Ciao A tutti, riprendo questo argomento per chiudere l'informazione che credo possa essere di chiarimento a chi è interessato.
La settimana scorsa un amico arciere trasferitosi a Parigi per lavoro , ha visitato il museo di Crepy-en-Valois, trovando infine gli archi della prima foto.
Ha scattato alcune foto di dettaglio soprattutto per permettere la lettura delle targhette esplicative.
Come potete constatare, aveva ragione Maghin... si tratta di prodotti del XIXesimo secolo opera di un mastro arcaio svizzero identificato con il nome "Bourgogne": da qui probabilmente chi, sul sito francese da cui ho preso le immagini su indicazione di Jeval, è stato tratto in inganno o si è lasciato trasportare dall'entusiasmo, ha definiti gli archi come "Borgognoni" o "Italici".
Peraltro rimane il fatto che non è da escludere che monsieur Bourgogne da Lousanne, non si sia ispirato a reperti risalenti alla fine del XVesimo secolo e quindi a quell'architettura a me tanto cara, presente negli archi degli affreschi di Celle Macra.
Allegato:
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Allegato:
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