Ciao a tutti, grazie per avermi accettato ma devo avvisarvi che mi sono iscritto solo per sollevare una critica, anzi no...visto che sono molto polemico...per polemizzare! Di riffa o di raffa nessuno ha minimamente risposto al quesito iniziale sui trecciati da pesca (dovrei tornare indietro per segnarmi e citare i vari nomi che hanno postato ma spero sia superfluo). I trecciati da pesca in oltre 30 anni hanno avuto le stesse evoluzioni dei filati per arceria (sono anzi convinto che il commercio di questo prodotto sia nato proprio per la pesca, i cui praticanti in confronto agli arceri saranno almeno 100.000 a 1) solo che pretendere che nel mondo web dedicato all'arceria qualcuno spieghi o tratti questo argomento sarebbe come se un magazziniere ricambi della Mercedes dicesse ai clienti "quel bullone invece che comprarlo qui andate in un qualsiasi ferramenta che invece che 8 euro lo pagate 20 centesimi", ho reso l'idea?? A mio parere per pareggiare il fatto che nessuno di voi è in grado di rispondere a quella naturale domanda (che anch'io mi sarò fatto 1000 volte) avete iniziato chi a prendere in giro con le sagole, chi a iniziare a parlare di fonti e chi a tirare in ballo il piacere di prodursi autonomamente archi e corde (di tutti gli amici che ho che tirano, nessuno ha mai preso in mano un olimpico o un compound, sono tutti innamorati del tiro istintivo....ma nessuno pensa minimamente di costruirsi autonomamente archi e corde). Per chiudere, ripeto che il quesito iniziale sia estremamente interessante, ogni ricerca nel web porta a pagine in cui questo forum compare tra le primissime posizioni ma nessuno di voi è in grado di rispondere.
Senza rancori.....un sorriso, Riccardo

Ciao, intanto che polemizzi , se ci riesci perché per farlo bisogna essere almeno in due, ti invito a passare da QUI a raccontarci qualcosa di te
Tornando a noi , ti sei risposto da solo , nessuno dei tuoi amici "innamorati del tiro istintivo" ha mai pensato di costruirsi archi e corde , qui invece siamo un migliaio di persone innamorate dell'autocostruzione di archi, frecce e di tutto quello che ci ruota intorno .
Con una particolarità : abbiamo una orientamento "storico" nel senso che preferiamo tutto quello che riguarda il periodo che va dal mesolitico alla fine del medioevo più il materiale aborigeno di tutte le epoche .
E' per questo che non abbiamo risposto a Yip_Man, costruire corde in dyanema ( sia esso filato o trecciato) non ci interessa , esula dai nostri interessi .
Pensa lo sconcerto se se ne fosse trovata una nella gerla di Otzi o nei pressi dell'arco ritrovato al passo di Schnidejoch


P.s.
Avrai capito che tutti noi se abbiamo bisogno di un bullone ce lo accattiamo in ferramenta non in concessionaria

Quoto in pieno, però....


il bullone preferisco sempre forgiarmelo da me con metallo di recupero o meglio cominciando ad estarre il metallo dalla terra.
Mi piace pensare che da ste parti archi/corde /frecce /farete etc. li "compriamo" nel bosco come fu per decine di millenni.

eeeeee
non ci ho capito nulla

A parte che i filati sintetici li ho abbandonati (l'ultimo uso che feci del rocchetto nero del Dacron (mai usato altro, tiravo con un Howard Hill e metterci sopra FF o altro è bestemmia) è stato far le corde provvisorie ad una tagelharpa ... poi sono passato alle corde di crine di cavallo ma ho ancora qualche difficoltà a farle stare insieme...

Ciaooo

Luca

Non ti sei perso nulla
un troll appassionato di arceria incartata nel domopack che si è iscritto al solo scopo di lanciare una provocazione e che prima opoi rientrerà per vedere gli effetti.
Contento lui .