E allora faccio anch'io alcune citazioni di dove abito....
CITTADELLA (PD) - Un'anello di pietra del XIII° sec.
Città murata costruita nel 1220 da Benvenuto di Carturo su ordine dei Padovani per contrapposizione a quella Trevisana di Castelfranco a 12 Km. e inoltre a salvaguardia del loro estremo territorio dalle frequenti scorrerie delle milizie alemanne al seguito degli imperatori diretti a Roma a cingervi la corona.
La località posta all'incrocio delle strade che collegano le Alpi a Padova e i Berici al Sile, conteneva un modesto ospizio di monaci. Proprio attorno a questo convento Benvenuto realizzò in soli due anni la "cittadella" servendosi in gran parte di materiale di recupero proveniente dal vicino castello di Maggianiga e dai castelli di Onara e di Curtarolo; per il resto supplirono abbondantemente i ciottoli e le sabbie del non lontano fiume Brenta.
La "cittadella" che è rimasta pressochè intatta, ha la forma di un poligono irregolare che si snoda per 1.461 metri punteggiato da 32 torri di diverse strutture (torrioni alle porte N. 4, torri N. 12, torresini N. 16) in cui i differenti lati convergono a due a due generando angoli largamente ottusi. Le torri e le cortine murarie, sormontate da merli che presentano alternativamente una feritoia, risultano prive di fondazioni e la parte inferiore è rinforzata con la terra recuperata dalla escavazione della fossa che circonda la cinta muraria, riportata esternamente ed internamente a guisa di terrapieno a scarpa.
Costruttivamente le mura vennero realizzate innalzando dapprima due spallette a strati alterni di mattoni e ciottoli e la parte vuota veniva riempita successivamente con pezzi di cotto e ciottoli, il tutto legato a malta. Immediatamente al di sotto delle merlature, una serie di archetti pensili interrotti soltanto nelle torri, corre all'esterno delle mura. Nei tratti di cortina separati dalle torri a circa sei metri dalla base, si osservano tuttora due feritoie tali da contenere comodamente un difensore.
Le torri che separano le cortine sono internamente alleggerite da due nicchioni sovrapposti ognuno con ampie feritoie; quello inferiore molto allunato raggiunge il livello del cammino di ronda, questo, largo oltre un metro, gira tutt'intorno alla cinta ed ancor oggi è in gran parte praticabile. Le cortine toccano i dodici metri di altezza e le mura hanno uno spessore di metri 2,10. La torre più alta è quella del castello o delle porte Bassanesi (circa 35 metri).
Si accede alla fortezza attraverso quattro porte (Porte Padovane, Porte Vicentine, Porte Bassanesi. Porte Trevisane) ciascuna delle quali è fiancheggiata, a destra per chi entra, da una torre più elevata e più solida delle altre. Fino al cinquecento vi si accedeva per quattro ponti levatoi. Le porte sono foggiate a forma di castello, con interstizi a triplice ordine di archi eccettuata la P. Bassanese che s'involta su cinque; in questa era posto l'alloggio del comandante delle milizie che presidiavano la fortezza. Negli archi delle porte ancor oggi si notano le scanalature ove venivano calate le saracinesche..... ecc, ecc.
Basta sennò vi tedio... per altro seguite alcuni link:
http://www.procittadella.it/citta%20murata.htmhttp://www.comune.cittadella.pd.it/page ... agina=3007e un paio di foto: