indagheremo a fondo e speriamo di leggere altri pareri ,
etimologicamente long bow= arco lungo penso agli archetti vittoriani
war bow= arco da guerra = penso ai Mary rose
EWBS dice:



e fin qui parliamo mettendo accanto a warbow l'aggettivo inglese.
prova a sostituire l'aggettivo con altri :tipo chinese, turkish, roman, asian
leggendo ti accorgerai che archi usati in guerra al di la della foggia hanno una caratteristica in comune l'alto libbraggio, e spesso li troverai contrapposti ai target bow, gia in uso nel passato ,
dal libbraggio decisamente alla portata di tutti.
gli scheletri degli arceri di professione erano segnati dall'uso intensivo di archi molto forti
un po per citare la leggenda: "spartani qual'è il vostro mestiere? la guerra".

175cm ntn
1,5X4,5cm a metà fl
28 cm circa raccordi compresi per l'impugnatura.
libbraggio stimato 45-55#

lavorato entro le tre settimane dal taglio , levigato a bottiglia sul dorso , e carteggiato a grana 120
e sottolineo carteggiato operazione impossibile a così breve distanza dal taglio eppure il legno è asciutto gia abbastanza da permetterlo.
il tutto è stato abbondantemente oliato con lino cotto .

l'ultimo post è datato 13 gennaio 2013 , da allora sono passati due anni , direi che è stagionato a dovere
mollegabet style le misure stanno qualche post più indietro



quest'altro invece è il primo di cui ho parlato in questo thread

Molto, molto belli.
Vedremo cosa sarò in grado di tirare fuori dal mio tronchetto. L'ho tagliato in luna calante lo scorso ottobre, e sta lì con le estremità spalmate di colla e la corteccia ad aspettare.
Dai vari post che ho letto devo concludere che sconsigliate il trattamento finale con olio di lino, crudo o cotto che sia... Invece lo avevo trovato indicato leggendo qua e là, così il mio figlio unico l'ho rifinito con olio di lino crudo, quattro mani lasciate asciugare e rimosso ogni volta l'eccesso con il panno. Onestamente non ho elementi per dire che gli abbia fatto male, però mi rendo conto che voi procedete anche per comparazione quindi tengo le vostre conclusioni in grande considerazione.

non è sconsigliato , l'olio di lino cotto fa da pellicola antiumido , quindi nel caso particolare avrebbe rallentato l'essiccazione cosa da fare se si vogliono evitare crepe da ritiro su un pezzo verde scortecciato
subito , io per evitarmi troppo lavoro ( pigrizia) taglio a primavera quando la corteccia viene via da sola
ma poi devo porre rimedio , di fatto ingrasso con strutto o olio o cera dipende da quello che ho sottomano per evitare le crepe da ritiro rapido.

Bella!! Non sapevo venisse via da sola molto bene
ma in tutte le essenze funziona così?

Ok, quindi è buono come grasso in fase di stagionatura... Io però l'ho usato per lucidare l'arco finito. Accettabile?
Non voglio sembrare pedante, voglio solo sapere cosa fare della mia latta d'olio di lino
Grazie ancora per le delucidazioni e per aver rispolverato il topic, con la funzione cerca non riesco mai ad andare più indietro di 3/4 pagine, poi mi dice che non posso andare oltre e di aspettare...

esiste una fase primaverile dove ancora mancano le foglie ma la linfa risale dalle radici e rende la corteccia facilmente separabile , in un minuto fai il lavoro di due ore solo che ha i suoi contro il primo anello esposto va oliato o ingrassato perchè si fessura in pochi giorni se non poche ore.



io ci rifinisco di tutto , dalle frecce agli archi ad altri manufatti , un panno imbevuto di olio di lino cotto lo passo sulle frecce finite penne comprese.

tutti gli olii prima o poi polimerizzano per effetto di esposizione all'ossigeno , l'olio cotto lo fa prima perchè appunto le grosse molecole sono state già frazionate dalla cottura
come conseguenza sulla superficie trattata si forma una pellicola che protegge il legno dagli sbalzi di umidità interna.

oggi ho trovato un altro monodose di carpino di 2.20 mt, al centro ha la sezione giusta per un long bow

bello tosto, proverò a realizzarci qualcosa a sezione ovoidale .

Bella sperimentazione bac, io personalmente considero il carpino un legno abbastanza scarso, poi magari dalle tue parti è diverso...