Le donne medievali furono molto meno angelicate e remissive di come una certa tradizione, stilnovista prima e fiabesca poi, ci tramanda.
Molte furono le occasioni in cui esse presero le armi e il comando di eserciti.
Giovanna, Matilde, Eleonora, tanto per dare tre nomi che sono stampati nell'immaginario collettivo come "donne guerriere".
Le Crociate furono un fenomeno sociale incredibile, non solo per le pellegrine-armate che andarono al seguito dei loro uomini, ma anche (forse soprattutto) per quelle che rimanevano a casa in villaggi spesso depauperati di uomini dalle sempre più pressanti richieste di soldati da inviare alla Guerra Santa.
...o ad altre guerre più o meno santificate.
L'arco, come arma femminile che non induce al corpo a corpo, ha una lunga tradizione che arriva fino al nostro Ventennio fascista.
Ma piuttosto che fare un'analisi nota e riportare dati che sono già disponibili un po' dappertutto, vorrei provare a farne una più originale.
Vorrei parlarvi di Bradamante, l'eroina combattente delle storie popolari dei Pupi Siciliani (e, certo, anche colte del Boiardo e dell'Ariosto), in connessione con il divieto assoluto di indossare abiti maschili da parte delle donne, come invece fa proprio la nostra eroina.
Questo divieto viene diritto dalla bibbia.
«La donna non si vestirà da uomo, né l’uomo si vestirà da donna; poiché chiunque fa tali cose è in abominio all’Eterno, il tuo Dio.» (Deuteronomio 22:5)
Ora, il Deuteronomio dice un po' tutto e il contrario di tutto.
L'intero capitolo biblico è una serie di leggi che vanno a dettagliare praticamente ogni aspetto della vita quotidiana.
Cosa mangiare, cosa non mangiare, come vestire e via discorrendo.
Per quale motivo questa legge viene invece sottolineata così di continuo in epoca Medievale? Addirittura dai tribunali inquisitori?
Perché Giovanna fu, tra le altre accuse più importanti di eresia, anche accusata proprio di indossare abiti maschili proprio dal tribunale inquisitorio.
Ed abbiamo addirittura una donna guerriera che veste abiti maschili proprio dalla tradizione popolare, in barba alla Chiesa?!?
Beh, credo che la deduzione sia piuttosto semplice.
La cosa era assai più comune di quanto noi oggi si pensi.
La donna, se necessario, si armava e combatteva.
Come del resto ha sempre fatto in ogni tempo e in ogni luogo.
Non stava affatto ferma e zitta in attesa che si decidesse del suo destino, se quel destino non le aggradava.
...Del resto, leggete la poesia medievale.
Poi mi dite se quelle donne avrebbero accettato senza "argomentare" un destino diverso da quello a loro congeniale.