Sono immagini molto belle del fotografo Ricardo Stuckert che faranno parte di un libro in uscita dal titolo GLI INDIOS DEL BRASILE.
Per i dettagli vedi qui:

http://www.nationalgeographic.it/wallpa ... 9/1/#media

L'arceria amazzonica ha potenziali enormi, è poco studiata....andrebbe rivalutata, discussa.
Grazie @hawkwood per la condivisione delle foto
Mi sembra che i tiri sono quasi sempre dal basso all'alto, forse perché le prede stanno sugli alberi altissimi e la vegetazione è talmente fitta che un tiri orizzontale è impraticabile, almeno così mi vien da pensare .
Tiro di destra, freccia che cavalca l'arco a sx dell'impugnatura, arco inclinato a "/" come "noi", freccia non appoggiata sulla"C" che si forma tra pollice e indice ma tra incavo indice e medio (sposterà l'indice prima di scoccare?); gomito basso( libraggio non eccessivo?) braccio sinistro che tiene l'arco piegato, arti superiori non eccessivamente sviluppati; "pipino saettante" sotto una sciarpa che cinge sopra la linea vita.

Avete visto questa foto:

sembra tenere una freccia sotto il piede destro e caricare la corda dell'arco di sinistra, però nella prima forti rita di destra.
Le frecce sono lunghe quanto l'arco ma senza impennaggio.Avete notato l'ara sulla foglia di palma alla sua destra, sarà il pranzo?Allora stava forse "scordando"? l'arco?

Il limite che mi si pone come arceria srcheologica sperimentale è l'accesso a quei legni durissimi per realizzare archi e frecce.
Conoscete i loro nomi?

Detta così...mi vien da spostare il presente thread nella stanza delle tecniche di tiri o in quella storica degli indigeni.
Questo è arceria come la intendiamo Noi

Credo si utilizzi per lo più una palma che si chiama brejauba o brejauva.
Fino a oggi ne ho visti solo due, perché non cedono questi archi volentieri.
Il lavoro necessario per costruirli è molto diverso rispetto a quello che è necessario per fare un arco da turista.
Sono archi potenti con un brace basso e che non vengono aperti molto.
È estremamente sbagliato trarre facili relazioni tra i loro archi e quelli del nostro neolitico, tuttavia fu proprio dopo aver utilizzato uno di questi archi che cominciai a pensare se davvero l'arco di Oetsi doveva ancora essere terminato, come pensano i più.

[quote="-mANx-"]L'arceria amazzonica ha potenziali enormi, è poco studiata....andrebbe rivalutata, discussa.
Grazie @hawkwood per la condivisione delle foto
Mi sembra che i tiri sono quasi sempre dal basso all'alto, forse perché le prede stanno sugli alberi altissimi e la vegetazione è talmente fitta che un tiri orizzontale è impraticabile, almeno così mi vien da pensare .

No Manx, leggi l'articolo, non guardare solo le foto. Sta titando all'elicottero che lo sta sorvolando e fotografando.
Sappiamo poco di queste persone, anche perché, giustamente, il governo brasiliano ha costituito un Ente (il FUNAI) deputato alla protezione di queste piccole ed isolate tribù. Il contatto con noi moderni decreterebbe la loro distruzione soprattutto a causa delle malattie che trasmetteremmo loro che sono privi degli anticorpi che noi abbiamo sviluppato.

Cito dall'articolo:

Questa tribù era già balzata agli onori della cronaca nel 2008, quando erano state diffuse foto di alcuni indios dal corpo dipinto di rosso che scagliavano frecce contro un aereo della FUNAI, l'ente per gli affari indigeni del governo brasiliano. Dopo quell'avvistamento la tribù si è spostata diverse volte, dice Meirelles: "Cambiano posizione ogni quattro anni circa, ma sono sempre lo stesso gruppo".

da 1:16:00 dell'ultimo lavoro di Sebastiao Salgado e Wim Wenders
Il sale della terra
https://www.youtube.com/watch?v=5DXNmRQeceE

Affascinante e interessante, da più di un punto di vista. Fa riflettere.
Consiglio di guardare ed ascoltare con attenzione.