievi balinesi, non trovate?
Quel che é certo é che il Ramayana risulta un poema epico molto interessante per noi appassionati di arcieria storica.
Saluti

...e pure io avevo pensato a un arco corto composito tipo quello dei nativi americani usati per la caccia a cavallo. Ma questo per la forma mi ricorda qualcosa che ho visto in qualche libro di storia sugli Assiri o roba del genere...troppi anni fa!
Di niente ragazzi è un piacere contribuire!

Salve a tutti,
io lo trovo, come ha già affermato Bac alcuni post fa, somigliante ad alcuni archi compositi anatolici, per intenderci agli archi turchi costruiti alla vecchia maniera, ma bisognerebbe controllare anche le forme dei vecchi archi cinesi.
Per quel che riguarda l'umidità delle foreste in cui si praticava la caccia, bisogna riconoscere che gli orientali in genere conoscevano l'uso della lacca e gommalacca ancor prima che da noi: qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Lacca si fa risalire la scoperta della lacca a 7000 anni fa e già da subito ne avevano scoperto le sue proprietà isolanti e resistenza all'acqua. Veniva ricavata da una pianta, riporto: "fatte con la resina dell'albero Rhus verniciflua, producono finiture molto rigide, durevoli, che sono sia belle che molto resistenti ai danneggiamenti da acqua, acidi, alcali o abrasione.".......L'ingrediente attivo della resina è l'urushiol (o urusciolo), una miscela di vari fenoli sospesi in acqua, più alcune proteine.
Le lacche a base di urushiol differiscono dalla maggior parte delle altre lacche in quanto sono ad asciugatura rapida, a base di acqua e si solidificano per ossidazione e polimerizzazione, piuttosto che solo per evaporazione.
La gommalacca è giunta più tardi anche se anch'essa è efficace contro l'umidità, riporto: "Il termine lacca viene dal sanscrito lakṣa che significa "centomila", a indicare il numero di insetti dai quali è secreto questo elemento...... La gommalacca è una resina ricavata dagli insetti secreta dalla cimice della lacca (Kerria lacca), che vive in India e nell'Asia sud-orientale. Il solvente della gommalacca è l'alcol. " Quest'ultima non penso che possa essere stata usata in antico: mancava l'alcol.
Un saluto da Raff