Ciao, da qualche tempo mi sono messo a costruire archi di nocciolo e ne sono rimasto veramente colpito positivamente. Penso sia il legno ideale, vista anche la facilità di reperimento, per chi voglia iniziare a costruire archi e comunque se non si hanno esigenze di usare frecce troppo pesanti. Ne ho costruiti alcuni di diversi libraggi (fino a 68 # ) e li sto testando da qualche mese. In nessuno ho notato segni di cedimento (tipo crepe di compressione o cose così) e credo che a questo punto sia difficile che si rompano. La forma è la classica dell’arco semplice che piega su tutta la lunghezza con ventre arrotondato. La sezione rispetto a quelli di tasso è più schiacciata (praticamente ovale o lenticolare). La corteccia non la tocco per sicurezza (salta via da sola). Sono divertenti da costruire, se ne possono trovare con facilità senza uccidere la pianta ma sopratutto tirano bene!

Nella foto uno finito lungo 160 cm da tacca a tacca con 58# a 28” e uno in costruzione.

Ho sempre pensato che il nocciolo sia un buon legno , ha , se vogliamo l'handicap di avere cellule abbastanza voluminose e quindi se tenuto in ambienti a bassa umidità si disidrata facilmente e di conseguenza è soggetto a rotture .
Per il momento ne ho fatto solo archi da ragazzini che però hanno dimostrato una reattività e velocità sorprendenti .
Però visto che ho la disponibiltà di un noccioleto credo che taglierò qualcosa di più consistente .
Poi ci confronteremo sui risultati .
Ciao

nel lontano 26 febbraio 2011 feci questo
https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=446&hilit=nocciolo+della+questione&start=60


a forma di warbow , poi dal warbow estrassi un flat manicato che tutt'ora ogni tanto uso , primo e unica realizzazione col nocciolo , tuttavia da allora ho messo un bel po di tronchetti monodose a stagionare .
in effetti se lo spine sta alla freccia come il libbraggio sta all'arco allora da un legno con cui si realizzano buone frecce per forza di cose devono uscire anche buoni archi.

ciao Jeval, si in effetti era quello che temevo anch'io così quest'estate per testarli li ho lasciati al sole qualche giorno per essere sicuro che fossero ben disidratati e poi li ho provati ma non è successo niente (credo sia importante che siano piuttosto larghi al centro e ben equilibrati).

ciao Bac, allora di materiale ne hai ... il nocciolo va bene fidati. Ho letto la discussione sul tuo arco. Credo che le crepe in compressione dipendano più che altro da una scarsa stagionatura. Ho visto però archi di nocciolo con flettenti piatti ed impugnatura rigida che anche se stagionati erano crepati sul ventre al centro dei flettenti perchè troppo stressati in quei punti. Penso che la forma più sicura sia quella semplice che piega tutta piuttosto larga al centro e sottile verso le punte.

ciao

Ecco qualche figura più chiara. Il primo a destra è quello da 68# a 28”. Da tacca a tacca è lungo solo 152 cm e al centro è largo 4 cm (e non si rompe). Quello sopra è quello più molle.

Questo è l’arco che mi sembra tiri meglio, in tensione. È quello da 58# x 160 cm. come si vede non fa una curva perfetta perché il tronchetto visto di profilo era naturalmente storto e asimmetrico (da una parte era riflesso in avanti e dall’altra deflesso) ma va bene così. Se avessi cercato la curva perfetta probabilmente avrebbe reso meno. Comunque quando mi sembra che tirino bene e non si rompono li lascio come sono.

ultimo nato. era un tronchetto già bello dritto. ho conservato la corteccia per estetica tenendola ingrassata (dovrebbe restare attaccata ... vedremo)

Belli ,
è il nocciolo della val Masino ?
fresco o stagionato ?
e se stagionato , da quanto ?

Anche per me belli !!!! Insomma quando "funzionano" penso che la geometria perfetta e l'estetica possono passare benissimo in secondo piano ( è solo una mia considerazione , NITOPI CONFERMI ? ). Ho anche io un tronchetto di nocciolo ( della pianura Padana ) tagliato questa primavera. nel fondo di un mio amico che ne ha parecchi. Quanto pensate occorre farlo stagionare ? Se non sbaglio la tendenza è quella di lavorarlo ancora "verde".......ma io ho sono pigro
Roberto.

Gran parte dell'abilità consiste nel sapere quando fermarsi

Fortunato il Mago che ha noccioli che non si rompono...

Ciao
Luca