Ecco un'esempio di razionalità ricostruttiva:

ARCO N°I 2007

Un misterioso accessorio orientale

Alessio Cenni

Maon sa ved nagott ... dov'è?

Vai su arcosophia data base.

Sun pa bun a fè cume ca fà al jeval cat buta al dumini!

Boia fausss, un giorno me lo imbari nè!
grassie tante bel giuvnott!

sai che mi era venuto in mente anche a me per le prossime realizzazioni:
1-non ti sbatti a intagliare cocca per cocca tutte le frecce e poi passare di filo
2-la freccia quando vola pesa meno
3-nelle rievocazione le tue non te le possno ritirare e riduci di 1/3 la potenza di fuoco degli avversari
4-pur non europeo è comunque storico
5-hai un punto di incocco perfetto e sempre costante

non so se è veloce da incoccare
sisi a breve lo vedrete sulle mie corde

Piano ragazzi ,
nel senso che per funzionare funziona , anche se a mio avviso di problemucci ne genera :
quanto tempo ci metti a girare la cocca , a metterci la freccia senza cocca contro quello che ci metti a incoccare una freccia canonica ?
e se la cocca si stacca e parte per i cç@@i suoi ?
potenza di fuoco degli avversari , e la tua ?
In quanto alla storicita' , l'unico riferimento nell'articolo di Cenni e' a Giovanni Villani un fiorentino della prima meta' del 300 autore di una "Nuova Cronica" , immenso resoconto che partendo dalla torre di Babele arriva fino ai suoi tempi
l'opera e' in dodici volumi ed e' rimasta incompiuta .
A mio avviso e' un po' poco come fonte bibliografica ,
Inoltre non mi sembra che uno dei piu' attendibili esperti di arceria mediorientale , Giovanni Amatuccio ne faccia cenno alcuno pur citando "artefizi arceristici" come i "solenarion" bizantini questi si documentati nella letteratura bizantina a partire dal VII secolo e questi si in grado di usare frecce inutilizzabili dall'avversario

( analoghi ai solenarion sono i " mijrat" persiani e arabi e i "sal-tong" coreani )

troppi problemi preferisco la norma anche se a intagliare cocca per cocca tutte le frecce

un pò dei primi problemi si risolvono sviluppando la giusta cocca
poi altri con l'allenamento
comunque vale la pena provare, siamo sulla sperimentazione
per la storicità anche Lorenzo parlava di cocche su archi saraceni contro crociati allo scopo di non poter consentire loro di ritirare le frecce che gli arrivavano