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 Sudbury / wampanoag 
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Due nomi per lo stesso arco perché in rete e in letteratura si trova indifferentemente con i due nomi ,
Il primo si riferisce al luogo in cui fu raccolto come preda di guerra , il secondo alla confederazione Indiana a cui apparteneva lo sfortunato proprietario .
Il luogo e' la costa est dell'america piu' esattamente il Massachusetts il periodo intorno al 1620 .
Il proprietario fece una brutta fine per mano di uno dei padri pellegrini.
L'arco invece venne raccolto e conservato e ora si trova al "Peabody Museum of Archaeology & Ethnology" alla Harvard University


E queste sono le quote piu' probabili ( dal secondo volume della TBB )
Allegato:
sudbury_quote.jpg


In merito io continuo ad avere due dubbi .
Il primo riguarda in generale i reperti Yankee , possibile che siano tutti in hickory ?
Il secondo e' più specifico : questo era un arco ad impugnatura rigida oppure, si pur di poco , l'impugnatura fletteva e contribuiva al lavoro ?


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12/01/2012, 13:58
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salve a tutti,
Ciao Bruno,
jeval ha scritto:
.........
.....................
In merito io continuo ad avere due dubbi .
Il primo riguarda in generale i reperti Yankee , possibile che siano tutti in hickory ?
Il secondo e' più specifico : questo era un arco ad impugnatura rigida oppure, si pur di poco , l'impugnatura fletteva e contribuiva al lavoro ?

Faccio il maleducato tentando di risponderti con un'altra domanda: perchè gli abitanti delle palafitte di Ledro, pur avendo a disposizione il tasso (lo usarono per i pali della palafitta) fecero archi in cornus mas?
Ritengo plausibile il concetto che una volta costruito e sperimentato, con successo, un'arco in una particolare essenza non la si cambiava facilmente. Usavano già il concetto di non lasciare la strada vecchia per la nuova... e penso che i nativi non eludessero le tradizioni.
Una impugnatura di 24 x 28 mm, circa, su di una lunghezza di 170,5 cm, ipotizzando almeno 50 lb di potenza, dal mio punto di vista, flette anch'essa un pochino.
Un saluto da Raff


12/01/2012, 14:51
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proprio un gran bell'arco socio,
ne parlavamo anche qui viewtopic.php?f=27&t=944&start=20
non ho hickory ma molto prurito da voglia di trucioli
ciao a tutti ;)


23/01/2012, 19:57
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-mANx- ha scritto:
..........
ne parlavamo anche qui https://www.sagittando.it/forum/viewtopi ... 4&start=20
.............

Vero socio , e' proprio quello , in quanto all'hickory mi sono appena ricordato che qualche tempo fa un (ex) costruttore mi aveva offerto uno stock di rimanenze assortite fra cui c'era anche una doga di hickory .
Domani no perché devo andare ad esplorare un canalone dalle parti della selva litana ma nei prossimi giorni provo a contattarlo e vedo se ha ancora qualcosa .
In quanto all'arco wampanoag , credo sia riconducibile a una delle tre tipologie di archi "native american" e che stia a meta fra gli archi corti usati per la caccia prevalentemente , ma non solo sulla costa ovest e nelle pianure e gli archi lunghi usati prevalentemente per la guerra sulla costa est .
A mio avviso ( ma non solo ) poteva essere un ottimo compromesso fra i due sopratutto usando essenze non troppo pesanti come l'hickory ( ma ci giurerei anche l'olmo , il frassino , i sorbi ( mountain ash ) .
A propositi di sorbi devo andarmi a vedere quello regalatomi da Maon al Preit
( ricordi socio la discesa in mezzo alla neve ? , pensa che in treno ( il mitico torino lecce ) mi hanno chiesto in piu' di uno se dentro quel fagotto stavo portandomi un badzoka )
Dicevo il sorbo montano , l'avevo sbozzato qualche mese fa' , magari potrebbe essere un succedaneo dell' hickory .


23/01/2012, 23:11
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Salve a tutti,
l'hickory è abbastanza presente in Italia ma quasi solo a scopo ornamentale anche se nella bassa erano presenti filari di queste piante, quasi tutte abbatute per evitare l'ombra sulle culture agricole. La sua foglia è somigliante a quella dell'ailanto; produce noci quasi sferiche, molto dure ma commestibili.
In prevalenza è usato come legna da ardere.
Al suo posto si potrebbe usare il noce italiano.
Raff


23/01/2012, 23:20
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Cao Jeval,

ma non sei tu che hai (o avevi ?) un Hickory in giardino con tanto di altalena ? Non serve tagliarlo tutto, basta sfoltire qulche ramo ;)

Ciao Giorgio


23/01/2012, 23:25
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giorgio_65 ha scritto:
Cao Jeval,
ma non sei tu che hai (o avevi ?) un Hickory in giardino con tanto di altalena ? Non serve tagliarlo tutto, basta sfoltire qulche ramo ;)
Ciao Giorgio

Giorgio ...sei il falco del forum ;) viewtopic.php?f=15&t=85&start=0


24/01/2012, 9:22
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secondo Voi le riflessione sull'impugnatura era più marcata da appena costruito? bella domanda :roll:
certo che:
- l'assimmetria sull'impugnatura per il central shooting migliore
- l'allargamento a metà flettente per prevenire rotture nell'area più stressata,
-i puntali finissimi
- e comunque un metro e 7cm resta un arco già da apertura degna di nota, o sbaglio
lo rendono uno spettacolo, non trovate :?:

anche l'intaglio differente tra i bischeri superiori e quelli inferiori, chissà se lo incordavano appoggiandolo a terra come quella foto che vi proposi tempo addietro viewtopic.php?f=27&t=482 (quasi alla Maghin per intederci) o lo caricavano con il ventre dell'impugnatura appoggita alla chiappa?
ciao


24/01/2012, 9:26
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-mANx- ha scritto:
- e comunque un metro e 7cm resta un arco già da apertura degna di nota, o sbaglio
lo rendono uno spettacolo, non trovate :?:

immagino sia un errore di battitura 67" e rotti fanno un metro e 70 cm. 8-)

Cita:
anche l'intaglio differente tra i bischeri superiori e quelli inferiori,

penso che la doppia nocca potesse servire a riportare il brace al giusto valore in caso di giornate umide in cui la corda si allungava .
Oppure venivano usate in alternativa per tiri a lunga distanza (guerra ? brace basso e maggior spinta sulla freccia )
o per tiri a distanza ravvicinata ( caccia ? brace piu' alto , minor spinta ma piu' precisione )


26/01/2012, 18:25
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Si scusa J: errore battitura.
Interessante teoria doppio bischero ;)


26/01/2012, 21:48
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