Ciao ragazzi.
Ci ho pensato tutta la notte, e mi è venuto in mente che i test fatti ieri sera hanno detto qualcosa che non abbiamo sentito: la freccia a testa piatta (blunt o bossolo che sia) rimbalza indietro, quindi dissipa un casino di energia nel rimbalzo.
A questo punto è meglio tirare frecce che si conficchino con sicurezza nel bersaglio e scarichino tutta l'energia sullo stesso.
Va da sè che occorreranno diversi bersagli di ricambio, ma a questo possiamo provvedere, no?
Ditemi cosa ne pensate.



PS Dott. Nitopi, la prego di intervenire e dire la Sua : più energia con la punta o con la testa piatta?

Oops, ieri sera avevo preparato un bella risposta ma non la vedo, dov'è finita ? Ma l'ho spedita o ho chiuso il messaggio dopo l'anteprima .... mah ?

Riassumendo, la freccia blunt rimbalza perchè, per il principio comunemente chiamato di azione e reazione, riceve una spinta uguale e contraria a quella che imprime al girabacchino. Se usiamo una freccia con punta, questa si conficca nel bersaglio e la forza uguale/contraria che riceve, a causa del "conficcamento" che la rende un corpo unico con il bersaglio, la ritrasmette al bersaglio stesso diminuendo la rotazione.
Un'altra idea che mi è venuta dopo aver scritto il messaggio è che la punta, proprio perchè a punta, trasmette parte della forza del suo impatto lateralmente, utilizzandola per penetrare, la blunt, avendo una superficie di impatto piana la trasmette tutta al bersaglio.
Nel caso di blunt, penso sia meglio con punta rigida, la punta in gomma accumula parte dell'energia e potrebbe non essere abbastanza veloce a cederla, intendo dire che quando la gomma dovrebbe cedere l'energia al bersaglio la freccia è già schizzata indietro, non essendoci più il contatto freccia bersaglio parte dell' energia accumulata dalla gomma si disperde.

Dopo queste seghe mentali oserei dire che non dovremmo trarre gran vantaggio dall'uso di punte invece che blunt, però, tentar non nuoce, si potrebbe fare una veloce prova comparativa per vedere la differenza tra punta/blunt, questa è forse la soluzione migliore.

Ciao Giorgio

se posso esprimere il mio parere , in una gara credo qualsiasi punta vada bene

dato che anche se la freccia rimbalza , la parte di energia che trasmette al bersaglio sarà ,credo, proporzionale alla sua quantità di moto.

ai fini della misurazione invece secondo me è meglio che la freccia si conficchi nel bersaglio.


p.s.

cos'è il girabacchino?

se si conficcano nel legno non le togliamo più!
se usiamo bersaglio assorbente dissipa l'effetto spinta,
direi cappuccio e ognuno usa la freccia che ha usato per i tiri ravvicinati,
sett. prox lo finiamo, ziodom ha già recuperato il materiale

Giorgio: penso che il messaggio invece di inviarlo l'hai salvato vai nel tuo pannello dicontrollo utente e poi entra in gestione bozze

Gorthan: doveva essere topsecret è per questo che non lo avevamo fatto uscire dall'hangar area51 di nicodemo

ciao raga... appena tornato dalla val varaita (con un tronchetto di maggiociondolo dono dell'enel ... uno perchè più di uno non stava in macchina...) ...

Per le frecce e rimbalzi...

Se rimbalza : urto elastico.
Si conserva l'energia (1/2mv^2)=1/2Mv2^2 + 1/2mv1^2, ripartita però sui due corpi. In modo difficile da valutare per la freccia
Si conserva l'impulso (mv)=Mv2+mv1 anch'esso ripartito sui due corpi.

Se NON rimbalza:
NON si conserva l'energia (meccanica, ovviamente. una parte di energia sarà dissipata in calore . e non credete che sia poca.: tirando nell'ethafoam, spesso il materiale plastico fonde e una pellicola riveste la punta della freccia....)
Si conserva l'impulso (mv=(M+m)*v2) (acquisito dall'insieme dei due corpi).

Per dirvi di più ... cosa volevate fare di bello???

Ciao
Luca

NB : m = massa freccia
M=massa bersaglio
v= velocità freccia che arriva
v1= velocità freccia che rimbalza
v2= velocità bersaglio colpito

scusami, non ci pensavo