mesi fa con una doga ti tasso fresca e dagli anelli larghi regalatami dal Manx avevo costruito un arco tipo Oberflacht.
ne è risultato un bell'archetto di modesto libraggio ma funzionante. naturalmente essendo fresco e dalla fibra larga ha seguito subito la corda come si vede dalla figura. non essendo un arco che utilizzo mi è venuto in mente di metterlo a mollo magari mesi per vedere se con l'umidità torna dritto da solo. non avendo però un recipiente abbastanza grande ho pensato di avvolgerlo in un vecchio asciugamano da tener bagnato per il tempo necessario.
secondo voi tornerà dritto o resterà curvo e bagnato?

sono l'ultimo che può dirlo (poca esperienza) ma mi sembrerebbe strano che torni dritto.
il seguire la corda è dovuto proprio al fatto che il legno fresco reagisce alla sollecitazione prendendo la forma che vediamo.
forse a mollo, ma costretto a stare dritto, legato ad un supporto?

sarebbe bellino da tendinare.....

Credo che "il seguire la corda" abbia come effetto la compressione del ventre con un effetto di schiacciamento e scivolamento delle cellule e delle fibre .
Ho avuto qualche reversibilita' sull' olmo ( non troppo pronunciata ) mettendo in moderata tensione inversa e tostando il ventre con una pistola ad aria calda fino ad ottenerne un bel colore nocciola scuro .
Certo che il tuo Magin e' un esperimento interessante
se funziona il fosso in cui metto l'osage in ammollo per 15 giorni per eliminare i graziosi animaletti che in genere lo abitano ( http://www.osageorange.com/Osage_Orange_a.html ) avra' un ulteriore futuro utilizzo

io te l'avevo detto di non tirarci subito
comunque son curioso
chissà se ottieni la certificazione di qualità http://www.cibo360.it/qualita/certifica ... onzola.htm

in verità non sono proprio interessato a farlo tornare dritto ma sono curioso di vedere che effetto fa l'umidità su un arco di tasso. mi ha molto incuriosito il profilo dell'arco di Burg Elemendorf al momento del ritrovamento cioè era tutto piegato in avanti e non credo che fosse così anche al momento in cui è rimasto sepolto. certo non si possono paragonare secoli sotto terra con un breve periodo di magari qualche settimana. a me basterebbe già dopo un po vedere che le pieghe all'indietro siano diminuite.

lo stesso effetto che avrebbe con un qualsiasi altro legno umido e/o inzuppatodopo la zuppa mettilo in forma riflessa anche nel'impugnatura e aspetta che si secchi un posto al calduccio come in casa il non plusultra circa un mese.

ai provato guardare il ventre dell'arco se risultassero delle linee trasversali o oblique piu o meno evidenti . tratto dal mio nocciolo per capirci meglio

in piu nodi,cicatrici dovute anche dagli stessi o imperfezzioni,-tipo questo nodino posto al lato del fletente sopra alle linee t.....qui un possibile nodino inpercettibile ma evidente imperfezzionequi 15cm circa prima dell'impugnatura tutti con partenza lato fletente

No da quel punto di vista è un legno perfetto, liscio e senza segni di compressione o crepe

sarà.io ò provato zummare e sebrano eser presenti delle imperfezzioni certo che la foto non è molto chiara: