Intanto questa precisa schermata l'ho trovata con google, quindi bastava scrivere L'aro di baleison e ti usciva di tutto....
Poi credo che per quanto enrico possa essere riservato vendere un libro in più non gli dispiaccia....

La masnada di quei della valle Maira non ha paura di significare a chicchessia il proprio nome!
Siamo in democrazia e se per caso ci controllano il telefono, cosa di cui dovremmo essere tutti ormai certi, al più capiranno che noi il prossimo golpe lo faremo con gli archi!!!!!
Ma che siano storici nè, ma proprio storici nè

P.s. Colui che chiami enrik, non è altri che il nostro Ricu, vedo che non stai attento!

avere il libro di ricu, per uno che ama gli archi, è quasi un obbligo.
come ho già avuto occasione di dirgli, è ottimo per la parte tecnica, e davvero emozionante per quella narrativa.

questa volta inverto....

Allora dico anche la mia! L'opera di Enrico è una vera opera d'arte, ve lo assicuro io, che ho iniziato con lui l'avventura nel mondo dell'arco nel 92, più o meno. Ricu aveva da anni il desiderio e la voglia di metter giù in un libro quello che avevamo raccolto a scopo didattico, prima con solo immagini, per i primi corsi di costruzione dell'arco storico svolti a casa sua, a casa mia, al museo civico di Cuneo, Macra .... Vi assicuro che Ricu in prima persona non ha mai lesinato consigli e aiuto a chi glielo chiedeva e non ha risparmiato nel libro segreti, che lui nel tempo ha imparato tra mille errori e prove, utili per la costruzione degli archi. Ha fatto un ottimo lavoro, ottime spiegazioni e pregiati disegni esplicativi e la storia ... bella, semplice come la natura di Ricu, per me quasi un ringraziamento informale che lui ha voluto dare a tutti i suoi amici, per il dono dell'amicizia, del confronto, dello scambio e anche solo compagnia. Si è un libro che tutti coloro che amano l'arco self, come lo state definendo, dovrebbero avere, perchè si sente che è nato dal cuore e arricchisce l'animo e lo spirito nel momento in cui si mette in pratica la manualità. Ciao a tutti.

Alura diu co la mio! L'opera l'Erico l'e na vero opera d'arte, ve lu asicuru mi, ke ai takà cun kiel l'aventuro 'ntal mund de l'arc 'ntal 1992. Ricu a l'avio da an lu desideri e la veujo de butar ciabal 'nten libre kel ke avien cuji per far lu curs de custrusion de l'arc storic (primo mac cun de disegn) a suo caso, a mio caso, al museo de Cunj, a Macra... Ve asicuru che Ricu en primo persuno a l'a sempre denà cunseil e giutà tuci ki ke i ciamaven e l'a mai risparmià 'ntal libre de segret, ke kiel a l'a emparà tra tanti erur e prove, utile per la custrusiun dj arc. A l'a fac en bel travai, de bone spiegasiun con de bej disegn e la storio ... belo, sembio cuma la natura de Ricu, per mi skasi tzut tzut en ringrasiament ke kiel a l'a vourgu denar a tuci i sie amis, per dunar amicisio, del cunfrunt, del scambi o anche mac per la cumpagnia. Bo l'è en libre ke tuci ki ke amen l'arc fac a man j duvarien aver, perke a l'e fac cun lu ceur al fai rich l'animo e lu spirit 'ntal mument ke se buto en pratico. Ciau a tuci

Parole sante, amico mio!
Adesso la masnada è quasi al completo!

ho perso il filo del discorso
ma te jeval nel post dello scambio offrivi il libro di Enrico o ne chiedevi una copia?

Non ne ho parlato ma non ci penso proprio .
Il libro di Enrico , autografato , sta bene dove sta e non ci penso proprio a separarmene

Cari lettori del mio manuale,
troppo buoni nei vostri commenti a quanto ho scritto. Quello che dice le duc è vero ed è anche vero il commento di chi dice che nel corso dei "corsi" ho parlato di aggiunte e variazioni che andrebbero apportate al testo. Il problema è semplice : man mano che costruiamo archi e ci confrontiamo con gli altri fulminati che lo fanno ci rendiamo conto che alcune nostre convinzioni non era tali e il "più bravo di te" che (c'è sempre nella vita) te le smonta (le convinzioni) in un attimo. Se siete coerenti accettate, ammettete e oltre che prendere atto.... agite nel nuovo metodo..... se non siete coerenti continuate con il vostro sistema. Più vado avanti sul sentiero dell'arcieria e più mi rendo conto che di più bravi c'è ne sono tanti anche tra voi per cui tutti abbiamo da apprendere. I libri poi servono, e bello averli, se trattano del tuo argomento preferito, di certo aiutano ma credetemi non imparerete certo a costrire gli archi leggendo due libri. Quello che conta e costruirli, costruirne tanti e di tutti i tipi e soprattutto vederli, toccarli e se vi lasciano provarli. Questo avviene nei nostri incontri ai quali lo sapete siete sempre tutti invitati (il prossimo è il 12 dicembre a Villar San Costanzo). Il Confronto tra costruttori è essenziale, lo scambio di esperienze, idee e discussioni porta alla scrematura dei problemi e alla semplificazione delle operazioni. Preparatevi tutti per il prossimo anno a giugno: Gran Consulta e Campionato di arco storico puro sono gli obiettivi de L'Arc tesi proprio al confronto e alla ricerca della vera arcieria storica. Salutoni ricu