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le Duc
Iscritto il: 12/11/2010, 21:39 Messaggi: 27
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L'è la Lengo d'Oc! "Occitano" per il popolo italiano!!!!!!! Non ditemi che volete i sottotitoli ... perderei la mia nobiltà! Ciao Ciatrioburet! Per te te lo traduco. Io lo farei subito piatto. Meglio un arco intero che 10 rotti. Sezione piatta larghezza da circa 7 cm. a 1,5 spessore da dopo la manicatura circa 1,5 fino a 1 ai biscari. Per i primi archi meglio che sia un elastico da mutande che un paletto che si rompe... e poi la Robinia non è italiana farai un arco indiano... ciao
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12/11/2010, 23:15 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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2 piccole monetine mie sul piatto: -togli alburno che è spugnoso e già se sei ai primi archi riuscire a rispettare l'anello è arduo -fallo bello lungo, ad accorciarlo fai sempre tempo -piatto è più facile, a "D" con l'acacia deve essere perfetto: un punto debole e le forze su questa essenza troveranno il fulcro per la rottura -magari tosta il ventre e reidrata per effettuare differenza durezza ventre/dorso
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13/11/2010, 1:16 |
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gigius
Iscritto il: 04/11/2010, 16:40 Messaggi: 113
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Ok, via di piatto allora!!! (tanto i piatti son quelli che mi piaciono di più) @ manx: l'alburno lo tolgo gioco forza, è tutto mangiato, ma il durame è buono. @ maon: ok, sgrossate queste doghe di robinia mi metto dietro all'osage. Grazie a tutti per i consigli, mi metterò all'opera quanto prima, lunedì dovrei riuscire a procurarmi un coltello a due manici. Vi farò sapere e posterò foto in fase di lavorazione.
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13/11/2010, 10:19 |
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AlbertoA
Iscritto il: 06/10/2010, 14:19 Messaggi: 153 Località: Firenze
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Non correre dietro all'osage! Impara con la robinia... Poi, procurati l'osage, ma tienilo a stagionare bene (ridimensionato quasi a dimensione di arco e lasciato ASCIUTTO diverso tempo in modo che tutte le tensioni interne si assestino... questo è stagionare). Ciao, Alberto
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13/11/2010, 10:30 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Cita: ridimensionato quasi a dimensione di arco e lasciato ASCIUTTO diverso tempo in modo che tutte le tensioni interne si assestino... questo è stagionare). di solito faccio così anch'io ma qualcuno dice che invece bisognerebbe metterci su il grasso per evitare la formazione di crepe. per le tue esperienze hai mai avuto problemi facendo così?
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13/11/2010, 10:37 |
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AlbertoA
Iscritto il: 06/10/2010, 14:19 Messaggi: 153 Località: Firenze
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Solo una volta che invece li avevo lasciati a doghe e li ho lasciati in un garage sotto il sole (acacia che è molto "cattiva" da stagionare)... praticamente un forno e qualche doga si è delaminata (proprio... separati gli anelli di crescita, come se fosse una cipollatura!), è brutto se te ne accorgi ad arco quasi finito. Secondo me così prendono molto più "vigore", non so come spiegare, sono identici, ma il legno torna più velocemente. Però di tasso non ho troppa esperienza!!! Ciao, Alberto
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13/11/2010, 10:54 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Cita: Secondo me così prendono molto più "vigore", non so come spiegare si è la stessa sensazione che ho io. certo che col garage hai esagerato un po ciao!
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13/11/2010, 10:57 |
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Tyrion132
Iscritto il: 02/11/2010, 21:33 Messaggi: 34
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Mmh... Se non ricordo male Enrico sconsigliava la sezione piatta, ma non consigliava quella a D, consigliava piuttosto sezioni trapezoidali(tipo quella del maggiociondolo tutto dipinto di nero che c'era tra gli archi a Preit).. Vai di robinia, sicuramente per iniziare a lavorare sul legno va benissimo, e sicuramente non corri il rischio di eliminare la specie!!!! XD Ciao Mattia
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13/11/2010, 11:49 |
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gigius
Iscritto il: 04/11/2010, 16:40 Messaggi: 113
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Mah... non so, le ho appena pulite un po' alla grossa con la marassa, non continuo per non far danni, finirò con il coltello a due manici. il legno non è bellissimo, è un po' mangiatello all'esterno, spero che il durame non sia rovinato Comunque proverò col piatto, niente ripensamenti, tirerò fuori quasi tutto l'arco, lo ingrasserò e lo infilerò in uno scaletto per qualche mese, tanto dò anche un po' di riflessione al manico che mi piace molto... Ora, visto che come ben dice il buon Mattia di robinia un pochino se ne trova (se non sto attento me le trovo anche sotto il letto...) e come dice il buon Maon si può lavorare anche roba tagliata di fresco, credo che alla prossima luna buona farò una spedizione punitiva in cerca di trochetti papabili. Luigi 25,17: "e sarà pianto di resina e stridore di denti di seghe...."
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13/11/2010, 12:29 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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vero che ce n'è a volontà di robigna ma tra sambuco,nocciolo e frassino(tutte piuttosto facili da reperire) la prima per costruirci un arco è la più difficile e quella che meno perdona rispetto alle altre che tio ho indicato come del resto diceva anche Alberto quindi non sottovalutarla e non prendertela se non asndrà come nei progetti
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13/11/2010, 13:46 |
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