Secondo voi si puo' fare un taglio in questi giorni oppure consigliate di mordere il freno e aspettare le lune giuste?

Se dovessimo seguire la regola sarebbe meglio d'inverno.
E con la luna giusta.
Ma visto che bisogna anche sperimentare! IO! ti do l'OK!..

io ti consiglio di non tagliare il maggiociondolo, è un legno un pò difficile da stagionare, ne tagliai uno in luna calante a novembre, aveva ancora un pò di fogliette e mi si e' fatta una crepa longitudinale su tutta la lunghezza.. questo dopo mesi di stagionatura...

.... per l'osage non saprei...

Spero non essere in O.T. I maggiociondoli che da circa 5 anni ho piantati nel mio giardinetto, stanno fiorendo. E' un meraviglioso colpo d'occhio! Peccato non essere capace far anche voi partecipi a questa meraviglia . Ciao, Mirco

Cè sempre la possibilità di stagionarli e lavorarli tenendoli immersi in acqua.
quando smetti di lavorarlo lo rimetti dentro all'acqua.

Giusto per conoscenza, perche' consigli questa procedura?

Cosi! eviti il dover continuare l'ingrassaggio e fare in modo che comunque vada continui a staggionare e tu possa adoperarti nellesito, detto arco finito.

Una mia presesente; Non ò mai utilizzato questo sistema di staggionatura, e neanche per l'avorare il legno senza l'utilizo di grssi.
Mi piacerebbe sapere se riesce, e dicono che si possa effetuare la staggionatura in immersione acquosa

Come fa a stagionare se rimane in acqua?
Il maggiociondolo non ha grossi problemi a stare a mollo...
Altri legni non so, potrebbero marcire..

Ciao
Luca

Sono bellissimi e letali

Ciao
Luca

Il legno,tende a essere una spugna:
se fuori é umido lui si inzuppa
Se é secco perde acqua
"Forse" la reidratazione "potrebbe" andar bene se avete un legno molto stagionato e decidete di costruire il vostro arco con asce in bronzo, selce e pietra verde,
Badate che io non sono per niente un esperto di queste tecniche precedenti l'età del ferro, sottolineo il condizionale e apprezzo ogni smentita.
Oppure se l'avete tostato sul ventre.
Ormai Giorgio é tutto un rifiorire di linfa, é bello zuppo e perdendola repentinamente le fibre si restringono creando crepe.Se "riuscissi"a ridurre pochissimo per volta l'umidita, stando attento che non si crei muffa, forse "potresti farcela", ma la cosa migliore é aspettare la stagione giusta.
Un amico di maghin che ho conosciuto taglia in agosto, forse perché ritiene secco per il caldo torrido, ma diffido un po.
Adesso é stagione per scortecciare betulle per pece, recuperare resina, costruire aste con I polloni tagliati in inverno, cardare tendini, lavorare I tronchetti in stagionatura dall'anno prima.
Tra un paio di mesi con il cambio delle penne si possono recuperare remiganti per frecce.Ritorno ai cicli naturali.