Sfida a bac in velocità:
alle 20.20 devo essere all'imbarcadero di Arona a prendere il mio socio e compagnia.
Sono in debito di qualcosa con qualcuno
so che come dice la mamma i lavori fatti di notte si vedono di giorno
ma il fatto che bac in poco tempo tira fuori un arco mi stimola
Non ho molto di pronto e stagionato
però un betullino che aspetta...
insomma una arco allo xilitolo

mal che vada invece di finire nella stufa ci si pulisce i denti e gli costruirò qualcos'altro con più calma

ce l'ho fatta
adesso ho appena messo a nanna Jeval e tribù dopo un giretto turistico per L'Insubria

ecco il tronco che vi dicevo:

l'ho messo dalla parte che ho deciso come dorso sulla panca

ho cominciato a tirarci fuori i due flettenti:

il legno si seziona facilmente a strisce, anzi anche troppo

c'erano nodi e finti rami che rognano non poco visto che ho avuto pochissimo tempo:

il centro era ben visibile una linfa scura sul marroncino:

da li in poi ho trovato meno nodi, ma non è per niente un tronco dei più facili,
per di più non ho sperimentazione sulla betulla e in rete ho trovato ben poco, anzi solo domande :

scendedo di anello è un incognita unica
bella rogna

qui cominciava ad andare bene, sperem


bello il colore candido della betulla ma che comunque consente di vedere bene gli anelli di crescita,
non fosse così anche per la parte dove i nodi abbondano

contavo di lasciare la corteccia,
è che è bella spessa
per giunta il tempo comincia a finire, però iniziava a flettere
ho recuperato una corda corta e gli ho fatto capire cosa dovrà diventare:


ormai lo dovevo metter sul tiller prima di passare a prendere Jeval:

simpatici quei tre nodi su dorso che fan da leve pronte a caricare un crack

ho insistito di rasiera un pochino (ultimi 10 minuti poi doccia e via)

di ritorno dalla cena, proprio adesso che sto scrivendovi
tiro gli ultimi colpi di lama e decido per un rinforzo in canapa su un paio di punti
domani prima delle iscrizioni conto di finirlo e tirarci la prima freccia
non riesco a scattarvi foto...
scusate vado in branda
a domani viewtopic.php?f=24&t=743 per chi ci sarà

Dormicchiato un po

Metto su un caffé e vi scatto 4 foto:

zummo sui particolari:




Piuttosto molliccio ma proggressivo, al momento di prender tempo e andare con calma considerate le incognite su di un essenza nuova per me
sono andati giú a cannone
comunque l'arco tira e forse vince in originalità con il dorso in betulla, i flettenti triangolari, i puntali finissimi

insomma anche con la betulla qualcosa di difficilino salta fuori...

per un tilleraggio rapido non c'è niente di meglio della raspa, soprattutto quando ci sono i nodi. la raspatura va fatta con l'arco carico e il bilanciamento arriva in un attimo

il problema sono i segni che lascia ma con un coccio di vetro in pochi minuti spariscono.

ricorda che un artigiano dei tempi passati tirava fuori 3 o 4 archi da guerra al giorno .

la betulla mi ricorda il carpino bianco

vero bac per la raspa, ma con la betulla lascia solchi pericolosi,
mi son trovato meglio con le grattugge surform e la rasiera per la consistenza del legno
meglio lama che abrasione,
purtroppo non son riuscito a ingrassarlo e l'ho consegnato così
questa è l'ultima foto scattata da Tvullia a -SAGITTANDO dal vivo-

l'arco è quello bianco candido in alto

ah...mi son dimenticato di raccontarVi che anche quando avevo finito di dargli di accetta...sentivo picchiettare il dorso ma con il diavolo sulle mie tracce non avevo tempo per controllare
ad arco finito ho scattato le foto dopo aver tolto il picchiopicchiarello dai buchi









resta inteso che se dovesse rompersi, confermo che è coperto da garanzia vitalizia Manx, con sostituzione immediata con altro di pari o superiore valore
un abbraccio

Giulia Vittoria, ti prende in parola. Coglie anche l'occasione per ringraziarti. Per il momento lo sto imbevendo di olio paglierino. Quando lo adopererà ti saprò dire le reazioni. Ciao e grazie ancora da parte mia Mirco