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 Posizione impugnatura 
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Iscritto il: 26/08/2013, 13:52
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Come consigliato da jeval ho preso le misure sull arco. Il baricentro mi cade perfettamente sul centro geometrico, a 25 cm da esso sia sopra che sotto ho esattamente 14 cm tra corda e ventre.


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02/11/2014, 0:20
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
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l'estremo superiore dell'impugnatura (o rest) è nel punto in cui cade la normale alla corda che interseca l'arco nel punto di equilibrio delle forze sulla corda.
per capire questo concetto tieni presente che esistono archi asimmetrici ed addirittura archi mono flettente.


02/11/2014, 13:38
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Iscritto il: 26/08/2013, 13:52
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Località: Rosora
Molto probabilmente la tua frase Bac è al di fuori dalla mia portata,,, tanti concetti ancora non li ho appresi, quindi nel mio caso dove impugneresti l arco?


02/11/2014, 13:49
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Iscritto il: 16/07/2014, 13:10
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Località: Borgo San Giovanni
........mha !!!! Angelirosora che vuoi di più mi pare perfetto ( invidia tremenda :evil: )
Scherzo ......bravissimo.
Roberto


02/11/2014, 20:30
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
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Come consigliato da jeval ho preso le misure sull arco. Il baricentro mi cade perfettamente sul centro geometrico, a 25 cm da esso sia sopra che sotto ho esattamente 14 cm tra corda e ventre.


scusa il mio intervento ingarbugliato di prima ma era post-prandiale e di domenica per giunta.

pensavo fosse una domanda su come individuare l'impugnatura , invece rileggendo meglio volevi solo sottolineare la simmetria dell'arco.

l'arco è bello e deve essere anche veloce, di che legno è?


02/11/2014, 20:54
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Iscritto il: 30/06/2010, 13:12
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Località: pozzo della ignoranza
Mica facile provare a spiegare per iscritto una roba come questa .

Proviamoci anche se sono consapevole che questa discussione sta andando avanti da ( almeno ) decenni e certamente non la schianteremo qui :-)
provo a raccontarvi quello che dice la letteratura e quello che cerco di fare io .
Intanto una premessa :
Il centro geometrico dell'arco e il suo baricentro dovrebbero tendere a coincidere
Se coincidono meglio :-)
( facile in una doga tutto sommato regolare , già più complicato con una doga di "carattere" ).
La distanza della corda dal ventre presa a 20~25 cm. sopra e sotto il centro definisce il tiller statico , che si differenzia dal tille dinamico che per il momento ignoriamo .
Si lo so che si dice comunemente "tillerare" la procedura di equilibratura statica dei due flettenti ma si dovrebbe dire più correttamente equilibrare .
Il tiller può essere neutro , se le due distanze sono uguali, positivo, se la distanza inferiore è minore, o negativo, se la distanza superiore è minore
(caso limitato a chi tira in Fitarco categoria arco nudo con tre dita sotto "camminando" sulla corda e/o sul viso ).
Queste le premesse e le definizioni
In letteratura , e nella pratica, almeno per quel che riguarda l'arceria "tradizionale"
( qualcuno prima o poi mi aiuterà a capire perché da noi si chiama "tradizionale" l'arceria che fa uso di vetroresina e colle epossidiche che il resto del mondo chiama venatoria o di simulazione venatoria mentre , correttamente il resto del mondo riserva l'aggettivo tradizionale agli archi costruiti in materiali naturali )
In letteratura dicevo si considera che per una presa mediterranea ( 2 dita sotto e una sopra ) sia più indicato un tiller positivo da 03 mm. a 12 mm .
Parliamo sempre di archi laminati , in questo caso il passaggio della freccia ( rest) si colloca dai 10 ai 25 mm sopra il centro geometrico dell'arco e il punto di incocco da da 3 mm a 18 mm sopra alla normale ( perpendicolare ) alla corda che passa sopra al rest .
Con archi finestrati il passaggio della freccia ( tappetino o rest ) è obbligato , il punto di incocco può variare a seconda dello stile di tiro e/o delle leve articolari.
Questa la teoria , valida sopratutto per archi laminati ma che è generalmente accettata anche per archi in legno privi di finestra e/o appoggiafreccia.
In merito dopo varie sperimentazioni ( che sono comunque necessarie , almeno per trovare la giusta posizione del punto di incocco dopo aver deciso quella del punto di passaggio onde evitare che la freccia "cavalchi )
Dopo varie sperimentazioni dicevo sono arrivato a scegliere una mia configurazione con cui mi trovo bene ( ma non è detto che sia quella adatta a tutti e neppure a qualcun'altro ) .
Provo a raccontarvela :
cerco di avere archi simmetrici , con tiller neutro o leggermente positivo tenendo presente che col tempo in un arco di legno il tiller ( che ogni tanto va controllato ) può variare , nel caso utilizzo come flettente inferiore quello che ha la distanza inferiore della corda , capovolgendo all'occorrenza l'arco .
tendo a individuare il passaggio della freccia fra il baricentro e un punto a 10 mm sopra
Il punto di incocco è da ricercare sperimentalmente per ottenere il volo più pulito, senza "cavalcamenti" e senza nessun fastidio sul punto di contatto con la pelle dell'indice su cui scorre la freccia .
l'altezza sulla normale alla corda passante per il punto di scorrimento generalmente è compresa fra 3 mm e 20 mm , come dicevo dipende dalle leve articolari
( lunghezza delle ossa degli arti superiori ) e dalla impostazione di tiro intesa nel senso più ampio .
bon per il momento mi fermo qui e dichiaro aperta la discussione


02/11/2014, 21:04
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Comincia a fumarmi il cervello......comunque grazie jeval!


02/11/2014, 21:16
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sembra complicato e lo è .
però nella pratica a noi interessa che la freccia voli bene oppure il meglio possibile , è vero le variabili sono infinite e il problema insolvibile.

Allegato:
Foto1938.jpg


questo è un pezzo di sambuco di due metri tal quale , rastemato da madre natura , io c'ho messo solo la corda , dove cade l'impugnatura? ( a 1/3 )

lo yumi è volutamente asimmetrico .
la sola costante è fl inferiore leggermente più forte , quanto più forte ? quel tanto che basta a controbilanciare il superiore data la presa.
(la balestra elimina molte variabili , forse per questo è più precisa?)


02/11/2014, 21:40
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Iscritto il: 26/08/2013, 13:52
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bac ha scritto:
Cita:
Come consigliato da jeval ho preso le misure sull arco. Il baricentro mi cade perfettamente sul centro geometrico, a 25 cm da esso sia sopra che sotto ho esattamente 14 cm tra corda e ventre.


scusa il mio intervento ingarbugliato di prima ma era post-prandiale e di domenica per giunta.

pensavo fosse una domanda su come individuare l'impugnatura , invece rileggendo meglio volevi solo sottolineare la simmetria dell'arco.

l'arco è bello e deve essere anche veloce, di che legno è?

È legno di Robinia


02/11/2014, 21:51
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Penso che nella balestra tutto si riduce..... Nel senso che i flettenti corti rispetto ad un arco fanno si che le differenze tra i due diventano impercettibili, e il dardo scorre perfettamente al centro! Nell arco o metti la freccia al centro o metti la mano, nella balestra coincidono entrambi.


02/11/2014, 22:01
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