Buon compleanno ITALIA!. V elementare, maggio 1961, mostra sul tema : " L' Unità d' Italia dal 1861 al 1961 ". Io sono il 2° a sn dietro al cappello rosso, (piemontese?), che avevo fatto. Per curiosità, la nostra Amatissima Maestra era della Val d'Aosta. Ogni dieci anni ci siamo ritrovati in una bella festa, al fianco abbiamo sempre avuto chi, diversamente era presente.

non so dalle vostre parti ma a detta dei miei antenati (che erano contadini e non borghesi o intellettuali) si stava meglio con gli Austriaci che coi Savoia.
personalmente comunque sono contrario ai nazionalismi

Siamo stati, nel tempo, un pò di tutti......noi ultimamente sotto il vaticano, prima sotto Venezia che frà l'altro spogliò i Sibillini dei tassi che vi crescevano. Pompeo era di casa a Osimo, Silla a Fano e così via.....pensa che il nostro piatto tipico : i "vincisgrassi",abbastanza simile alle lasagne, fù imbandito per un capitano lanzichenecco, tal Vincent Grass!. La Carinzia,amatissima, fù sotto Mantova?. Sempre SOTTO qualcuno siamo stati. Bel bordello nè!!!

e si così va la storia. per questo considero le bandiere un inganno ... basta guardare a quell'inutile tragedia che è stata la prima guerra mondiale ... gente che aveva a casa campi da coltivare e famiglie costretta a uccidere e a farsi uccidere da altra gente nelle stesse condizioni nel nome di nazioni, di bandiere e di governanti a cui nulla importava. e "intellettuali" come d'Annunzio che incitavano alla guerra nel nome della "patria" e della "bandiera". è stata l'Italia a dichiarare guerra all'Austria quando prima era sua alleata ... ma in nome di cosa?
sempre la solita storia ... interessi politici ed economici di chi comanda non benessere della popolazione.
e il seme da cui è scaturita la seconda guerra mondiale è stato piantato dagli stessi vincitori della prima.
Hitler era solo una conseguenza.
la storia spesso non è come la raccontano i libri. non ci sono verità ma solo interpretazioni.

per tornare al discorso di essere "sotto" qualcuno cosa importa se chi governa parla una lingua diversa? se governa bene ben venga. l'Imperatrice Maria Teresa mi raccontava mia nonna che lo aveva sentito da sua bisnonna, era molto ben voluta dalla gente qui. aveva anche messo la scuola gratuita per tutti anche per i figli dei contadini.
e comunque qui non si parlava neanche l'italiano.

Non vorrei indagare su certi crediti "esteri". Non vorrei indagare sul fieno al di là e sull'arte, l'operosità, sulla tecnologia al di quà. I nostri cervelli distribuiti in ogni angolo di questo, ormai, ristrettissimo pianeta, parlano per noi e non da ora. Le Nostre Eccellenze parlano dell' Italia, non c'è nord, non c'è sud!. Ci siamo solo noi!.Nel 1970/71 ho fatto il militare nel Friuli, premetto che la famiglia di mia madre abitava ad Udine, nel casello delle ferrovie di fronte alla caserma Spaccamela; dicevo, ho fatto il militare a Palmanova in una unità operativa. Ho girato Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige in ogni dove, da militare e con un mio zio artigiano calzaturireo e sicuramente sarò passato più volte sotto casa tua. Non parlo della Bontà e dell'Ospitalità, UNICHE!!!. Che ricordo ho della vita civile? .....dico semplicemente e senza tema di smentite...meglio non dire!. Nelle nostre aziende, all'epoca si parlavano già, almeno, una decina di lingue compreso Russo e Giapponese. Con questo non voglio offendere, anzi, è la cruda, vissuta realtà di quegli anni. Se questo è stato, anche in parte, il futuro del tuo passato asburgico, permettimi : non lo vorrei!. Se anche tu, caparbiamente, non lo volessi, prenderei il fucile e verrei, comunque, a liberarti!. Maghin è bene fermarsi quì, ne converrai. Non aggiungerò altro. Uno dei miei vicini di casa :

no no non fraintendere, solo ne ho le orecchie piene di questa storia del 1861. siamo nel 2011 e di acqua sotto i ponti ne è passata! forse gli Austriaci non erano tutti così cattivi e i Piemontesi forse non erano tutti degli stinchi di santo (Bava Beccaris ti dice qualcosa?)
qualche anno fa ad una gara del campionato preistorico l'amico Günter polizziotto a Francoforte mi ha abbracciato dicendo: "pensa Gionata, solo 60 anni fa saremmo stati costretti a spararci addosso!"
per me non ci sono italiani o tedeschi o francesi, solo persone che non sono migliori o peggiori solo perchè di nazionalità diverse. grandi uomini in Europa ci sono stati un po in tutti i paesi così come uomini cattivi al di là del luogo di nascita.
Ciao!

In questo sito, stiamo facendo esattamente il contrario.Buona Pasqua Maghin. Abbraccio con affetto Te e la Tua terra.

Buona Pasqua a Te e a tutti e un abbraccio alla nostra Terra!

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