Io invece dall'alto della mia ignoranza non ho ancora capito cosa vuole dire Colbis, potrei avere una risposta chiara?

Mi interesserebbe capire.
Ho voluto fare una dimostrazione di come si fa una corda utile ai nostri scopi, l'ho fatta a 4 trefoli così senza una ragione, avrei poturo farla a 24579 trefoli, e mi sto ritrovando a dover affrontare una discussione su come metto il mignolino mentre arrotolo il cordino o se guardo la corda con l'occhio sinistro invece che con l'occhio destro!

Spiegatemi perchè comincio a preoccuparmi delle mie capacità cognitive, grazie.

Non preoccuparti, è l'età!

A dir la verità non sei l'unico... anch'io non ho capito cosa vuole dire Colbis



Scusa Maon... ho approffittato del tuo post per avere qualche chiarimento, senza l'intenzione di fare polemica...
Il tuo tutorial è ottimo (ancor più chiaro di un tuo precedente in altro forum), ed ho sperimentato grazie a te nel fare alcune corde a 4 trefoli anzichè a 3.
Nelle mie ho notato che la difficoltà (ma forse è solo mia) stà nel dare un pari numero di giri ad ogniuno dei trefoli, in modo da non fare differenze di tensioni tra loro.
Con 3 trefoli mi riescono meglio (prima del corso a Preit ero capace di farli soltanto a 2), mentre con 4 la corda è si più compatta, ma non riesco a pareggiare bene la tensione tra i trefoli....
Non ho il libro di Tim Baker ma spero di procurarmelo a breve.
Mi faccio invece una domanda forse un po' stupida, ma paragono il tutto ad un tavolo o sgabello con 3 gambe anzichè con 4 ... è assodato che quello a 3 non balla mai!
Con questo non voglio dire che l'uno sia meglio dell'altro, ma semplicemente sentire opinioni ed esperienze diverse...
Ciao

P.S.x administrator: se ritenete che l'argomento è su un posto sbagliato spostatelo pure. Bye

sei duro di comprendonio per non dire testone scusa se lo postato :.un trefolo

mi ai costretto ad entrare quando non volevo tornare per tott. tempo :.due trefoli e poi tre trefoli 4 trefoli 5,6,7,8 penso che basti ciao..

Karl ciao,
non ti preoccupare ho perfettamente capito quello che vuoi dire.
Posso dare una risposta alla tua domanda.
E' un uso che ho appreso quando iniziai a praticare il tiro combat e uscirono le prime bifilari che di colpi ne contenevano dai 16 ai 18, alla fine non sapevi mai quando cambiare caricatore!
Contavo i colpi!
Questa abitudine mi è rimasta e adesso conto i giri che faccio ad ogni trefolo.
Oplà, all'inizio ti sembrerà scocciante ma vedrai che diventerà una cosa automatica.

Per lo sgabello hai ragione per renderlo stabile o si fa a 3 gambe o si fa a 5.

Il vero motivo però per cui io faccio più trefoli, l'ho spiegato prima , è che avendo meno fili da incerare i medesimi prendono meglio la cera e quindi resistono molto di più al carico di rottura.
A meno che io non abbia preso un'abbaglio quando lessi e mi dissero che un trefolo non cerato tiene molto meno che un trefolo cerato.

Quando sono in vena di perdere tempo incero i fili singolarmente invece che a gruppi di tre o max quattro.

Per il Sig. Marco, ti riporto da definizione di trefolo dalla Treccani:

tréfolo s. m. [lat. trĭfĭdus «diviso in tre», comp. di tri- «tre» e tema fid- di findĕre «fendere, dividere»]. – 1. Nella fabbricazione di cordami metallici, la formazione più semplice, a sezione circolare, di una fune o di un cavo d’acciaio (t. o fune o cavo spiroidale), costituito da diversi fili sovrapposti ed avvolti uniformemente a spirale su un’anima centrale. In partic., nel processo di formazione di cordami di marina in fibra vegetale o sintetica, elemento di base (detto anche filaccia) che, formato dall’insieme di più fili o strisce, avvolto a spirale con torsione contraria a quella dei fili stessi, costituisce, con la commettitura (v.) di altri trefoli, il legnolo (l’insieme di più legnoli origina una cima o un cavo). Nell’uso merceologico, invece, il termine è usato come sinon. di legnolo, spec. nelle corde semplici di uso comune (formate in genere da due a sei trefoli). Tu pensi che io sia talmente testone da non aver capito ciò che significa trefolo?
Pensi che abbia bisogno delle tue fotografie?
Rileggi ciò che ho scritto, poi rileggi ciò che ha scritto Colbis, quindi tenta di capire!

Io non ho capito ancora adesso, ma si sà io sono notoriamente ottuso!

ciao Manx, no tu mi hai insegnato a torcere alternativamente i trefoli in senso antiorario e orario il che mi ha permesso di fare corde più compatte. io ho sempre fatto solo corde a 3 trefoli perchè mi trovo bene così usando il sistema manuale e semplice.
le faccio di 15 cordicelle da 6 fili l'una (3 da 5) e resistono fin oltre 100 libbre senza problemi.
come si vede dalla figura nonostante sia una corda con tanti fili e resistentissima non è eccessivamente spessa ed è molto compatta

Ok... mi hai confermato cio' che pensavo. Cercherò di prendere anch'io quest'abitudine..



Alla faccia... magari avessi tanto tempo da perdere (o meglio da dedicare). Non sono ancora in pensione io ...

Ecco che finalmente sono riuscito ad inserire le foto.

Questa è la mia corda a tre trefoli terminata.
Devo dire che dopo aver fatto la piombatura dell'occhiello, mi aiuto con un attrezzino su modello antico per l'intreccio delle corde. In questo modo i giri di torsione sono sempre uguali e la corda risulta uniforme.

Se interessa, posso aprire un altro post con la sequenza completa della costruzione.

......e questo per tutti quelli che non mi hanno capito (da pag 6 in avanti):
http://www.09duck.it/sito/index.php?opt ... &Itemid=76