Buon giorno amici arcieri e/o arcai,
Ormai sapete tutti l'origine filologica delle frecce con punta in lamiera a connetto, sono state utilizzate nel vecchio continente almeno dal medioevo sfruttando gli scatti di metallo avanzato dalla costruzione di armature, scudi etc., ma anche dai nativi americani che riciclavano l'immondizia prodotta dai coloni europei (deve esserci in giro un vecchio topic).
Sono consapevole che rispetto alle punte in fusione di ottone/ filettate /calibrate come peso e forma acquistabili nelle botteghe di arceria non c'è storia, ma nelle gare Roving o Fiarc presentarsi con punte fatte da sé non c'è prezzo... e soprattutto c'è di che tirarsela anche a costo di non andare sul podio
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Ne ho battute un po non ancora finite e volevo mostrarvele, magari a qualcuno può interessare.
Allegato:
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Alla fine pressando vanno dai 90 ai 118 gn., senza averle misurate prima.
Le porto alla gara che organizzano di Gorthan e Giorgio a Oleggio.
Slam (;-{)