questo è il metodo che uso io per ottenere in breve tempo un arco sufficientemente efficace. l'ho sperimentato diverse volte col tasso e da ottimi risultati.
taglio il tronchetto o ramo nel periodo giusto (ultimi giorni di una delle lune invernali).
lo sgrosso subito con l'accetta senza toccare la corteccia sul dorso fino a portarlo a circa l'80% delle dimensioni finali dell'arco. è importante lavorarlo in maniera equilibrata, evitando di lavorarlo solo parzialmente magari solo su un lato o un flettente lasciandolo troppo tempo prima di proseguire il lavoro.
lo lascio almeno una settimana in una stanza non riscaldata. poi lo passo in "soggiorno" - nel mio caso il soggiorno è direttamente collegato alla cucina (dove c'è la stufa) ma è un po più fresco e umido.
dopo almeno una settimana lo passo in cucina dove è caldo e secco.
qui posso lasciarlo quanto voglio. una volta in cucina comincio la rifinitura a raschietto e l'equilibratura.
dopo almeno due,tre settimane di cucina l'arco si può già utilizzare. se lo lasciate di più è ancora meglio.
importante - non ingrassare l'arco durante la lavorazione ma assicurarsi ogni volta che ci si mette mano di asportare materiale in modo equilibrato. se si lavora in maniera corretta l'arco manterrà, nei limiti che la doga consente, un andamento rettilineo.
prima di utilizzarlo comunque sarebbe meglio aspettare almeno 5-6 settimane dal momento del taglio.

maghin attento che così fai disastri...
specifica che tu usi sempre e solo paletti di tasso
se usassi magiociondolo o altri legni particolari ti trovi dopo un mese con una doga tutta arricciata al contrario e magari che si contorce
uno scaletto, come mi ha gentilmente mostrato ricu e che ho appena copstruito(poi vi posto le foto) è la soluzione migliore, ma solo se hai fretta di stagionare
altro buon metodo è la tostatura del ventre

ma il miglior sistema è quello di aver pazienza e stagionarlo naturalmente
la natura ha i suoi ritmi, l'uomo moderno vuol intervenire perchè non ha pazienza
archi già finiti anche con un anno di stagionatura cambiano completamente carattere stagionandosi sempre più

io lo uso col tasso (e l'ho specificato se leggi con attenzione) e ripeto mi permette di usare l'arco dopo nemmeno 2 mesi.
chi volesse potrebbe provare anche con altri legni e poi esporre i risultati.
aggiungo anche che se si lascia un tronchetto di tasso anche 8-10 mesi integro a "stagionare" magari cospargendolo alle estremità di grasso, non otterrebbe una stagionatura così efficace. in questo caso ci vorrebbero almeno 2 anni ma non so se valga la pena aspettare così tanto specie per chi non ha ancora un arco e ci si volesse divertire questa primavera!


Manx scusa ma sono più di 15 anni che provo a costruire archi, ho fatto moltissimi errori e non ho ancora finito di imparare ma se scrivo qualcosa lo faccio a ragion veduta.
i tuoi si possono contare sulle dita di una mano e per quanto tu possa aver letto sui vari forum non è come l'esperienza giusta o sbagliata che sia, maturata lavorando con le proprie mani.
siamo qui per condividere le proprie esperienze ed io espongo le mie. è giusto che tutti ci provino ed espongano le proprie e non si limitino a citare quelle degli altri.

non fraintendermi maghin :
quando dici <<l'ho sperimentato diverse volte col tasso>>
io intendevo solo sottolinearlo per bene "COL TASSO"
ti ripeto che ci son legni che si girano su se stessi se li lavori subito sul dorso da freschi e non li blocchi in qualche modo

il tasso per quel poco che ho sperimentato nella mia ignoranza rispetto alla tua esperienza, oltretutto ho imparato quasi tutto da te, seppur sopporta poco trattamenti termici ha il vantaggio di mantenere la forma una volta tagliato...concordi?
magari sarà dovuto alla caratteristica di avere anelli di crescita mediamente più fini rispetto ad altri legni, inoltre da considerare che trattasi di una conifera sempreverde
un legno davvero a parte

ho subito spaccato a metà un sambuco tagliato l'anno scorso con nicodemo e abbandonato per mancanza di tempo in un luogo asciutto areato con una temperatura costante intorno ai 16°...risultato: una "C" dopo 4 mesi quando sono tornato a riprendere gli olmi
la stagionatura migliore è quella più lenta possibile, il consiglio è di differenziare le essenze,
farsi una discreta scorta e cominciare a lavorare quelle che non necessitano di una lunga stagionatura
così le altre hanno modo di seccarsi
la corteccia, non dico per tutti, ma per la magior parte dei legni è il miglior filtro umidità interna esterna che esista
bloccare i capi serve a non far asciugare troppo nelle parti esposte e prive di corteccia
poi ovviamente se si ha fretta allora anche il metodo del forno a lampadina può funzionare

Tipico del sambuco... Pero' lo puoi sfruttare a tuo vantaggio 8) ...

Quando riusciro' a finire quello che ho tagliato giusto l'anno scorso.... (il tempo ... hoimè...)... Adesso ha assunto una forma da arco turco 8) ma flette....

Ciao
Lcua

troppo deflesso...lo dovrei scaldare e riportare un pelo altrimenti se dovessi incordarlo ha una tensione da arco composito e il solo legno non la regerebbe...prossimamente lo riprendo e vediamo
comunque non è solo il sambuco, anzi a parte il tasso direi una buona percentuale
so che molti dopo un paio di settimane spaccano, intrappongono pioli distanziali tra le 2 o più facce dello spacco e legano per bene,
ritengo serva a non far incurvare le doghe e aumentare la stagionatura dal centro del tronco

vi fate troppi problemi

lavorate pure i diritti e non imparerete mai a lavorare gli storti.

Le imperfezzioni fanno pratica le svergolature fanno pratica

le varie problematiche fanno pratica

[quote="marco"][list]vi fate troppi problemi lavorate pure i diritti e non imparerete mai a lavorare gli storti. Le imperfezzioni fanno pratica le svergolature fanno pratica le varie problematiche fanno pratica

. ...Bravo Marco ...sono tutti bravi, se la doga è tritta senza nodi, invecchiata a dovere,
se invece fosse tutta storta, piena di nodi, e in quel momento passasse un bel cerbiatto
e avete fame ....cosa fate. Non mi dite che aprireste il frigor, non è stato ancora inventato

grazzie mario ma non calcare troppo laiuto qui dentro sono un pocchino stizzosi .....si innervosiscono del resto lavorare il bello diritto senza imperfezzioni da degli ottimi risultati, percheee! lavorare gli storti e problematici quando con un tric trac un taglietto qui uno li anno finito .E poi dover star li a postare come si affronta un nodo una svergolatura una torsione a che serve? tictactoc come un orologio svizzero, meglio ancora come in tv cotto e mangiato! . Intanto anche se dovesse passare un leprotto c'è sempre la doghetta bella che pronta! .Vorrei vedervi alle prese con qualcosa di piu incruento anziche chiaccherare sulla perfezzione.

la penso anch'io così Marco. Ciao!