Salve a tutti!!
Volevo condividere con voi il mio primo tentativo nella costruzione di un arco.
Premetto che, a parte una lettura di TTBB e l'aver intagliato una cucchiarella (così chiamiamo i cucchiai da cucina in legno), ero a secco sia di arceria che di lavorazione del legno. Da qualche parte bisogna pur iniziare: ho così deciso di iniziare con del legno recuperato "di fortuna", trovato occasionalmente durante una passeggiata.
Il tronco in questione era di Olmo, alto circa un metro e trenta, con due rami molto grandi che partivano poco dopo la base, che era di circa una trentina di cm di diametro.
Scortecciatolo e sigillate le estremità con della corteccia artificiale, è rimasto a stagionare per solo un mese, prima che la mia impazienza mi portasse a lavorarlo.
Il legno era molto irregolare, ricco di nodi: spaccatolo a metà (non senza fatica
) ho tracciato una sagoma con la matita e iniziato a sgrassare con un coltello a petto "fatto in casa" da un coltello molto lungo e con l'accetta.
Vi allego qualche foto del risultato: ovviamente le prime crisalidi hanno iniziato a farsi strada sul dorso
ma l'importante è partecipare!
Ho lasciato molto legno in corrispondenza dei nodi (erano gli unici punti dei bracci in cui ho lasciato il durame) eppure ho come l'impressione che avrei potuto sgrassare molto di più senza rischiare di indebolire troppo l'arco (cosa invece fatta altrove per permettere al tutto di piegarsi, con risultanti crisalidi)
Certo è che ora, quando andrò a comperare del legno di fattura migliore, lo farò con una cognitio causae molto più profonda!