pubblico qui questo post con la speranza che sia la sezione giusta.
il mio intento è quello di aprire un dibattito finalizzato a capire qual'è l'idea della figura del mastro arcaio nell'ambito di queste mini comunità composte da appassionati.

"quando un artigiano può essere considerato un mastro bowmaker?
quando egli ha costruito almeno un arco per ogni tipologia conosciuta o quando egli è iper specializzato nell'ambito di un'unica tipologia di arco?"

per me uno è mastro quando gli archi e le frecce che fa sono richiesti dal mercato , a prescindere .

come diceva il detto cercate sempre un maestro che si guadagna da vivere col suo lavoro.

ma la domanda non era proprio questa.
è mastro arcaio un moderno costruttore che prova a cimentarsi in ogni nuova sfida, anche se si tratta di archi non attinenti alla sua cultura o un costruttore giapponese o coreano che perpetua una tradizione artigianale circoscritta ma secolare?
cosa fa di un artigiano un mastro, conoscenza globale ma giocoforza non specialistica o circoscritta ma iper specialistica?

Io direi che ambedue le figure che proponi possano avere con eguale merito la nomina di Mastro arcaio.Sempre che ve ne siano i requisiti dovuti al merito e alla esperienza reale.

Per il mio modo di vedere e per il mio sentire preferisco la figura del Mastro arcaio più completa ,più curiosità nell'evolversi e trovare nuovi limiti .Anche se magari è nella iperspecializzazione di un particolare modello che si trova la "quasi "perfezione .Pure il fatto di mantenervi,nel manufatto,le caratteristiche della tradizione ,ne aumenta in parte il fascino ..

Insomma domanda tutt'altro che semplice,anche se in apparenza lo sembrava :

Guardando tutti i costruttori di varie nazionalita' si spanna da una sola tipologia (ricurvo o LB) a non piu' di due tipologie (Ricurvi e LB) con variazioni estetiche e costruttive minori sotto diversi nomi o modelli. Parlando di materiali tutti forniscono ampie gamme il che implica una conoscenza profonda delle caratteristiche dei materiali.
Jean Marie Coche diceva di imparare a fare un arco e farlo alla perfezione considerando che solo dopo circa una decina di archi (della stessa tipologia) si comincia ad acquisire una base solida per diventare un buon artigiano costruttore.

E il fletcher?
Come noto ... conta più la freccai dell'arco

Ciaoooo

Luca

P.S.
la citazione più antica del motto l'ho trovata il "the witchery of archery"... metà ottocento... ma attribuita ad un indiano della florida...

Ciao
Luca