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Wirly
Iscritto il: 17/11/2010, 22:28 Messaggi: 365
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forse forse ho salvato un pezzo di 140 cm.... so che e' cortissimo ma penso che mi ci diletterò
A livello dell'impugnatura potrei lasciare tutto l'alburo per avere piu' ciccia? qualkuno ha sperimentato in questo senso con il maggiociondolo??
se togliessi molto alburno sull'impugnatura mi ritrovo con una sezione fine avendo dovuto seguire lo spacco longitudinale su un pezzo di 7 8 cm di diamentro....
altrimenti potrei fare un riporto in legno interno a mo di riser per l'impugnatura.... consigli?
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13/04/2011, 11:48 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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adesso ti tiro su di morale ho ripreso 7 archi che avevo appesi , risultato da sx a dx olmo,carpino, 2 castagni, ginepro, maggiociondolo, olmo; carpino e castagni sono come li avevo lasciati, gli olmi e il ginepro si sono un po curvati da un lato (risolvibile) e il maggiociondolo si è fessurato per tutta la lunghezza: da buttare . gli olmi alla fine li ho destinati al fuoco anche perchè uno ha sollevato una scaglia e l'altro non mi era mai piaciuto. Cita: se togliessi molto alburno sull'impugnatura sul ventre penso che puoi fare come ti pare
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13/04/2011, 13:02 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Non ho mai visto un Maggiociondolo ridotto in quella maniera! Possibile che a voi due si fessurino tutti? Ci potrebbe essere un perchè? Mistero!
Posso solo fare una similitudine con ciò che succede con l'olmo quì da noi.
L'olmo montano non vale un fico, l'olmo di pianura , ovvero campestre è o.k.
A che altezza avete preso il maggiociondolo, a sud, a nord, in che periodo?
Strana quella cricca sull'olmo, così netta e appena sotto la corteccia, in più perpendicolare al senso delle fibre, Non hai, inavvertitamente dato un colpetto con l'utensile, senza accorgertene? P.s., Non conosco le dimensioni e non lo vedo tutto, sei sicuro di non poterci ricavare nulla con il maggiociondolo?
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13/04/2011, 14:03 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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1000 m circa. l'olmo è il campestre , probabilmente ha preso un colpo, nonostante la scaglia non è scoppiato quando l'ho extra allungato, però come fidarsi ancora! il maggiociondolo l'ho tagliato a gennaio quindi il tutto è avvenuto a tre mesi , aria troppo asciutta e calda di questa primavera atipica . comunque sia il maggiociondolo è troppo impegnativo per i miei gusti lo rimetto tra i legni off-limits
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13/04/2011, 15:58 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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maon ha scritto: L'olmo montano non vale un fico, l'olmo di pianura , ovvero campestre è o.k se te lo dico io non ci credi, allora chiedi a niocodemo da noi van bene tutti e due
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13/04/2011, 18:33 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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Il legno dell'Olmo Campestre, ad alburno bianco-rosato e durame bruno, è semiduro, di notevole resistenza e durata, di bell'aspetto e di facile lavorazione; trova impiego nelle costruzioni in luoghi umidi, nei lavori di carradore, per pezzi di macchine soggetti a forte attrito, per mobili, liste per pavimenti, oggetti da tornio e intaglio, nonché sfogliato per compensati e impiallacciature. Il legno dell'Olmo Ciliato è meno pregiato di quello delle altre specie congeneri perché ha alburno più sviluppato e minore compattezza; può trovare impiego in falegnameria. Il legno dell'Olmo Montano, ad alburno bianco-roseo e durame bruno, è semiduro, un po' meno pregiato di quello dell'Olmo campestre, ma utilizzato per i medesimi usi. Nell'industria cartaria il legno di tutti gli Olmi è utilizzabile per la produzione di cellulosa al solfato. A mio parere son buoni tutti, ma! forse il mastro che li schifa.....?????.... ?
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13/04/2011, 19:21 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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-mANx- ha scritto: maon ha scritto: L'olmo montano non vale un fico, l'olmo di pianura , ovvero campestre è o.k se te lo dico io non ci credi, allora chiedi a niocodemo da noi van bene tutti e due Non è questione di crederci, da noi, e per la mia poca esperienza, l'olmo montano non da le stesse rese del campestre. Tutto quì. Poi potremmo fare decine di copia e incolla, ma io copio solo ciò che faccio, e ho notato che i due o tre archi semplici o le 4 o 5 copie di piatti tipo Holmegaard e simili, mi hanno risposto bene con l'uno e non con l'altro. Pensa a Bac e a Wirly, per loro il Maggiociondolo è insoddisfacente, contrariamente al fatto che in Piemonte e in Provenza, esso è ritenuto quasi al pari del Tasso! Questo, come ben sai, non lo dico io ma gli Arcai veri.
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13/04/2011, 22:13 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Penso che da una pianta della stessa specie all' altra ci siamo differenze incredibili, addirittira tra 2o + spacchi dallo stesso tronco, già dal fatto che uno sia cresciuto a nord e per forza l'altro a sud con differenze notevoli sole/ombra-> caldo/freddo-secco/umido, vento ecc. le similitudini dei gemelli se non azzerate son ridotte. Senza contare l' importanza del luogo di stagionatura. Per me il citiso é forse antitetico rispetto al tasso: differenza di stagionatura (il primo veloce il secondo lenta), utilizzo alburno in fase lavorazione(per il primo dannosa per il secondo indispensabile), predisposizione eccezionale a trattamenti termici per magio maltollerati invece dal tasso soprsttutto se gia stagionato.... Non c'é molto citiso da me e poco o meglio dire nulla ho sperimemtanto, perciò leggo con piacere eventuali retifiche. Ringrazio tutte e due I Marchi: la condivisione dell'esperienza maturata o appresa dal M.senior, se offerta liberamente con generosità e altruismo, é la risorsa fondamentale di un forum; il copiaincolla di M.jr fà sempre brodo culturale, dimostra interesse e disponibilità del soggetto, inoltre garantisce una base iniziale su cui discutere tutti insieme, il risultato che ne esce dall'interazione é un Forum
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13/04/2011, 23:21 |
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Wirly
Iscritto il: 17/11/2010, 22:28 Messaggi: 365
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il maggiociondolo da me abbattuto era esposto a sudest 350 m di altezza al sud italia su terreno vulcanico... ha stagionato su un soppalco sopra il magazzino dove pero' ho notato che mia nonna ha la caldaia... quindi forse un po calduccio anche se tutti gli altri legni non si sono spaccati... si e spaccato per tutta la lunghezza... mi restano 3 cm in spessore su tutta la lunghezza (140 cm)
dovendo togliere circa 05 07 di alburno forse mi rimarra poca ciccia per l'impugnatura ma ci provo lo stesso...
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14/04/2011, 0:56 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Cita: Non è questione di crederci, da noi, e per la mia poca esperienza, l'olmo montano non da le stesse rese del campestre. da quello che ho sentito da un mio amico che con l'olmo ne ha fatti diversi e quello letto e sentito anche da altre parti penso che Maon abbia ragione. Cita: da noi van bene tutti e due poi bisogna sempre vedere cosa si intende per "van bene" Cita: Penso che da una pianta della stessa specie all' altra ci siamo differenze incredibili, addirittira tra 2o + spacchi dallo stesso tronco, questo è vero ma nei limiti. non si può certo paragonare la differenza ad esempio tra un tronco di tasso ad anelli sottili e una più larghi con quella che c'è tra un qualsivoglia tasso e un nocciolo. nel primo caso si avrà probabilmente solo una differenza in termini di prestazioni (anche se non grandissima) nel secondo si parla di legni completamente diversi con diversa resistenza alla compressione, elasticità, predisposizione ad una forma piuttosto che ad un altra ecc.
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14/04/2011, 7:48 |
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