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Nodo dell'arciere
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Autore:  Rennu de Arbaree [ 29/08/2017, 22:32 ]
Oggetto del messaggio:  Nodo dell'arciere

Allora ho notato che la corda tende a logorarsi dove ho evidenziato nell'immagine. E' una cosa normale o sono io che lo faccio male?Preciso che la lubrifico spesso con cera.

Allegato:
timber-hitch.jpg

Autore:  Oliviero [ 30/08/2017, 4:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nodo dell'arciere

Non ci dici che materiale usi per la corda e neanche dopo quante frecce si comincia a logorare.
Difficile darti una risposta.
Quello è certamente un punto di sforzo della corda.
La mia esperienza mi porta a dire che il punto di maggior consumo della corda è in realtà quello diametralmente opposto, cioè il punto della corda che fa l'azione di piegare fisicamente il flettente sulla parte esterna del tip.
Un altra cosa da verificare è che la scanalatura che regge il nodo o la forma del flettente che lo ferma, se non c'è scanalatura, non presentino spigoli troppo vivi.
In genere sono questi che logorano la corda prematuramente e in modo anomalo.
Li può aggiustare anche l'arciere, lavorando con grazia e delicatezza, con una lima a coda di topo per arrotondare lo spigolo.

Autore:  hawkwood [ 30/08/2017, 7:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nodo dell'arciere

Oliviero ha scritto:
La mia esperienza mi porta a dire che il punto di maggior consumo della corda è in realtà quello diametralmente opposto, cioè il punto della corda che fa l'azione di piegare fisicamente il flettente sulla parte esterna del tip.
Un altra cosa da verificare è che la scanalatura che regge il nodo o la forma del flettente che lo ferma, se non c'è scanalatura, non presentino spigoli troppo vivi.
In genere sono questi che logorano la corda prematuramente e in modo anomalo.


Anche la mia esperienza mi dice che, di norma, la corda cede sul loop superiore, che spesso rinforzo ai primi segni di logoramento con un "giro" di lino; così pure sono rischiosi gli spigoli vivi delle due tacche.
L'unico consiglio che mi sento di dare, e lo dice anche Rennu, è sottoporre periodicamente la corda a controlli e manutenzione; averne cura, insomma, da buon arciere. Il quale ha bisogno e desiderio che la sua arma sia sempre efficiente, in tutte le sue componenti.

Autore:  -mANx- [ 30/08/2017, 7:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nodo dell'arciere

L'occhiello va attorcigliato al contrario del precedente avvolgimento.
Se fa il giro quasi completo del puntale è meglio perché è mentre un trefolo tira tentando di aprire schiaccia contemporaneamente l'altro contro l'arco.
Ho provato a fare un occhiello più grosso e farci un nodo bocca di lupo con buoni risultati, l'ho imparato da qualche trucco indiana grazie a J.Ham

Autore:  Rennu de Arbaree [ 30/08/2017, 7:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nodo dell'arciere

Buongiorno ragazzi in effetti sono stato frettoloso! Allora ho dato per scontato che la corda fosse di lino.,avrà tirato un 500 frecce credo. Con il loop superiore non ho mai avuto problemi stranamente, gli archi sono realizzati da me e metto molta cura nel realizzare le tacche proprio per non avere spigoli. La parte del nodo che si consuma é quella che entra dentro al loop che ho evidenziato.

Autore:  jeval [ 30/08/2017, 8:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nodo dell'arciere

io rinforzo sia il loop che il nodo ,uno o due spezzoni di filo per ogni trefolo.

Autore:  Oliviero [ 30/08/2017, 9:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nodo dell'arciere

Spesso sugli alti libbraggi adotto anche io il trucchetto di Jeval (fare dei piccoli serving anche ai loop).
Non è che tutto quello che si è scoperto dal rinascimento in avanti si deve sempre buttare via per forza...

Autore:  Rennu de Arbaree [ 30/08/2017, 10:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nodo dell'arciere

Ottimo a sapersi! Grazie!

Autore:  Oliviero [ 30/08/2017, 11:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nodo dell'arciere

Comunque cinquecento frecce mi sembrano poche per vedere già un usura della corda, anche se non conosco le rese del lino.
Detto che abbiamo escluso l'usura meccanica, sarebbe ora da verificare la bontà del materiale e lo spessore della corda (numero di fili) in relazione al libbraggio.

Autore:  Rennu de Arbaree [ 30/08/2017, 14:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Nodo dell'arciere

La corda é fatta di lino marca cervo e calcolo sempre quanti fili utilizzare calcolando per ogni arco il giusto numero moltiplicando per 4 i kg teorici che deve reggere in base a quanto regge ogni singolo filo. Esempio un filo regge circa 3 kg e per avere la sicurezza su un arco da 45 libbre (20.4 kg) servono 28 fili che fanno un carico di rottura teorico di 84 kg.

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