Luciano Coppolino ha scritto:
...una volta spaccato che sembrava quasi segato un due metà, ha iniziato ad attorcigliarsi proprio come una di quelle candele decorative che si vedono in giro.
Anche se avevo pensato di dedicarlo al camino, mi sono fermato ed ho ritenuto di parlarne con voi.
ogni tanto capita , dipende dalle condizioni di luce e dal vento presenti nel luogo di crescita .
Il tronco si avvita e quando lo spacchi le tensioni si liberano e il tronco si intorcina.
Con un po' di esperienza e' possibile qualche volta intuirlo osservando la corteccia che ha un andamento a sua volta spiraliforme
( pero' non so se sulla corteccia del nocciolo siano cosi evidenti come sull'olmo e sul osage ).
Cosa fare per rimediare ? scaldare e radrizzare .
Qui:
viewtopic.php?f=30&t=362 trovi gli strumenti di tortura ideati da Nicodemo e testati su un tasso di Manx
senza arrivare a tanto con un tegame, un fornello , una morsa , un paio di cagne e poco altro sono riuscito a raddrizzare le due meta' di un black cherry che erano intorcinate mica male , un po' di foto le trovi qui:
http://smg.photobucket.com/albums/v250/ ... izzamento/( adesso sono morsettate da mesi su un moraletto d'abete 12x12 )
Cita:
Per evitare lo stesso problema con gli altri tronchetti (e non sono pochi), pensate possibile ricorrere ad una bella sega a nastro per sostituire lo spacco?
mai provato con la nastro , e' una possibilita' , pero' tieni presente che se il tronco e' intorcinato con la nastro tagli buona parte delle fibre longitudinali con un taglio "scalato" potresti avere problemi se fai archi tosti ed estremizzati .