http://www.comune.sanseverinomarche.mc. ... o-moretti/
Carissimi sagittarii,
sono tornato sabato da un rilassante giretto nelle Marche e siete stati nei miei pensieri (troppo romantico) durante la visita al museo archeologico di San Severino Marche. Immagini un antiquarium senza pretese e paghi senza remore i 2 € del biglietto (!), poi però ti trovi dinanzi a 6 teche riferite a industrie litiche di 3 periodi differenti. Sono trasalito davanti ad un'amigdala perfetta in selce nera grande quanto la mia mano (e io o due manone), ma tra una meravigliosa accetta e un raschiatoio non proprio esaltante ho dovuto gestire l'emozione di dozzine (leggasi molte dozzine) di punte di freccia in selce. Dalle più grossolane, di varie forme, a un set (sembravano esposte sul banco di un'armeria) di meravigliose punte triangolari a margine seghettato, tre o quattro espositori in plexiglass con un assortimento di sfumature cromatiche di tutti i toni del grigio del verde e del rosso (va be' concedetemi un po' di enfasi, del resto lo sapete che la selce c'è di quasi tutti i colori) ed una CIOTOLA piena di altri esemplari (15 - 20? ) che sarebbe risultato pedante esporre in belle righe ordinate.
Mi sono affrettato a scattare qualche foto, se riesco a sbrogliarmela con i vincoli di formato delle immagini proverò ad allegare qualcosa. Purtoppo in rete non ho trovato niente altrimenti incollavo il link.
A parte la preistoria sono bellissimi anche i corredi funebri di epoca Picena, in particolare elmo schinieri e armi appartenuti a tre, sicuramente eroici, guerrieri dell'epoca.
Dalle regioni vicine in epoca preistorica ci si recava nelle odierne Marche proprio per approvigionarsi di selce, io ho racccolto qualche frammento nei pressi dell'agriturismo, ma temo di non essere abbastanza abile da ricavarne qualcosa.
Se non si è capito vi consiglio la visita: l'ambiente è meraviglioso, la cucina ottima, i borghi meritano tutti una passeggiata.
Se vi dovesse interessare vi posso mandare pure il link dell'Agriturismo (a Matelica) dove sono stato come un pasha per due lire.
Saluti, Andrea