Reperto di faretra e frecce celtiche
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Dia duit Sagittarii, mi riallaccio all'argomento dell'arco celtico viewtopic.php?f=26&t=495direttamente dal museo di Berna (CH) foto di faretra e frecce celtiche
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08/07/2011, 11:47 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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quel che resta di una faretra autentica: possibile che in moltissimi cromlech son state trovare vagonate di punte di freccia e faretre eppure non sappiamo con precisione che arco costruivano per tirarle quelli ad esempio che dicono che i Celti prediligevano il contatto corpo a corpo e che ritenevano indegne le armi da gittata non han letto Cesare o ignorano reperti di questo tipo
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24/10/2011, 21:40 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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salve a tutti, faretra tubolare in legno, probabilmente di pioppo, con finiture in bronzo. Sembra che di un modello simile fossero dotati anche i pochi arcieri longobardi. Mi risulta, letto da qualche parte, che anche qualche tribù indiana ne fosse dotata. raff
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24/10/2011, 23:26 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Ciao Raff, grazie del contributo ti riferisci a qualcosa di simile http://docs.google.com/viewer?url=http% ... 1.01.ARTICquesta é di sicuro troncoconica con elaborati finimenti metallici, anzi secondo me il diametro del fondo corrisponde a quello della borchia. Però mi balenò anche l'idea che fosse composta di pelle cruda spessa, la stessa che veniva usata per foderare gli scudi, ma I chiodi sul fondo screditano Sta di fatto che se era in legno come le frecce e visto cos'é rimasto, provabilmente la stessa fine ha subito l'arco.... sarà la composizione acida dei terreni? che dite Raff, Stefano o lettori: me la date per buona?
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24/10/2011, 23:55 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, Sì mi riferisco proprio a faretre con quel tipo di lavorazione, però occorre tener presente che già nel neolitico si realizzavano faretre in corteccia anche se non tubolari. Nel tuo caso ritengo dovesse essere in legno altrimenti non trova giustificazione un bordo ed un fondo in metallo. Guardando con attenzione il fondo metallico si notano che i chiodi/rivetti sono lunghi, adatti per fermare un discreto spessore, quale può essere un disco ligneo. Non si vede, invece la sporgenza dei chiodi/rivetti che fermavano la bordatura di rinforzo in alto, se fossero anch'essi lunghi, giustificherebbero pienamente il legno. Cosa si potrebbe desumere? Si potrebbe, anche, desumere che la faretra, oltre che in legno potrebbe essere stata realizzata con ausilio di materiali diversi quali il cuoio, semplice o bollito. Sarei portato ad escludere la pelle cruda per il fatto che, essa, in ambiente umido non dura molto e non tiene la forma, afflosciandosi; la stessa, invece, posta su di uno scudo in legno mantiene la forma e assicura lo scopo. Non ho notizie di scudi in sola pelle cruda. Lo scopo di una faretra è quello di proteggere le frecce da urti e dall'acqua ed una simile soluzione, se provvista di coperchio, porta a pensare che i collanti impiegati, ad esempio per il fissaggio delle penne, oltre alle legature, fossero colle animali che notoriamente non reggono l'umido. Parlando di celti si corre il pericolo di generalizzare; essi occupavano più di metà dell'europa di adesso, con una lingua di origine comune ma con un'infinità di idiomi locali ed usi diversi, che arrivavano a guerreggiare fra di loro. Giulio Cesare ne parla nei suoi scritti. raff
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25/10/2011, 13:09 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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si, direi conica in legno. Anche se vista la dimensione delle punte non c'era spazio per molte frecce... Ciao Luca
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25/10/2011, 13:14 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Secondo voi : -spaccavano il tronco in due parti dopo aver reso la forma troncoconica e poi scavavano a tagliente le due metà (ascia e coltello, non ho info su scalpelli celtici ma potrebbero essere usati) , poi univano con borchiatura in rame o -scavavano in fondo il tronco senza dividerlo o e poi inchiodavano le parti in metallo?
Mi alletta parecchio la ricostruzione sperimentale e il collaudo sul campo di battaglia (pardon : di gara) perciò discuterne e poter parlare con voi oltre ad esser un piacere é per me di grande interesse, posso per il momento ringraziarvi Manx
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25/10/2011, 16:30 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Intanto per non saper di arcologia mi son portato a casa un tronco da 70cm x 12cm di tiglio caduto per cause atmosferiche da una pianta su un viale, qualche avanzo di canalina in rame dal lattoniere dovrei recuperarlo senza problemi poi mancan anche le frecce
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25/10/2011, 16:35 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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cosa ha più valore: una faretra con buone frecce o un arco?
che fossero archi usa e getta? magari da abbandonare sul campo di battaglia dopo aver esaurito le frecce.
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25/10/2011, 17:06 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Magari Bac qualcuno ne trovasse uno abbandonato in un campo di battaglia, almeno da recuperare 4 misure e capire che legno era.... per il momento restano allo stato delle ipotesi Non sapete quanto desidero ricostruire e avere un benedetto arco celtico, il bello é che non son materiali o capacità che mancano...
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25/10/2011, 20:24 |
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