Scusa maon il ritardo nella pubblicazione... ho troppi progetti e poco tempo, ma piano piano finisco tutto

Allora gente: i nostri amici dell'ARC,
ricu-maon-Le Duc li conoscete già ,
a questi aggiungete un esercito di un migliaio di INFALLIBILI ARCIERI
e/o costruttori,
organizzano il primo

CAMPIONATO ITALIANO L’ARC DI TIRO CON L’ARCO STORICO PURO
previsto per il 26 GIUGNO 2011 a VILLAR SAN COSTANZO (CN)
http://maps.google.it/maps?q=villar+san ... gl=it&z=13

link di riferimento:
http://www.larc-arcieriasperimentale.co ... icle&id=18

un occasione di sicuro per conoscerci, vedere dal vivo le nostre realizzazioni, sfidarci sportivamente, divertirci e gozzovigliare allegramente.
Per i SAGITTARI la possibilità di associare un nuovo amico all'avatar ceh vedete tutti i giorni sullo schermo e con cui discutete dalla tastiera...una possibilità di diventare meno virtuali.

Posso garantire che disponibilità e ospitalità sono di sicuro doti proprie dell'ARC, in un modo o nell'altro una sistemazione per tutti in qualche modo la troviamo.
Uniche cose a cui non siete abitiuati nelle solite gare è che:
- quelli che son considerati comunemente archi e frecce storiche in questo caso potrebbero non superare le regole imposte dagli organizzatori, ma siete tutti costruttori perciò di tempo ne avete e spazio per postar le vostre opere ce n'è in abbondanza
- non si pnta alla sola precisione nel colpire un bersaglio, scordatevi subito le sagome dei poeri animaletti, qui si và in guerra con gli archi ; ma alla potenza e gittata delle armi, alla velocità di tiro e a simulazioni vere e proprie.

Per farvi subito capire ecco ilregolamento definitivo stilato dopo lunghe discussione:

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REGOLAMENTO

La gara di Villar San Costanzo è la prima edizione di un Campionato di tiro con l’arco storico veramente puro e rispettoso delle antiche realtà dell’arcieria, senza licenze fantasiose da parte degli organizzatori nella riproposizione di prove documentabili storicamente.

Le particolarità che lo caratterizzano rendono questo Campionato unico nel contesto delle gare e dei tornei organizzati in Italia da altre federazioni o associazioni storiche in costume.

L’organizzazione del Campionato è una sfida da parte de L’Arc a coloro che propongono regole e norme senza fondamento e rispetto per la realtà storica dell’arcieria.

Pur rispettando le numerose manifestazioni fantasy di tiro con l’arco, la difficile sfida de L’Arc è quella di tentare di creare un connubio tra il divertimento e la fedele ricostruzione storica.

Trattandosi della prima edizione a livello nazionale è opportuno considerarla quale prova sperimentale e potrà essere perfettibile e migliorabile nelle future edizioni in tutte le norme del regolamento e anche nell’organizzazione sia generale che delle singole prove.

Coloro che si iscriveranno al Campionato entreranno a far parte di una schiera di veri appassionati e cultori della storia contribuendo all’evoluzione degli studi sull’arcieria e di archeologia sperimentale che L’Arc conduce ormai da vent’anni.

Lo studio e la ricerca in ambito storico, le norme e gli indirizzi di serietà saranno comunque e sempre il filo conduttore delle prove organizzate dall’associazione L’Arc.

In futuro L’Arc organizzerà gare di Campionato in altre città italiane e le stesse potranno subire, a seconda delle diverse locazioni, modifiche o addirittura drastiche variazioni di programmazione.

Tutte le prove che costituiscono questa edizione del Campionato non sono frutto di fantasia degli organizzatori ma rievocazione di prove realmente esistite e di cui sono conosciuti i riferimenti storici.

La prima edizione del Campionato Italiano L’Arc di tiro con l’arco storico puro si svolgerà a Villar San Costanzo (CN) il 26 giugno 2011.

Le prove descritte potranno subire variazioni o cancellazioni durante la gara a decisione insindacabile degli organizzatori in funzione dei tempi, del numero di iscritti o di cause non prevedibili.

L’iscrizione al campionato e la valutazione dei materiali impiegati (archi e frecce) sarà effettuata dalla commissione di giuria predisposta dagli organizzatori dalla sera del 25 giugno 2011 (ore 18 – ore 20) e nella mattinata del 26 giugno 2011 (ore 8,00 – ore 9,30) presso la Sala Polivalente Comunale (Centro Ricerche L’Arc).

Al momento dell’iscrizione verrà assegnato un numero ad ogni arciere che sarà riportato sulle frecce che verranno utilizzate nel corso delle gare.

Le prove potranno essere svolte in abiti civili o in costume storico che in ogni caso dovrà essere adeguato all’epoca del materiale utilizzato dall’arciere.

I partecipanti in costume storico accederanno ad una speciale graduatoria che porterà all’assegnazione di un premio per la migliore attrezzatura ed il miglior costume filologico e attinente alla storia.

Tutte le prove dovranno essere svolte con il medesimo arco (quello presentato all’iscrizione). Gli archi scelti dai partecipanti verranno “punzonati” con filo di lana colorato in modo da non poter essere sostituiti.

L’inizio delle gare è fissato per le ore 10,00 e l’ordine delle prove potrà variate rispetto a quello successivamente elencato.

I partecipanti saranno suddivisi in 3 categorie:

1 ragazze/ragazzi (fino ai 12 anni)
2 donne
3 uomini

Lungo i percorsi e nelle postazioni di gara saranno presenti dei giudici scelti dall’associazione L’Arc con il compito di controllare le fasi di gara e il rispetto da parte dei partecipanti delle norme contenute nel presente regolamento e quelle (importantissime) della sicurezza.

in caso di irregolarità o di non ottemperanza il partecipante verrà squalificato.

SCENARI DI GARA

La gara di precisione si svolgerà su un tracciato predisposto nel Parco Regionale dei Ciciu
- Le gare di destrezza si svolgeranno presso il campo di tiro attrezzato dell’associazione L’Arc
- Le gare: alla bandiera, di gittata e la battaglia nei prati adiacenti il campo di tiro o in altre locazioni autorizzate.

MATERIALI

ARCHI:

Sono consentite riproduzioni nelle metodologie dal mesolitico al rinascimento di qualunque continente con qualsiasi tipologia di arco di cui si possa provare o documentare l’esistenza storica sia sotto forma di ritrovamento archeologico che come iconografia.

Sono altresì consentite riproduzioni frutto di sperimentazione e studi di archeologia sperimentale su archi di cui sono visibili esclusivamente iconografie (incisioni rupestri, bassorilievi, affreschi, quadri o immagini) ma non i reperti archeologici.

Esempio:

“pur non essendo mai stati rinvenuti reperti arcieristici in frassino, sambuco, citiso (maggiociondolo) o altri legnami europei è consentita la partecipazione con archi di tali essenze in quanto presenti storicamente in Europa e adatte alla costruzione degli archi.”

Inoltre se a seguito di documentata ricerca e sperimentazione si è giunti alla conclusione che alcuni archi di foggia Italica o francese (archi riflessi) erano troppo corti nelle iconografie di riferimento per essere di solo legno e si sono effettuate prove avvalendosi della tendinatura o del rinforzo del dorso dell’arco con pelle cruda per ottenere delle repliche funzionali e verosimili; in tal caso gli archi frutto della sperimentazione verranno ammessi al Campionato.”

Al contrario

Non è consentito partecipare con archi di foggia europea costruiti con legnami non presenti in Europa nell’epoca relativa all’arco riprodotto.

Questa norma è valida anche per le repliche di archi costruiti in altri continenti.

Esempio:

“non è consentito arco italico o longbow in robinia o maclura”.

Gli archi devono essere filologicamente corretti.

Gli archi che presentano incongruenze storiche sia nei materiali che nella foggia non verranno ammessi al Campionato a totale insindacabile giudizio degli organizzatori.

Esempi di archi che non verranno ammessi:

• longbow inglesi di maclura pomifera o rattam non verranno ammessi in quanto incongruenza storica
• impugnature con finestrature, inspessimenti laterali o tappetini verranno ritenuti non corretti e quindi non ammessi.
• archi in rattam o manao non verranno ammessi in quanto non documentati storicamente
• archi costruiti o rinforzati con laminati sintetici o incollati con colle sintetiche non verranno ammessi in quanto costruiti con l’ausilio di materiali non presenti all’epoca di riferimento.

Nel caso di dubbi o probabili contestazioni sulla filologicità del manufatto è consigliato al partecipante produrre la documentazione attestante la storicità del proprio arco (fonti, immagini, iconografie o siti consultabili).

Sono ammesse le semplici impugnature in pellame che non costituiscono inspessimenti tali da essere considerati appoggi per la freccia.

I carichi di potenza degli archi sono liberi.

In caso di rottura dell’arco sarà possibile sostituirlo ma il nuovo attrezzo dovrà essere visionato e approvato dalla commissione organizzatrice. L’arciere a cui si romperà l’arco non verrà quindi squalificato ma subirà una riduzione del punteggio globale di 20 punti.

CORDE

Costruite con materiali naturali: lino, seta, canapa, tendine e altre fibre vegetali.
Non sono ammessi i silenziatori.
Non sono ammessi punti di incocco in rilievo.

FRECCE

Asta: lignea, canne lacustri, bambù

Cocche: tutti i tipi purchè ottenuti o direttamente nell’asta o con materiali naturali riportati, corno, osso, legno duro.

Non sono ammesse le cocche già fatte per aste in bambù.

PUNTE

Foggia rigorosamente storica di cui si possa provare o documentare l’esistenza sia sotto forma di ritrovamento archeologico che come iconografia.

Materiali consentiti: legno, osso, pietra, rame, bronzo, ferro.

Le punte utilizzate possono essere anche acquistate purché presentino la foggia storica (quadrelli, punte veneziane o fogliate).

Per la categoria ragazze/ragazzi sono ammesse anche le seguenti moderne tipologie:
- Gas pro punta ogive 3D
- Punta ferro 3D combo

Per il fissaggio delle punte al fine di evitare che rimangano all’interno dei bersagli, sono ammesse colle moderne

IMPENNAGGI

Anche quelli in commercio purché naturali
Sono ammesse colle moderne
E’ ammessa la penna indice.

PRESA

Libera nelle tipologie storiche
E’ consentito l’uso di patelle, guantini e anelli
Non è consentita la presa con tre dita sotto la cocca.

NUMERO MINIMO DI FRECCE OCCORRENTI:

Ogni iscritto dovrà presentarsi al momento dell’iscrizione con:

12 (numero minimo) frecce con punta metallica di tipologia storica ( In questo caso essendo previsto il tiro di velocità ed essendoci arcieri in grado di scoccare anche più di 12 frecce al minuto, sarà cura del medesimo dotarsi del numero di frecce a lui più opportuno)

6 (numero minimo) frecce con punta blunt per il tiro alla pertica e per lo svolgimento della simulazione di battaglia.

1 freccia da gittata della foggia liberamente progettata dal concorrente secondo quanto previsto dalle precedenti norme regolamentari.

Tutte le frecce dovranno presentare il numero identificativo assegnato al momento dell’iscrizione all’arciere. Il numero potrà essere conservato e utilizzato nelle eventuali successive prove di campionato L’Arc che si svolgeranno in altre sedi.

DESCRIZIONE DELLE GARE

PRECISIONE

I partecipanti verranno aggregati in squadre composte da un massimo di 6 arcieri (con deroghe di ampliamento per bambini e figli)

Ad ogni squadra verrà consegnata una scheda per la registrazione dei punteggi che verrà compilata da uno dei componenti della squadra.

6 bersagli nel bosco - 1 freccia per bersaglio . Al sesto bersaglio i concorrenti troveranno un arco fornito da L’Arc.(3 archi di differente libbraggio per le varie categorie) e dovranno obbligatoriamente usare quello per il tiro all’ultimo bersaglio.

Punteggio:

I bersagli presenteranno le usuali zone circolari con i progressivi punteggi da 5 punti (spot) a seguire verso l’esterno 4-3-2-1


Al termine di questa prova il capo squadra dovrà consegnare la scheda all’organizzazione con le somme dei punteggi acquisiti dai componenti della squadra.

I punteggi reali della prova verranno calcolati con formula del Campionato Europeo tiro preistorico successivamente dall’organizzazione nel seguente modo:

Totale frecce a bersaglio - diviso per il Totale delle frecce tirate - Moltiplicato per il Totale dei punti fatti diviso per il Totale dei punti massimi ottenibili. Il risultato sarà moltiplicato per 100 e arrotondato all’unità superiore.

Ciò darà il punteggio ottenuto da quel concorrente nella gara di precisione.

ALLA PERTICA

Un piccolo bersaglio in legno collegato ad una campanella verrà posto su una pertica alta dai 6 ai 10 metri.

Gli arcieri tireranno a differenti distanze a seconda delle categorie (ragazzi, donne, uomini) 3 frecce con punta blunt.

Punteggio: verranno riconosciuti 10 punti per ogni scampanellio.

ALLA BANDIERA

Le distanze delle bandiere saranno proporzionate alla categoria e non comunicate ai partecipanti prima della gara.

Indicativamente:tra i 100 e i 150 metri gli uomini – tra i 50 e i 100 metri donne e ragazzi.

Punteggio: 3 frecce, vale la più prossima, a scalare i punteggi. Es. se ci sono 20 iscritti totali il più vicino avrà 20 punti il seguente 19 etc. sia per la categoria uomini che per le categorie donne, ragazze/ragazzi.

VELOCITA’

Sarà posto un Vegezio (fascio di canne del diametro di 40 cm. Per 170 cm. di altezza) alla distanza di 10 metri per donne e ragazzi e 20 metri per gli uomini.

I partecipanti si presenteranno alla piazzuola con arco e frecce in mano (quante vogliono)
Al via dovranno tirare al bersaglio in un tempo cronometrato di 60 sec. tempo max.
Al via dovranno anche decidere come e dove posare le frecce, come tenerle, come tirarle, il tempo scorrerà comunque.
Le frecce, partito il cronometro, si possono:
• mettere nella faretra
• posare a terra
• infilare nella cintura
• tenere con la mano dell’arco
Punteggio: tanti punti quante frecce scagliate più 5 punti per ogni freccia andata a bersaglio

POTENZA E PENETRAZIONE

Ogni arciere utilizzando una freccia graduata fornita dall’organizzazione eseguirà un tiro a breve distanza (da 5 a 10 metri) su un apposito bersaglio progettato per valutare la potenza e la forza di penetrazione del proprio arco.

Punteggio: tanti punti quanti i centimetri di penetrazione della freccia per la categoria uomini. Per le categorie donne e ragazze/ragazzi il punteggio verrà elevato della giusta percentuale e nella giusta proporzione per paragonarlo a quello degli uomini.

TIRO DI GITTATA

Verrà utilizzata una sola freccia per ogni arciere.

La freccia (seppur costruita con materiali naturali) potrà avere le caratteristiche scelte e progettate dal concorrente per ottenere una maggiore gittata. Sarà quindi libero il peso, la lunghezza, l’impennaggio, e la tipologia della punta.

Tutte le squadre terminata la battaglia si posizioneranno in un unico schieramento e tireranno a comando la freccia di gittata.

Nel caso la freccia non si conficcasse nel terreno verrà considerata come distanza massima la distanza dalla punta della freccia dalla piazzola di tiro.

Punteggi a scalare per categoria e in base al numero degli iscritti: Es. se ci sono 20 iscritti totali nella categoria più numerosa colui che avrà effettuato il lancio più lungo avrà 20 punti il seguente 19 etc. sia per la categoria uomini che per le categorie donne, ragazze/ragazzi.

TIRO DA BATTAGLIA

Verranno utilizzate 6 frecce blunt (punta in gomma) per ogni arciere.
Tutti i concorrenti saranno divisi in squadre.
Ogni squadra avrà all’interno 2/3 arcieri che hanno ottenuto i migliori punteggi nelle gare di precisione del mattino (selezionati a discrezione degli organizzatori)
Gli altri componenti della squadra (minimo 8/10 arcieri) verranno selezionati per sorteggio.
Il nemico sarà rappresentato da quattro balestrieri protetti da Pavese posti alla distanza di 120 metri.
Ogni squadra sarà posta in linea e tirerà tre volate di frecce agli ordini del Centenario.
I balestrieri colpiti usciranno di scena mentre i superstiti avanzeranno di 30 metri portandosi a 90 metri dalla squadra.
La squadra tirerà 2 volate di frecce.
I balestrieri colpiti usciranno di scena mentre i superstiti avanzeranno di 40 metri portandosi a 50 metri dalla squadra.
La squadra tirerà una sola volata di frecce.
Punteggi:
tutti i balestrieri colpiti a 120 metri = 20 punti ad ogni componente della squadra
tutti i balestrieri colpiti a 90 metri = 10 punti ad ogni componente della squadra
tutti i balestrieri colpiti a 50 metri = 5 punti ad ogni componente della squadra

Se anche un solo balestriere raggiunge i 50 metri e non viene colpito con l’ultima singola volata tirerà un simbolica freccia alla squadra e i membri della squadra verranno penalizzati di 10 punti.

Le distanze indicate potrebbero subire delle variazioni in fase di allestimento dei campi di gara.

TIRO AL PALVESE

Verranno utilizzate 3 frecce con punte metalliche per ogni arciere.

Un palvese posto alla distanza di 80 metri per gli uomini
Un palvese posto alla distanza di 40 metri per donne e ragazzi

Gli arcieri (tutti gli iscritti in un unico schieramento) tireranno a comando 3 volate di frecce sui palvesi.

Punteggio: 10 punti per ogni freccia conficcata nel palvese.
Le frecce che colpiranno il palvese ma non si pianteranno non verranno considerate come punteggio.

PREMI

Saranno premiati i primi tre classificati di ogni categoria

- 1° premio: arco storico prodotto dai ricercatori L’Arc
- 2° premio: faretra intrecciata prodotta dai ricercatori L’Arc
- 3° premio: freccia con punta scheggiata in selce o ossidiana prodotta dai ricercatori L’Arc
- Premio particolare per l’arciere più filologico sia per l’attrezzatura che per il costume.

L’organizzazione si riserva di apportare lievi variazione al presente regolamento che verranno tempestivamente comunicate sul sito L’Arc entro la data della manifestazione. L’edizione definitiva verrà comunque messa a disposizione dei partecipanti all’avvio della gara.
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per chi volesse stamparlo e studiarselo con calma, ve lo allego in pdf:


vi allego anche il modulo di iscrizione:


adesso il mio dovere l'ho fatto,

caro ricu...tutto lo staff di SAGITTNADO resta in stand-by e a tua completa disposizione per la seconda data di fine estate inizio autunno

Seconda data???
Per la prima sono in Corsica... La seconda... spero che non cada a cavallo dei campionati Fiarc (fine agosto-inizi sett.)....

Ciaooo
Luca

oggi è stato qua il Manx e mi ha esposto alcune rimostranze sul regolamento. gli stessi dubbi li ho avuti anch'io dopo un periodo di prova di alcune gare. in sostanza con il calcolo dei punteggi e il tipo di gare alla fine risulterà comunque favorito chi è abituato a partecipare alle gare fiarc con frecce leggere e tiri a breve distanza. abbiamo fatto delle simulazioni a tavolino sulla base delle prove ed è proprio così. verrebbe quindi a cadere lo scopo principale e cioè organizzare una gara che stimoli la comprensione della vera arceria storica con gare che simulino il più possibile le situazioni reali.
ormai il regolamento è definitivo e la prima gara forse non si può modificare.
secondo me basterebbe aggiungere la gara di penetrazione al posto della gara di velocità del vegezio e inglobare la gara di velocità con quella alla bandiera. si avrebbe così un risparmio di tempo e una più realistica simulazione di arceria antica.
in sostanza si potrebbe far durare un minuto il tiro alla bandiera e calcolare 5 punti ogni freccia arrivata nel cerchio di 5 o 10 mt di diametro intorno alla bandiera e 1 punto quelle finite fuori. questa gara potrebbe essere fatta da tutti i concorrenti contemporaneamente o da due squadre nel caso in cui fossero troppi.
da un punto di vista storico tirare tante frecce leggere ad un bersaglio a 20 mt non ha senso mentre tanti tiri a 130 mt si

ancora più interessante sarebbe mettere il vegezio al centro del cerchio al posto della bandiera 10 punti ogni vegezio preso, 5 punti nel cerchio 1 punto ogni freccia fuori

Si ma a me come ti dicevo va ben tutto, poi a giugno è la prima e servirà da prova
le altre si posson migliorare,
In piú sta all'ARC decidere.




si sta pensando, ma ancora tutto in aria, di organizzare la seconda gara per fine settembre inizio ottobre, vediamo un pò...

SI, SI...

Tutto libero eccetto ...
prima dom. di settembre, 18/9 , 2/10 e 30/10 ....

Ciaoooo
Luca

proporrei la prima domenica di ottobre
gare o impegni?