Salve a tutti,da qualche giorno mi sto cimentando nella costruzione di un arco in legno,i legni a mia disposizione sono:nocciolo ed acacia,potrei trovare anche del sambuco e dell'olmo ma preferirei che mi deste indicazioni sui primi due.
Il fatto é che smanettando a destra e sinistra non sono riuscito a trovare niente di preciso su come procedere,si parla di seguire l'anello,lame di metalli particolari ecc. ecc.
Sapete dirmi voi di preciso cosa devo fare,quale sezione devo applicare, verso dove deve essere rivolto il centro del ramo,se posso lavorare ugualmente con la pialla che con il coltello a due mani,la stagionatura del legno.Tutto in pratica.
Ho provato varie volte in questi giorni ma in 6 tronchetti di nocciolo nessuno é diventato un arco,tutti si sono rotti in fase di prova
P.s. I tronchetti di nocciolo a ma disposizione hanno un anno di stagionatura,l'acacia é fresca invece
Grazie a tutti anticipatamente per le risposte

Salve a tutti,
Ciao Funk, anche se hai solo 17 anni penso che per cominciare sia l'età giusta; una sola cosa: gli utensili per lavorare il legno possono generare pericoli per cui quando li adoperi dovrai abituarti a pensare a cosa serve il gesto con lo strumento e dove andrà a terminare la sua corsa anche se manca il "bersaglio" o scappa.
Mi spiego: nell'usare un coltello devi sempre usarlo nello stesso verso che useresti per fare la punta alla matita e mai nel modo che usavano i nostri vecchi, che per affettare una pagnotta se la ponevano sul petto e affettavano tirando col coltello.
Premesso questo, che è il primo concetto in assoluto che mi hanno inculcato nel primo giorno di lavoro e che ritengo sempre validissimo, ti posso dire che gli attrezzi che servono nella modellazione di un arco possono essere:
-Piccola accetta: per lavori di sgrossatura ,
-Coltello a due manici: va adoperato in unione con una morsa o a panca da arcaio; serve a spianare, modellare, asportando sottili trucioli, utilissimo nella lavorazione dei flettenti.
-Roncola o "podett": attrezzo da boscaiolo utile per la sramatura, ma io personalmente lo uso anche per la modellazione grossolana dell'arco in alternativa al coltello a due manici: Esige un impratichimento all'uso.
-Rasiera: è una lama d'acciaio che i falegnami o mobilieri adoperavano per rendere liscio le superfici del legno: in ferramenta a pochi euri (2) gli va creato il tagliente che all'acquisto non ha.
-Raspa per il legno: utile nella sagomatura dell'immanicatura dell'arco o spianamento dei nodi sul ventre dell'arco in costruzione.
-Carta abrasiva di grana media e fine per la levigatura, ma imparerai che esistono altri sistemi.
-Una limetta da ferro diam 3-4 mm max per ricavare con poca fatica gli alloggiamenti per la corda alle nocche, ma non è indospensabile.
Come vedi non ho citato la pialla. La pialla porta via trucioli lavorando allo spessore impostato alla lama e come tale non rispetta l'andamento delle fibre che compongono l'arco. Imparerai che le fibre del legno che hanno deviazioni, come in vicinanza di nodi, durante la lavorazione di un arco non debbono essere lese, ma devi assecondarne il "giro" e la pialla, appiattendole, le taglia.
La tecnica del seguire l'anello è utile quando da un trochetto si desidera toglie un anello o due di alburno; rimandala a fra qualche tempo, almeno dopo la fine di un arco funzionante.
Vai nella stanza dei selfbow e leggi il più possibile: tra le esplicazioni dei vari post puoi trovare modi e nozioni interessanti.
Leggi anche questo: viewtopic.php?f=20&t=1176
Dopo aver letto, o nel corso della lettura, poni tutte le domande che vuoi, troverai sempre qualcuno che ti risponderà.
Un saluto da Raff

Ciao Funk,

se hai nocciolo prova a guardare anche qui
viewtopic.php?f=23&t=433
Io sono quello con la felpa rossa e il ciuffo che cade sugli occhi
Oserei dire che una possibile causa delle rotture sia la stagionatura, il nocciolo tende ad infragilirsi con l'età.
L'acacia dovrebbe essere invece un pò più stagionata (letto sul forum,non l'ho mai lavorata)

E, detto da uno che se ne intende (di rotture ) non scoraggiarti, prova, cerca di capire dov'è stato l'errore, e riprova.
Qualche foto degli archi rotti potrebbe esere utile per capire l'errore.

Ciao Giorgio

Ciao Funk,
dimenticavo di chiederti: quanto allunghi e che libbraggi gestivi coi compositi.
Grazie da Raff

Grazie mille Raff per gli utensili finalmente ho un quadro generale di tutti in una pagina che cercarli on-line è cosa lunga e si arriva a cose anche ad opinioni e usi discordanti quindi grazie mille forse avrei dovuto mettere una piccolissima premessa in quanto a lavorazione del legno,fortunatamente papà era falegname prima quindi apparte per il coltello a due manici posseggo scaffali di cartavetrata,seghe da banco,trapano a colonna,microfresa,pialletti,coltelli,scalpelli,seghe a mano,trafori,lime ecc.ecc.faccio aeromodellismo e lavoro con il legno praticamente da sempre quindi grossomodo il legno lo saprei "lavorare",ma i consigli sono sempre ben accetti mica no!anche perchè è da poco che mi cimento nella costruzione di archi.
una domandina se volessi costruire un coltello a due manici da un marraccio di quelli lunghi poi per il taglio anche quello ho gli attrezzi necessari,potrebbe essere una soluzione?
ho letto i due articoli più attentamente di come non avevo fatto giorni fa colgo l'occasione per ri ringraziare Raff e Giorgio farò tesoro e applicherò nel prossimo e adesso se ritrovo i vecchi archi rotti vi faccio le foto delle rotture penso di averne ancora due da parte non le metto in mattinata che devo studiare ci si sente stasera per quelle
Allora riguardo ad allunghi e libbraggi per Raff,il mio all'ungo è da 28" anche se uso frecce da 30"-31" dato che ogni tanto tira anche papà ma essendo più lunghe di pochissimo godono di ottima stabilità anche se con il composito e il riser si preferisce la freccia su misura,il peso della punta non ricordo i grani ma sono frecce da bersaglio classiche forse siamo sui 100 grani ma potrebbe essere una boiata paurosa,ibbraggi,behil mio da 22libbre a 28" e i precedenti grossomodo avevano la stessa potenza,anche se ho tirato con compositi da 35-45-50 libbre(tra l'altro moolto tosti)con il libbraggio alto i flettenti spesso hoyt hanno più che potenza una velocità incredibile e senza parabraccio anche la minima sfioratura è LETALE hai lividi grossi come un gattino sul braccio.
grazie a tutti per le risposte a stasera,funk

Salve a tutti,
ciao Funk, le foto sono gratidissime, se non altro affinchè qualche altro non possa incorrere negli stessi tuoi errori, se mai ci possano essere.
Le immaggini delle rotture postale qui: viewtopic.php?f=20&t=1238 così le possiamo tener unite e non sparse per il forum, sperando che altri vogliano accodarsi nel dolore di una scomparsa "inspiegabile".
Chiedi se si può modificare un "marraccio" per ottenerne un coltello a due manici? Dico che, se sei pratico nel tagliare e saldare il ferro, si può fare; sul forum vi è una persona che lo usa, come coltello a due manici, senza modifica di sorta salvo del nastro adesivo attorno alla parte curva; ma forse sarebbe meglio che ti spiegasse lui in persona.
Un saluto da Raff