Dopo un lungo periodo passato a rompere ogni esperimento in fase di equilibratura, finalmente ho finito un nuovo arco.
Trattasi di nocciolo tagliato a Febbraio, stagionato un mesetto e poi lavorato nel giro di qulache weekend. L'obiettivo che mi ero preposto era di 30# (sto imparando a tirare e sono più o meno autodidatta, megli tenere libbraggi bassi. Senza contare che in rievocazione non posso certo tirare con libbraggi elevati in battaglia). Finita la prima parte di lavorazione il dinamometro mi segnava 27# a 28": ci ho tirato qualche freccia per collaudarlo, poi qualche weekend dopo ho passato carta vetro per eliminare i segni della lavorazione. In seguito ho sperimentato per la prima volta la tostatura del ventre, un po' per recuperare qualche libbra ed un po' per cominicare a provare il procedimento. Ho eseguito l'operazione con un fornelletto da campeggio e continuando a passare strutto sul legno per tutto il tempo (prima ed ultima volte che lo faccio nella cucina di casa
).
Ho terminato la lavorazione con una passata di olio di lino cotto, scaldato, passato con un panno.
Risultato finale sullo scaletto:
La curvatura è tutt'altro che perfetta purtroppo (e con la tostatura forse non perfettamente omogenea alcuni difetti sono stati evidenziati), ma non ho voluto continuare a togliere materiale per non scendere ancora con il libbraggio.
Non mi spiego il perchè ma alla fine della lavorazione l'arco sviluppa solo 18,3 # a 28". Forse avevo misurato male la prima volta, o vi vengono in mente altre possibili spiegazioni?
In ogni caso il diagramma di carico è il seguente:
Dettaglio del ventre con segni di tostatura: