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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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ò saputo da fonti a me impossibile divulgare, che i celti avevano anche archi ricurvi non piu lunghi di 160-170 cm questo da diritti con ventre piatto. Se possibile chiedo altre informazioni, spero chi non se ne abiano, mi anno gia avisato.
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24/04/2011, 19:56 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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certo è possibile, perchè no? Cita: chiedo altre informazioni, spero chi non se ne abiano, mi anno gia avisato perchè dovrebbero aversene non capisco. ciao!
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25/04/2011, 8:53 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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Non lo so forse non vogliono ancora far sapere, e forse stanno ancora faccendo analisi.
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25/04/2011, 10:34 |
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stefano
Iscritto il: 28/06/2011, 10:24 Messaggi: 5 Località: Ferrara
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Mi interesso di arceria "celtica" dal 2005 anni in cui iniziò il Bundan Celtic festival, oltre agli autori latini credevo che i soli indicatori archeologici dell'epoca in questione (se escludiamo i molti archi dell'età del bronzo come "proto celtici" (Mehare e Ashcott, Holmegaard, Mulbjerg, Zuid, Similaun ecc. compresi gli italiani Ledro e Fiavè), fossero quelli di Nydam e, un po' stiracchiati in quanto germanici, quelli di Robenhausen. Ma sarei felice di avere qualche informazione sull'arco in tasso del guerriero del VI secolo che avete menzionato all'inizio della discussione.
Ciao a Tutti
Stefano
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04/07/2011, 23:43 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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al Museo di Berna un paio di anni fà ho scattato foto di una faretra celtica con tanto di frecce o per lo meno quello che ne è rimasto, una additrittura penso da pesca appena raggiungo il disco fisso dove sono conservate le foto apro un topic e le posto, così se vi và le commentiamo insieme
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05/07/2011, 0:06 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Ciao Stefano, le informazioni che ho sull'arco di Altdorf le trovi qui viewtopic.php?f=26&t=179Cita: e, un po' stiracchiati in quanto germanici, quelli di Robenhausen. perchè germanici? Robenhausen è in Svizzera e gli archi se non ricordo male sono neolitici ma se intendevi quelli di Nydam allora si. Secondo me però non c'è motivo di ritenere che per quanto rigurada l'arceria, Celti e Germani fossero molto differenti. in effetti gli archi tipo Nydam sembrano l'evoluzione degli archi semplici a bastone neolitici e potrebbero benissimo esser stati diffusi in tutta l'Europa centro-settentrionale, non solo al nord. ciao
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05/07/2011, 8:19 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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La conoscete la storia della Colonna di Gessler proprio ad Altdorf quasi un millennio dopo la datazione dell'arco? Da quelle parti le frecce saranno nel DNA
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05/07/2011, 8:36 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Cita: La conoscete la storia della Colonna di Gessler proprio ad Altdorf quasi un millennio dopo la datazione dell'arco? facciamo circa 650 anni e siamo a posto ciao
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05/07/2011, 8:46 |
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stefano
Iscritto il: 28/06/2011, 10:24 Messaggi: 5 Località: Ferrara
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Grazie Magin,
tuttavia, adesso che ci ripenso, Robenhausen è la zona del sito, le sepolture vere e proprie credo siano in un luogo noto come Oberflacht. La Datazione è piuttosto incerta, qualcosa tra il V e VI secolo d.C. Probabilmente è in Svizzera come tu dici ma chi ha compiuto gli studi e le classificazioni (Journal of The S.A.A.) li considera reperti di cultura germanica, perchè la Svizzera all'epoca non c'era, oppure non era dove è collocata adesso, anche se è vero che Cesare parla degli Elvezi come alleati dei Galli e li mette alla stessa stregua. Nello stesso articolo si ipotizza uno scontro tra i Germani di quella zona e le legioni tardo imperiali, da cui il tentativo di migliorare l'arco semplice a bastone con un "riser" centrale e dei flettenti a sezione triangolare sul belly.
Grazie anche per la dreitta su Altdorf,
Notte
Stefano
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11/07/2011, 23:05 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Ciao Stefano, allora facevi riferimento agli archi alamanni di Oberflacht di cui si è parlato diverse volte anche in queso forum. quelli si sono "germanici". ecco in sintesi quello che ne so in proposito: Nel 1846 si cominciò a scavare una necropoli alamanna vicino ad Oberflacht, nel sud della Germania risalente al VII sec. dc. Delle 30 tombe di guerrieri, almeno 18 contenevano arco e frecce. Sfortunatamente molto del materiale è andato perduto ma nel Würtembergisches Landesmuseum di Stoccarda si conservano tre esemplari in ottime condizioni. Sono archi in legno di tasso dal disegno molto particolare e non hanno paralleli a loro contemporanei. La prima particolarità che salta all'occhio è la presenza di impugnatura che si differenzia nettamente dai flettenti .Questi ultimi hanno sezione pentagonale con una costolatura accentuata sul ventre. Ad una estremità presentano un piccolo foro che molto probabilmente serviva per il fissaggio della corda. E' interessante notare che le frecce erano lunghe solo 60cm. a fronte di una lunghezza degli archi che variava da 169 a 184 cm.Per quanto riguarda dimensioni e proporzioni analizziamo l'arco della sepoltura n. 21.La sua lunghezza totale è di 184,20 cm mentre quella effettiva(distanza tre le due tacche di fissaggio della corda) 171,20. Impugnatura: larghezza 2,48cm cm spessore 3,49cm (in centro). Flettente superiore: lunghezza totale 76,50cm lunghezza effettiva 70,20cm; larghezza max. 3,07cm; larghezza min. 1,50cm spessore max 2,30cm spessore min. 1,54cm.Flettente inferiore: lunghezza totale 76cm., effettiva 70,10cm; larghezza max 3,02cm min 1,47cm; spessore max 2,40cm min 1,65cm. è stato ricavato da un tronco di tasso del diametro di ca. 20 cm con alburno spesso ca. 3,4 mm. pare che tra i frammenti di arco ora scomparsi ce ne fosse anche uno di olmo. le frecce erano di viburno e betulla.
per quanto riguarda le fonti storiche che parlano di scontri tra Romani e Alamanni nella zona riporto alcuni brani tratti dalle "Storie" di Ammiano Marcellino:
libro 14,10-6 anno 354 Costanzo Gallo cerca di attraversare il Reno - Superate dunque molte difficoltà e passati per moltissime strade coperte di neve, giunsero vicino Colonia Augusta dei Rauraci sulla riva del Reno: qui la grande massa degli Alamanni si opponeva con forza a chè i Romani costruissero un ponte di barche; frecce volavano dappertutto come grandine. L'impresa appariva impossibile e l'imperatore non sapeva che decisione prendere.
libro 15,4 - 8 lago di Costanza - Arbizone subisce un agguato dagli Alamanni Videro i nemici che balzavano fuori dai nascondigli e che senza risparmiare nessuno trafiggevano con ogni tipo di arma da lancio tutto ciò che poteva essere colpito. Nessuno dei nostri fu in grado di resistere, nessun altra speranza di sopravvivere c'era se non in una ritirata veloce.
libro ventesimo 1 - 3 anno 365 - I Romani videro di lontano i Barbari, li attaccarono con frecce ed altri oggetti leggeri da lancio e quelli li rispedivano indietro con grande vigore ...
ciao!
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12/07/2011, 9:10 |
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