Dopo avere seguito una (davvero OTTIMA) dritta di Jeval, eccomi qua di ritorno fresco fresco dal corso che ho frequentato per 2 giorni con Sergio Savio presso il Centro Tecnologie Appropriate a Cesena.
Sergio e' una persona fantastica: disponibile, gentile, spiritoso e competente... vederlo trasformare la doga di osage regalatagli da Jeval in un arco bello e veloce con quattro attrezzini facendo tutto a occhio e' stato bellissimo.
So che e' "allergico" alle tecnologie ma voglio dirglielo ancora lo stesso: grazie. E grazie anche ai suoi due validissimi "collaboratori", Claudio Zuntini e Gigi Ruffoni che invece gia' conoscevo dai campi Fiarc.
Faro' di tutto per andare anche a quello di Novembre, lavoro permettendo.
Ma torniamo al mio arco: non e' ancora finito e stasera faro' un paio di foto da postare qui per sentire anche un vostro parere sulla piega che hanno attualmente i flettenti sul tiller stick. Sergio mi ha detto che sarebbe meglio lasciarlo un mese o due a stagionare legato ad un tutore dopo averlo passato un po' con lo strutto ma vorrei chiedervi: secondo voi e' meglio farlo subito e finire il tillering tra due mesi oppure ultimarlo adesso e finire la stagionatura poi?

Permettimi di dire che, se Sergio ti ha detto di fare così, mi pare che ciò basti e avanzi.

Tutte le volte che chiedete un suggerimento simile ho dato sempre quella risposta.

E non perchè io sia al suo livello ma, fortuna mia, perchè sia lui che Enrico Ascani ed io ci vediamo quasi settimanalmente, e tutto ciò che so l'ho appreso sia dall'uno che dall'altro e mai mi sono pentito di ciò che ho fatto secondo i loro consigli.

Sergio è un grandissimo uomo e altrettanto grandissimo arcaio.

Se verrai alla Consulta di Giugno potresti passare due giorni in sua compagnia e imparare, imparare, imparare.

Attendiamo le tue fotografie.
Ciao

Maon

Scusa Maon, forse mi sono espresso male. La mia richiesta era solo motivata dal fatto che (colpa mia) non mi sono premurato di chiedere espressamente a Sergio se il prosieguo della stagionatura avrei dovuto farlo fare subito oppure a lavoro terminato.
In quel caso avrei seguito il consiglio di Sergio senza se e senza ma.

O.k,
non so a che livello sei giunto ma io faccio così e a te lo consiglio( quello che ti direbbe lui con minimissime variazioni)

Lavora l'arco al 70%, quando fai l'equilibratura falla tendendo l'arco a 15/16 pollici massimo, se vedi che più o meno è equilibrato, senza prenderti la pelle a farlo perfetto, metti nello scaletto e aspetta quanto puoi( il quanto puoi, dipende da quanto sei impaziente )
io ti consiglio minimo 30/40 giorni.
Dopodichè lo riprendi in mano, finisci di equilibrarlo tiri qualche freccia(anche un centinaio), vedrai che un'aggiustatina la dovrai ancora dare e poi finalmente liscia a piacere e portatelo in giro.
Naturalmente ogni volta che gratti, noce di strutto e su e giù che, come dice Nitopi, l'è una gran goduria!!!

Ciao
maon

Non so' perche' ma mi sento chiamato in causa
vado o.t. ma mi tocca
MODE_OT=ON
Giorgio mi fa piacere che tu ti sia trovato bene con Sergio e gli altri e che abbia apprezzato le "buone vibrazioni" che naturalmente si creano ai corsi di Sergio ,
sono sicuro che ne parlerai e darai le info a chi sai che sapra' aprezzarle .
Mi corre l'obbligo di fare una precisazione :
Quell'osage non era un regalo ( ho sempre qualche remora a fare regali se non all'interno del mio Clan , su questo saro' all'antica ma temo sempre che il destinatario si senta in qualche modo "in debito" ( che poi e' la sensazione che provo io quando ne ricevo dai "cerchi esterni" al mio clan ( tribu' ( tante, distanti spesso fra loro , su piani anche molto diversi diversi ) , Nazioni e Confederazioni )
Quello che sto cercando di dirvi e' che se pur all'opposto della "economia di mercato" imperante in questi tempi anche l' "economia del dono" presenta una serie di rischi ( basta pensare ai Potlatch )
Quell'osage dicevo non era un regalo , era parte di un "Buono Scambio" in cui equamente e' passato osage in cambio di maggiociondolo .
Poi e' accaduta una cosa strana e inusuale , sia io che Sergio abbiamo ritenuto che lo scambio non fosse stato equo ma che ognuno di noi , per quel che lo riguardava ne avesse avuto troppo vantaggio , e abbiamo tentato di "metterci in pari" , stiamo ancora tentando di farlo
MODE_OT=OFF
tornando a noi , mettilo su un tutore per un paio di mesi , strutto e ambiente fresco e non troppo secco .
Poi appoggio Maon ( maon non pensar male nè )
vedi come sei messo per la Consulta , magari oganizziamo qualcosa tipo transumanza ( io parto dalle Romagne ( perche' sono piu' di una ) per raggiungere l'Occitania e lungo la strada ( quella via Emilia che in parte ricorda il west e dall'altra risuona di passi e ruote celtiche e etrusche ) il convoglio si arricchisce di nuovi partecipanti ad ogni tappa . se vuoi fare un pezzo di strada insieme .....

Jeval,
più ne raccogli e più ci divertiamo!

Hai un bel coraggio ad appoggiarlo a me!

sisssi...quella che nella mia ignoranza chiamo seconda stagionatura, ho scritto qualcosa sul furum,
e che mi riesce naturale perché sono lento e riflessivo nel costruire, ma ognuno é fatto a suo modo.

Magari quest'anno la conquista del vecchio west oltre che dall'ovest parte anche da sud, o sbaglio?

Causa un impegno improvviso non sono riuscito a fare il fotografo ieri sera, comunque eccolo qui:



e messo sul tiller a 16"



Di libbre ne ha ancora parecchie, ha un muro vero e proprio sui 20" circa.
Che ne dite?

promette bene...
che legno e'??

Ciao
Luca

E' carpino bianco