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Il bello di arrivarci da soli https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=21&t=1976 |
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Autore: | ligera [ 05/01/2014, 16:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Il bello di arrivarci da soli |
Il bello di arrivarci da soli è per qualcuno un grande risultato nel mio caso "mi sono inventato" per modo di dire un sistema per fare gli innesti a V sulle aste di freccia senza tribulare eccessivamente e usando solo pietra ( selce e qualcosaltro che sembra una pietra di zucchero). Sicuramente è la scoperta dell'acqua calda ma ve la racconto tutta visto che avete tempo.... Parlando con la mia morosa di punte di freccia da usare e non da guardare e non toccare è venuto fuori che la materia prima migliore rimanendo nel "litico" è l'osso che si scheggia ma si riesce a recuperare e che anticamente si innestava sull'asta con un codolo inserito per 4 cm . Al che ho detto e come azz facevano? Cosi oggi mi son messo a fare punte in osso seguendo il post "osso per punte" e da lì è nata "l'idea". Mi son messo un vecchio foreshaft tra i piedi e sulla punta di selce ho posizionato l'asta e ho cominciato a farla girare come per accendere il fuoco. Mi è riuscito un bel buco conico ma profondo 3 mm. Cosi ho fatto una punta un po magra e ho fatto il trapanino contrario che si vede in foto per andare piu profondo. Poi mi sono ricordato che l'avevo gia visto fare da un pancione americano. MA il mio problema è sempre stato quello di fare un bello scasso a V e filologicamente con due lamette di selce ci vuole abbastanza tempo, cosi ho pensato di fare il buco conico e poi segare a V il rimanente. Molto piu facile e veloce! E' vero che mi diverto con poco e sicuramente sarà un sistema già sperimentato ma non ditemi che c'era gia anche sul forum... ecco gli strumenti e il risultato |
Autore: | magin [ 05/01/2014, 19:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il bello di arrivarci da soli |
ciao Ligera, quando ci si arriva da soli è sempre una soddisfazione. complimenti! ma c'è un sistema più semplice senza fare fori ... |
Autore: | ligera [ 05/01/2014, 21:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il bello di arrivarci da soli |
Piacerebbe saperlo anche a me .... |
Autore: | magin [ 06/01/2014, 11:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il bello di arrivarci da soli |
al momento non posso fare foto perchè non mi va più la fotocamera. comunque proverò a spiegarlo così. si lega strettamente il legno 2 o 3 cm dall'estremità con giri di cordino meglio se bagnato per evitare che lo spacco apra troppo l'asta. con una lametta si incide la fessura quanto è necessario. poi partendo dal fondo della fessura ed agendo sui 4 bordi del taglio verso l'estremità si asporta materiale. alla fine si può appuntire. è più facile da farsi che spiegarlo. ciao |
Autore: | raff [ 07/01/2014, 0:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il bello di arrivarci da soli |
Ciao Ligera, ligera ha scritto: Il bello di arrivarci da soli è per qualcuno un grande risultato nel mio caso "mi sono inventato" ...... ecco un caso in cui il ragionamento per raggiungere il fine coi mezzi dell'epoca dà le sue conferme come archeologia sperimentale; grazie per avercene fatto partecipe, ma... lo sapevi che negli scavi archeologici si ritrovano punte da trapano in selce, lunghe anche 4 cm, che avvalorano la tua deduzione? Un saluto da Raff |
Autore: | ligera [ 07/01/2014, 22:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il bello di arrivarci da soli |
Per Magin io al momento uso questo sistema http://www.youtube.com/watch?v=R5EpDYI4rbE ma mi sembra funzioni meglio con le aste verdi che non secche. e non si ottiene uno spacco a V ma a U e abbastanza lungo. Forse il sistema che diceva lei assomiglia a questo ( dal minuto 2) solo che fa il buco invece che legare www.youtube.com/watch?v=LBE589mbcdUlist ... ZyC3ix52Dp (How to make a Native American Comanche arrow for primitive archery ) ma in entrambi i casi lo spacco risulta con le pareti parallele. Mentre la mia "scoperta" usa la conicità del buco per ottenere la V . Certo che dopo dipende dal codolo della punta e quanto mastice si vuole usare. Se riesco a capirlo bene proverò anche il suo sistema. Per Raff te vojo vedè a fare un buco profondo 4 cm su un asta di 8 mm scarsi. Però proverò.... Ci vorrebbe una punta del 4? saluti a tutti |
Autore: | magin [ 07/01/2014, 23:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il bello di arrivarci da soli |
ciao Ligera, prima di tutto ti chiedo per favore di darmi del tu. mi fai sentire vecchio ma peggio ancora una persona "seria" il primo metodo non mi convince per niente. il secondo è normale. col sistema che dicevo il taglio viene a V. appena mi arriva la fotocamera nuova farò delle foto. per cocche nei polloni come risultato del primo metodo è molto più facile e semplice usare sempre il cordino, fare due tacche parallele e spezzare quello che c'è in mezzo. ciao |
Autore: | magin [ 09/01/2014, 19:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il bello di arrivarci da soli |
ciao Ligera, finalmente mi è arrivata la fotocamera ed ho appena finito di installarla e fare qualche foto di prova così posso chiarire meglio. cominciamo dalle cocche da pollone se di questo si trattava nel primo video. o forse era un vorshaft? non capisco l'inglese. comunque per fare le cocche come quelle di Otzi in un pollone è semplicissimo ed è questiove veramente di pochi secondi. basta legare, incidere due tacche e spezzare fuori i pezzi all'interno ... veramente questione di secondi Allegato: IMG_0018_1.jpg |
Autore: | magin [ 09/01/2014, 20:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il bello di arrivarci da soli |
per inserire le punte invece bastava un taglio ed una legatura dalla preistoria fino a molto più tardi. non sono a conoscenza di altri metodi con fori o cose così Allegato: IMG_0022.JPG ci sarebbero tantissimi altri esempi. per fare un innesto da vorschaft a V invece come spiegavo sopra è meglio legare, incidere un taglio in mezzo e partendo dal fondo (dove c'è la legatura) si asporta materiale verso l'esterno. questo tipo di inserto era utilizzato ad esempio nelle frecce di Stellmoor (ca 12000 anni fa) formate da aste di pino silvstre ( ma anche gli archi erano di pino) unite appunto con quel semplice tipo di innesto. faccio sempre casino con le sequenze delle foto ... non ho ancora ben capito. ciao Allegato: IMG_0010_1.jpg ciao |
Autore: | ligera [ 13/02/2014, 22:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il bello di arrivarci da soli |
Porcaccia.... mi era sfuggita la sua risposta e adesso che stavo per chiederle se si era dimenticato ho visto il tutto che mi servirà tantissimo. e di questo la ringrazio ancora. Per quelle a V mi ci vuole tempo per digerirle. Ma per voreshaft intende foreshaft? E il primo sistema (per le cocche) come fa a spaccare anche per l'altro senso? E nel caso di aste di canna? Il sistema di fare uno spacco in punta l'ho trovato anche in questo video http://www.youtube.com/watch?v=qHaubOWQYKY e volevo chiedere se era un sistema ortodosso o valido, ma a quanto ho capito sembra di si. Ma allora le punte di selce quanto dovevano essere sottili? e le aste conche diametro? La vedo dura su 8 mm di diametro. E per quelle in osso si fa allo stesso modo? Ma che bello spaccare e basta! Un saluto e GRAZIE ancora |
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