Allora, per questa operazione ci vogliono alcuni componenti essenziali: una persona, la voglia di fare, un coltello, un ramo dritto, qualche penna di volatile, filo, colla, punta autocostruita, carta vetrata, un muro di gomma, svariate bottiglie di vino, una bottiglia di grappa e una bottiglia di prosecco.

1) prendere una persona e abbinarla con la voglia di fare una freccia. Fatto? Bene continuate a leggere
2) la persona deve prima di tutto osservare quello che ha e prima di cominciare deve bere una sorsata (a collo) di vino. Generosa.
3) prendere il ramo e il coltello. Cominciare a scortecciare. No, non le dita, mannaggia. Altra sorsata di vino.
4) medicarsi. Riprendere il ramo e scortecciarlo per bene. Se si sbaglia e si intacca troppo il legno passare alla grappa. Tornare al punto 1)
4a) se lo scortecciamento riesce controllare se la freccia è dritta. Aprire un'altra bottiglia per festeggiare
5) usare carta vetrata per levigare la freccia. Non bere, qui, perchè arriva la telefonata del solito amico scocciatore
6) incidere l'asta per fre la cocca, cercando di capire qual'è la punta e quale la coda. Operazione non semplice a causa del vino. Per sicurezza bere ancora una sorsata. Poi, chi se ne importa? Cercare di prendere una delle due estremità delle due aste... Pardon... Dell'unica asta e lavorare di seghetto. Ocio alle dita. Si, lo so: il sangue sembra vino. A proposito di vino...
7) cercare di incollare la punta nel posto della cocca. Ops. Scagliare la pseudo freccia contro il muro di gomma, che tornerà indietro.
8) contemplare la freccia a terra. Se è passata la voglia tornare al punto 1) o finire le bottiglie e collassare.
8a) se la voglia rimane ricontrollare tutto sorseggiando dell'ottimo vino
9) una volta messa la punta (non importa da che parte) prendere le penne, guardarle e non ricordarsi più a che servono.
10) momento topico. Ci vuole la grappa. Sorsone
11) telefonare all'amico di prima chiedendo con voce alquanto impastata cosa bisogna fare con le penne
12) NON seguire il "consiglio" dell'amico
13) farsi un cicchetto meditando sulle sfortune di avere amici così
14) guardare le penne, guardare la cosa lunga di legno per terra.
15) alzare le spalle, stappare il prosecco e finirlo tutto
16) due giorni dopo chiamare un altro amico lusingandolo alquanto, dirgli che è un mago a fare le frecce e commissionargliene 6, con la promessa di una solenne bevuta come pagamento

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH (sto proprio ridendo di gusto e perciò ad alta voce o urlando se preferite) troppo forte Luca, ho le lacrime agli occhi.
Bravo hai contribuito certamente all'aumento del PIL con tutte le bottiglie che ti sei scolato ed i cerotti che hai usato!!!
E comunque mi sa che prima di scrivere il PIL lo avevi già alzato ben bene AHAHAHAHAHAHAH
ciao da Paolo

Scusa Blubasso ho sbagliato a digitare, invece del tuo nome ho scritto Luca

Non ti preoccupare pavlos, non c'è problema. Capita una svista, specialmente se non conosci la persona, anche a me capita di confondere i nomi delle persone

Ciao Blubasso,
veramente divertente la tua esposizione circa il metodo migliore per far crescere il PIL costruendo una freccia , sto ancora sghignazzando: Un consiglio , qualora tu in casa abbia un'esponente dellantidroga ( consorte ) , puoi sempre fuorviarla facendole presente che le bottiglie ti servono per ricavarne il vetro per raschiare il legno.
Invece, per non far confusione tra il sangue ed il rosso rubino del vino ( la diversita' di abboccato dovrebbe aiutare ) puoi usare i guanti come da me suggerito in altro sito del Forum.
Ciao LINO

Ciao Blubasso,

Azzz.... grave mancanza.... hai dimenticato di mettere in elenco i cerotti e garze....
Bisognerebbe aprire una stanza per le barzellette...
Un saluto da Raff