se ho ben inteso:
-il
guadagno comincia quando l'inclinazione della corda per effetto dell'apertura dell'arco sta sulla stessa linea dell'inclinazione delle siyah (
allineamento corda leve rigide) e il punto si chiama
Allungo di Conversione,
poi il carico di ancoraggio (quello che che misuriamo con i nostri dinamometri) per effetto del demoltipliatore diminuisce, mentre all'energia reale che l'arco accumula continua ad aumentare finchè le due linee si inontrano a una determinata apertura e da lì in poi noi avvertiamo una sensibile diminuzione dell'aumento della resistenza del nostro arco, ma lui continua ad accumulare forza.
Le varibili sono:
-1 aumentando lunghezza flettenti e leve:
> lungh.pto.allungo di conversione e > energia accumulata
-2 aumentando lung. siyah e dimunuendo lung. flettente :
< lungh.pto.allungo di conversione ma < energia accumulata
-3 diminuendo angolo delle siyah:
< lungh.pto.allungo di conversione ma < energia accumulata
-4 aumento angolo delle siyah:
> lungh.pto.allungo di conversione e > energia accumulata
- 5 aumentando lunghezza brace:
< lungh.pto.allungo di conversione ma < energia accumulata
Le variazioni di angolatura siyah (caso 3-4) danno risultati più sensibili rispetto all'aumento della lunghezza dei bracci (caso 1), ma esagerare con le inclinazioni compromette l'arco che risulta stressato e la stabilità di utilizzo, autlab sconsiglia di superare i 60°;
certo che se ho un allungo personale limitato e costruisco un arco che ha un p.to di conversione alto ( caso 1-4) l'energia accumulata resterà inferiore a quella di carico, che è quello che voglio evitare
)
alla peggio però, quindi ad arco finito, accorciando la corda per ottenere un bh minore (caso 5 ) abbasserò il pto. di conversione, poi se mi chiedete come cambierà l'abbandono della cocca dalla corda e il relativo volo della freccia....
con questo foglio di excel
http://www.outlab.it/doc/outlab_2.xls merita un applauso
e li dovremmo ringraziare come chiedono:
OUTLAB pag.5 ha scritto:
Qui si conclude ciò che possiamo dire noi: costruttori di archi virtuali faqtti di formule matematiche.Ora avremmo bisogno di un ccostruttore di archi veri - almeno di legno e resina se non di cordo e tendini - per spiegare come mai gli archi ricurvi utilizzati nelle competizioni sportive olimpiche non mostrano riferimenti all'esperienza costruttiva dell'arco riflesso
scusate il soliloquio ma lo sfrutto come appunti personali