La mia poca esperienza con i nodi, e soprattutto con i legni ai quali rimuovere gran parte o tutto l'alburno mi porta a porvi queste domande...

Come affrontate tecnicamente il nodo?
In particolare quando si deve scendere di molti anelli di crescita sul dorso lasciate materiale in eccesso (ad esempio parte dell'alburno)?
E' possibile convivere con un nodo ben lavorato a metà flettente? Con un nodo dal centro marcio?

Un saluto spero che si animi una bella discussione....

Io gli faccio la sfumatura alta...
Nel senso che lascio il materiale e lo scalo "verso l'alto", come fosse un monticello (cioe' quando l'ho fatto ho fatto cosi' e mi e' andata bene , l'arco si e' sempre rotto altrove ) ...
magari stasera faccio due foto ...

Per il marcio... Lascerei stare... se c'e' del marcio... come fai a sapere cosa c'e' sotto???

Ciao
Luca

E' meglio partire con alcune sezioni di taglio dando modo a chi si vuol costruire un arco seguendo solo il sotto coteccia o scendere di qualche anello o addirittura seguire il durame.
ci sono legni con alburno e durame diferenziato e con anelli di acrescimento molto ben visibili e facili da seguire:

altri legni ivece hanno alburno e durame poco diferenziato o scarsamente diferenziato o addirittura indiferenziato che arivano a dare problemi non cosi semplici in moltii casi si incontrano problematiche del tipo scarsamente ind.... o indiferenziato:

come si vede dalle sezioni di taglio ci sono legni che hanno anelli abastanza visibili e facili da seguire, altri invece sono poco o nettamente indiferenziati con una precarieta di lavorazione tanto da rendere il lavoro seguendo un unico anello, un lavoro praticamente massacrante.

Poi veniamo ai nodi.

Per chi vuole cimentarsi scendendo a un anello di acrescimento prescielto puo seguire le indicazzioni seguenti,
per chi invece segliesse il sotto corteccia dovra seguire solo parte del lavoro.

O' iniziato togliendo la corteccia nei pressi di un nodo su legno di carpino,
da qui si puo capire subito la precarieta nel tentare di scendere ad un anello prescelto come futuro dorso del nostro arco. si puo notare che avando scelto un legno di tipologia indiferenziato o scarsamente ind....è molto complicato:in effetti non riuscendo a vedere l'anello agiatamente o messo un po di cenere umida stroffinandola sul legno e asportandone lecesso:ò cercato di scoprire parte dell'anello cercando di agirare il nodo.

continuando il lavoro delicatamente visto che per seguire lanello tuttintorno al nodo lasciando un po di legno di circa 15mm che è la parte allinterno del segno a matita che verra asportato in un secondo momento:una volta scoperto lanello che ci interessa si puo misurare lo spessore che dovra avere alla fine del lavoro, io ò utilizato una moneta da un euro

qui ò iniziato ad abasare il nodo con una raspa cercando di ottenere un piano:poi si passa al lavoro finele togliendo il legno ancora presente attorno al nodo che abbiamo spianato Da tener presente che il nodo non verrà mai tolto completamente ne rimarra sempre un po in rialzo: tolto il legno in ecesso lo si puo finire a carta vetro senza esagerare. spero caldamente di eserti stato di aiuto Wirly.

Hmmm Oltre alla sfumatura poi lo rasi anche.....
Io mi fermo un pelo prima di toccare le fibre del dorso...
Cia'
Luca

Per la prima parte ti hanno gia risposto .
Per i nodi marcipuoi togliere tutto il marcio , scavandolo ( anche se e passante ) avendo l'accortezza di lasciare piu' legno ai lati per compensare
ti allego qualche foto presa da paleoplanet che rendono meglio il concetto
( il nodo e' sul ventre ma il concetto e' lo stesso

http://img.photobucket.com/albums/v231/ ... g016-1.jpg