Oggi un mi compagno di scuola mi ha portato un tronco di sambuco lungo all'incirca 175cm e come spessore siamo sui 8-9 cm
Che tipologia di arco potrei fare? Lo scortico o lo lascio stagionare con la corteccia? dato che come diametro non riesco a spaccarlo in due doghe
avrò un sacco di materiale da asportare come mi consigliate di procedere?

ciao,
secondo me lo puoi lasciare stagionare tranquillamente, fino al giorno in cui la corteccia si separa agevolmente dal resto(2 anni), oppure lavorarlo subito, oppure spaccarlo così sai subito se è avvitato,
nel caso in cui procedi subito non avere fretta di allungare ma aspetta 5 -6 mesi prima di usare e rifinire l'arco.

per lo spacco non partire da una estramità ma cercati un bel punto a centro del tronco da cui partire e usa almeno due o tre cunei molto acuti ( la lama di un'accetta ad esempio) per far avanzare lo spacco senza forzature.

Se devi fare esperienza sulla lavorazione del legno, ti consiglio di procedere.
Il sambuco non eccelle come essenza per archi, ma per esperienza, non se la cava male anche senza una propria stagionatura.
Consiglio l'arco "base" del ricu: impugnatura lunga 11cm, flettenti che si assottigliano progressivamente verso le estremità, larghezza massima dei flettenti da 4cm in su, larghezza minima (dipende da come vuoi fare i puntali) o 2-3cm o anche 1cm.

Sempre per il discorso di fare esperienza, io farei un arco con i puntali riflessi e bischeri in legno.

Buoni trucioli,
Gabriele

Con il sambuco ho una pessima esperienza dal punto di vista stagionatura con corteccia, dopo sei mesi di stagionatura con corteccia li ho buttati tutti, erano tutti tarlati.
La stessa fine l'hanno fatta anche gli olmi.
Io toglierei la corteccia e inizierei a sgrossarlo sul ventre arrivando filo al midollo. Poi lo leghi per tenerlo diritto e lo lasci stagionare un poco. Però, prima di procedere senti anche altri pareri.
Per lo spacco, il sambuco tende ad avvitarsi, se vuoi procedere in questo modo guarda attentamente la corteccia per capire se è avvitato
Ciao Giorgio

Ciao Luke!
Io invece con il sambuco ho avuto esperienze esaltanti , anche da tronchetti di soli 5 cm





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Molto bello Alex, in particolare il nodo svuotato.
Le mie cattive esperienze riguardano la stagionatura con corteccia, i tarli hanno banchettato alla grande sotto di essa !
Ciao Giorgio

Ciao Giorgio.
Dalle mie parti , in Alto Adige per l'esattezza a Brunico, stranamente non ho problemi con i tarli.Solo una volta ho trovato 3 anelli di un Maggiociondolo(alburno) tarlati.
Sono sceso di questi 3 anelli e li il legno era perfetto.

Grazie a tutti ma dite di asportarlo tutto l'alburno? O lo lascio sul dorso?

Il sambuco non ha alburno, il suo legno è indifferenziato. Usalo tutto tranne la corteccia ed il libro.
Alburno e durame li trovi su tasso, osage, maggiociondolo, gelso, robinia, in alcuni casi sull'olmo.
per esempio, guarda questo tasso

Si nota benissimo la differenza tra il durame arancio e l'alburno bianco.

Ciao Giorgio