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 tirar d'arco storico o tirare storicamente con l'arco ? 
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
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Di aste in frassino?
Se vuoi la prima volta che ci si vede te ne porto un mazzetto....Ne ho fatte una ventina, montate 4 ma sono praticamente indistruttibili
Ciao
Luca


17/06/2013, 19:30
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Iscritto il: 26/11/2010, 17:52
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magariiiiiiii, sai che ho buona merce di scambio.......


18/06/2013, 8:23
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Iscritto il: 01/09/2011, 15:59
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Non ho ben capito cosa intendete con "tirar d'arco storico o tirare storicamente con l'arco?"
Nel kyudo, quello che conta è continuare una tradizione di oltre 500 anni in un caso e di oltre 1000 anni in un altro caso, che ha dimostrato la propria efficacia militare sui campi di battaglia del medioevo giapponese e come arte marziale ha creato uno stile di vita che, per chi pratica la via, ne prolunga i benefici anche nella vita quotidiana di tutti i giorni anche al di fuori del dojo.

Per noi la storicità del tiro non stà nei materiali usati, ma nella tecnica e nell'atteggiamento mentale, etico e morale da tenere come kyudoka.
I materiali sono solo la via per confermare che ciò che stiamo facendo è corretto. Tanto e vero he ormai, ad un certo livello, usiamo tutti frecce di carbonio con archi di bambù. Il motivo è che il bambù per gli archi è in assoluto il materiale migliore per apprendere la tecnica corretta (questo finchè non salterà fuori qualche nuovo materiale che lo potrà sostituire), mentre il carbonio per le frecce è risultato il materiale migliore per confermare se la tecnica studiata è sulla via giusta.

Non so se sono riuscito a spiegarmi o se il mio intervento è totalmente fuori tema. :oops: Non vorrei aver fatto confusione


04/07/2013, 9:40
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
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Località: Genova - Prata Veituriorum
Anzi... Hai riportato il topic IN-Topic.
Ciao
Luca

P.S.
Aggiungo qualcosa....
Nel tuo tiro (credo) la "linea dell'esperienza" non si è praticamente mai interrotta...
Se vuoi tirare con il materiale che usavano 500 , 600 anni fa... sapresti come fare.
Nella storia arcieristica europea c'e' stato un taglio abbastanza netto....
E molto è andato perduto.
Parte del "divertimeto" sta nel cercare di capire come certe cose funzionassero...

Ciao
Luca


04/07/2013, 12:42
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Iscritto il: 06/06/2013, 14:27
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Beh nel kyudo quindi si tira storicamente con materiali moderni, che è cmq meglio di molti che tiran modernamente con materiali storici. Ovviamente questione di gusti ;)


04/07/2013, 12:59
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
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Località: Genova - Prata Veituriorum
[quote="Lorenzo"che è cmq meglio di molti che tiran modernamente con materiali storici. Ovviamente questione di gusti ;)[/quote]
Chiaro!
E tirare in modo moderno con attrezzatura storica (a parte non aver senso) è anche , per me, segno di notevole presunzione ;)

Ciao
Luca


04/07/2013, 14:59
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Iscritto il: 01/09/2011, 15:59
Messaggi: 357
si la linea dei capiscuola della heki to ryu è ininterrotta dal 1490. Abbiamo l'albero genealogico di tutta la scuola e di tute le diramazioni degli stili scomparsi fino alla nostra che è lo stile Insai adottato poi dallo Shogun nel 1600.

Luca, in effetti è così. Se ci capitassero in mano archi e frecce del 1600, sapremmo esattamente come usarli perché l'isegnamento di allora è lo stesso di oggi.
Alcuni tirano ancora usando gli stessi materiali del tempo. Arco in bambù e frecce in bambù, anche se logicamente sono attrezzature fatte adesso. Ma comunque, come ho già detto, non è tanto il tipo di attrezzatura, quanto mantenere viva la tecnica giusta.
Poi se per farlo, comunque dobbiamo utilizzare ancora gli stessi materiali del passato, questo è solo un caso dovuto al fatto che la tecnologia umana non ha ancora eguagliato la natura in certi settori.... :D

Però per esempio, in passato gli archi in bambù venivano incollati con colla animale, perché questa era la più resistente prodotta allora. Ma il problema è che non reggeva le alte temperature e l'umidità dell'estate nipponica. Oggi invece si usano colle sintetiche che garantiscono la tenuta in qualunque situazione. Ma il bambù è sempre lo stesso. E il modo di prepararlo non è cambiato.

Per gli archi in materiale sintetico il discorso è puramente economico. Costano meno della metà e durano di più. Per chi inizia e non vuole investire toppi soldi, come gli studenti delle università, sono l'ideale. Ma poi con il crescere dell'esperienza, automaticamente si passa al bambù.


09/07/2013, 10:08
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Infatti Carlo,
a noi tocca partire da un reperto di 7000 anni fa trovato in una sepoltura,in fondo a una palude, su una imbarcazione infondo al mare viewtopic.php?f=26&t=269
magari se siamo fortunati insieme all'arco sono state rinvenuto frecce e attrezzi
reperire insieme discutendo su SAGITTANDO tutte la informazioni possibili, nel migliore dei casi fare un sopraluogo al museo dove è conservato,
da lì con le misure ricostruiamo e poi tendiamo di capire insieme sul forum come potevano bloccare la corda sui puntali, come lo incordavano e come tiravano,
a volte riusciamo a prendere ulteriori informazioni guardando l'conografia (incisioni rupestri, bassorilievi, dipinti, arazzi...) o leggendo cronache e racconti pervenuti sino a noi
Con tutto questo lavoro che mi "intrippa", anche se mi rendo conto di aver risorse soprattutto in termini di tempo molto limitate, il far centro e/o vincere una gara è una attività ludico-ricreativa ma non il fine per me.
saluti
Manx


17/08/2013, 7:44
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Iscritto il: 01/09/2011, 15:59
Messaggi: 357
Si ho capito.
Per noi è differente. Sappiamo molto bene come erano fatti gli archi antichi e com funzionavano. Ce ne sono di molto belli nei templi, donati dai loro proprietari dell'epoca. Non avendo avuto interruzioni nell'insegnamento e nell'evoluzione tecnica di costruzione degli archi, capisco che per noi è superflua la ricerca che invece appassiona voi.


02/09/2013, 15:17
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Località: Insubria
Secondo me il vantaggio è che storicamente il Giappone è passato a cavallo tra '800 e '900 dal periodo feudale all'era industriale saltando tutti i passaggi intermedi come fu per l'Europa, e tutt'ora conserva integre le tradizioni antiche.
E' il caso di Tokyo che all'ombra di un grattacielo ipertecnologico come un funghetto resta con la sua propria dignità un tempietto costruito 500 anni orsono con annesso giardino zen.
Ma pensa desiderare di costruire l'arco dell' Ogimachi, o del samurai Musashi e avere addiritttura l'originale da studiare (so che 2 kyudo su 100 vengon bene..perciò si tratta di un impresa ardua ) secondo me aprirlo e scagliare una freccia li fa rivivere in me e nella mia creazione.

E' un po come un appassionato di arceria aborigena: in alcuni casi esistono ancora tribù isolate che vivono ancora costruendo e usando archi e frecce.


10/09/2013, 13:31
Profilo YIM WWW
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