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 Come preparare la robinia per la stagionatura? 
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Iscritto il: 03/12/2017, 2:08
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Buonasera, questa mattina profittando della luna calante, mi sono alzato di buon'ora ed all'alba ho tagliato un paio di robinie del diametro di 6 e 8 cm. Riguardo alle modalità di stagionatura ho letto sul web informazioni contrastanti. .alcuni sostengono che il tronchetto debba essere scorteggiato a fresco e diviso in doghe, legato e messo a stagionare per non meno di un anno. Altri sostengono che prima della stagionatura debba essere tolto oltre alla corteccia anche l'alburno... altri ancora che invece sostengono l'esatto contrario, ossia che il tronchetto debba essere messo a stagionare intero e con le estremità sigillate con il vinavil.. Qualche anima pia può chiarirmi le idee?
Anche in merito alla durata minima della stagionatura e se essa può essere effettuata ad arco già sgrossato (come spesso viene fatto con il frassino ad esempio..) . Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi indicazioni. Saluti. Livio


29/12/2018, 23:30
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
Messaggi: 2674
io ti dico la mia:
ho ricavato archi sia da verde che da tronchi morti e rimasti o in piedi o a terra nel bosco da diversi anni;
se vuoi preservare l'alburno per avere un contrasto cromatico ti conviene scortecciare dividere in mezzi o quarti e iniziare il lavoro subito ; se preferisci usare il primo anello di durame è conveniente far marcire l'alburno tenendo le doghe sul terreno alle intemperie e all'ombra.
tiene presente che la robinia tende a fessurarsi per lungo e a svergolarsi molto facilmente il rischio di buttare le doghe dopo due anni è alto .


01/01/2019, 17:37
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Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
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Salve a tutti,
ciao Livio, permettimi, brutta scelta la tua se vuoi ottenere un arco operativo nel giro di un anno; la robinia, detta anche acacia, ha necessità di una lunga stagionatura che, anche se sbozzi subito da verde allo scopo di accelerarne la stagionatura, dovrà, per dare risultati buoni essere prolungata a due anni se vuoi un arco che sia reattivo e non segua la corda; meglio tre.
Altra cosa... con la robinia evita di tagliare pianticelle di diametri inferiori a 8 cm, hanno tanto alburno e poco durame e, come ti avranno già insegnato, un buon arco dovrebbe avere sia alburno che durame in egual misura.
E' anche vero che l'alburno lo puoi anche togliere o solo assottigliare, ma si tratta di un lavoro lungo e noioso a cui dovrai prestare molta attenzione per ricavare un dorso sullo stesso anello, pena la sua precoce dipartita...crak.

La stagionatura è una nota dolente in fatto di variabilità e interpretazioni personali che possono essere buone o no.
La teoria:
-taglio del tronchetto seguito da uno spacco che può essere in due metà, in quattro spicchi o più ma a questo punto dipende dal diametro del tronchetto. La stagionatura senza aver effettuato almeno la divisione in due del tronchetto è pericolosa per la formazione di fessurazioni longitudinali dovute al durame che si ritira in modo minore dell'alburno.
-scortecciatura per evitare, o meglio eliminare le uova di insetti rodilegno, diconsi tarli, che ti causerebbero delusioni cocenti al punto di buttare le doga.
-impacchettamento con spessori al fine di evitarne le deformazioni...a volte funziona a volte no perché il legno di robinia è molto nervoso e si muove sempre durante la stagionatura.
-a questo punto dovrai riporre le doghe in un posto non eccessivamente areato, non eccessivamente secco e assolutamente non al sole...ma neanche in legnaia dove albergano i tarli, dove dovrà stagionare per almeno due anni.
Puoi accelerarne la stagionatura sbozzando, come detto sopra, la forma dell'arco in modo grossolano per poi legare il modellato ad un supporto rigido per evitare deformazioni.
Sigillare le teste con vinavil o vernice serve solo a rallentare la disidratazione del legno. Trova applicazione durante i trasporti di legno pregiati, ad esempio per mobili.

Dai una lettura qui: viewforum.php?f=30 sono dodici pagine...

Raff


01/01/2019, 22:56
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Iscritto il: 03/12/2017, 2:08
Messaggi: 50
raff ha scritto:
Salve a tutti,

Altra cosa... con la robinia evita di tagliare pianticelle di diametri inferiori a 8 cm, hanno tanto alburno e poco durame e, come ti avranno già insegnato, un buon arco dovrebbe avere sia alburno che durame in egual misura.
E' anche vero che l'alburno lo puoi anche togliere o solo assottigliare, ma si tratta di un lavoro lungo e noioso a cui dovrai prestare molta attenzione per ricavare un dorso sullo stesso anello, pena la sua precoce dipartita...crak.

Raff


Ciao Raff, intanto grazie per le molte informazioni fornite, leggendo il tuo post mi è venuto il dubbio che i tronchetti tagliati non siano davvero di robinia... mi assale il dubbio in quanto mi pare abbiano molto durame e pochissimo alburno. Allego la foto dei due tronchetti. Che ne dite? Saluti. Livio


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03/01/2019, 23:38
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
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avevano le spine?


04/01/2019, 10:39
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Iscritto il: 03/12/2017, 2:08
Messaggi: 50
bac ha scritto:
avevano le spine?


Ciao Bac, era un gruppetto di piante alcune le avevano altre no... e a dire il vero queste non sono sicuro che le abbiano .. domani controllo. Se non le hanno che essenza è?


05/01/2019, 1:07
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
Messaggi: 2674
a quel diametro la robinia inizia a perderle le spine , la corteccia sembra essere di robinia , solo che potrebbe essere tutto alburno quello , dovresti realizzare una sezione pcon una sega e mettere in risalto
i colori con un po di olio per capire se è durame oppure no .
rischi di avere pochissimo durame sul ventre come in questo caso di un tentativo di arco da paletti simili a quelli che hai tagliato
Allegato:
Foto1206.jpg


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05/01/2019, 11:51
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Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
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Località: tra l'oglio ed il chiese
Salve a tutti,
Ciao Livio...che brutti tronchi hai tagliato!
E pensare che dove abiti ci sono buoni posti dove trovare tronchi dritti buoni per archi. Questi li hai tagliati su di un pendio o poggetto esposti al vento e in zona siccitosa, vero? Conosco bene la zona dell'entroterra savonese!
Vai in fondovalle, sulle rive di qualche ruscello, magari il letimbro, distante dalle varie frazioni e scegline qualcuno dritto, ma che sia veramente dritto e taglialo a minimo 60 cm da terra. Sicuramente avrai più soddisfazioni nel lavorarlo anche se quello mostrato in foto, se veramente è robinia, è migliore come rapporto durame-alburno, ma non l'ideale per un buon arco.
Occhio che i letti dei fiumiciattoli da te sono zone protette :o Ma dopo Cimavalle dovresti trovare i depositi di legna per paleria o da ardere a cui chiedere.
Ho detto se "veramente robinia" solo per il fatto che da una foto non perfettamente a fuoco di tronchetti e aggiungiamo senza vedere almeno la postura della pianta prima del taglio, già è difficilissimo darle una paternità.
Taglia, spacca e scorteccia subito altrimenti a maggio ti pentirai di non averlo fatto.
Ciao da Raff


05/01/2019, 23:19
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Iscritto il: 20/04/2013, 21:58
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come mai i tronchetti tutto durame e con pochissimo alburno non sono i piu adatti?


06/01/2019, 21:19
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Località: tra l'oglio ed il chiese
Salve a tutti,
Ciao Saraceno, in verità non ho mai affermato che i tronchetti con pochissimo alburno siano da scartare perchè inadatti, solo che la forma dei tronchetti postata da Livio non è della migliore per modellare un arco...osservali bene, magari ingrandendo la foto.
Ciao da Raff


06/01/2019, 22:18
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